Martina Navratilova critica Donald Trump per aver presumibilmente intascato 7,8 milioni di dollari in pagamenti da governi stranieri mentre prestava servizio in carica

Martina Navratilova critica Donald Trump per aver presumibilmente intascato 7,8 milioni di dollari in pagamenti da governi stranieri mentre prestava servizio in carica

Martina Navratilova ha recentemente espresso la sua indignazione per le rivelazioni secondo cui l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump avrebbe intascato milioni di dollari da governi stranieri mentre era in carica. Questo atto denunciato viola la clausola sugli emolumenti della Costituzione degli Stati Uniti.

La clausola sugli emolumenti, nota anche come clausola sugli emolumenti esteri, vieta ai funzionari federali di ricevere doni, pagamenti o altri oggetti di valore da uno stato estero o dai suoi governanti o rappresentanti, senza il consenso del Congresso. La clausola è stata progettata per prevenire l’influenza straniera e la corruzione nel governo degli Stati Uniti.

Secondo un rapporto del Comitato di sorveglianza della Camera, le varie iniziative imprenditoriali di Trump avrebbero ricevuto almeno 7,8 milioni di dollari in pagamenti da governi stranieri durante il suo mandato presidenziale. Ciò includeva più di 5,5 milioni di dollari dalla Cina e più di 615.000 dollari dall’Arabia Saudita.

Il rapporto afferma inoltre che l’importo effettivo di denaro straniero ricevuto da Trump potrebbe essere molto più elevato. Il comitato non è stato in grado di ottenere informazioni complete dalla società di contabilità di Trump, Mazars, a causa dell’interferenza degli avvocati di Trump e della maggioranza repubblicana alla Camera (tramite The New Republic).

L’articolo è stato condiviso su X (ex Twitter) da un utente che ha scritto:

“Sappiamo che Trump ha preso 5 milioni di dollari dal governo cinese mentre era in carica. Questa è follia, violazione fondamentale della più antica legge anticorruzione del nostro Paese, la clausola sugli emolumenti, e palesemente sleale e corrotta”.

Navratilova, nota per le sue opinioni schiette su questioni sociali e politiche, ha citato il tweet e ha commentato con sarcasmo i doppi standard che gli hanno permesso di farla franca.

“Dovrebbero restituire tutti i regali che valgono qualcosa come 100, ma 5 milioni – nessun problema!!!”, ha scritto Navratilova.

Martina Navratilova mette in guardia sui pericoli del secondo mandato presidenziale di Donald Trump

Martina Navratilova alle finali WTA del 2023
Martina Navratilova alle finali WTA del 2023

Martina Navratilova ha recentemente espresso preoccupazione che il potenziale ritorno di Donald Trump alla presidenza sarebbe dannoso per il benessere delle donne e dei non bianchi individui.

Navratilova ha espresso la sua disapprovazione sui social media in risposta al tweet di un utente su una donna in Texas che affronta difficoltà nell’accesso tempestivo alle cure per l’aborto. L’utente ha suggerito che le donne incinte potrebbero affrontare rischi più ampi se Trump dovesse essere rieletto nel 2024.

“Se Trump vincesse le elezioni del 2024, ogni donna incinta in America – stato rosso, stato blu, stato viola, ovunque – sarà a rischio, proprio come lo era Kate Cox in Texas. Astenersi dalle elezioni o sprecare il proprio voto per un terzo partito significa che non te ne frega niente delle donne come Kate”, si legge nel tweet.

La 18 volte campionessa Grande Slam ha risposto al tweet dicendo che la seconda presidenza di Trump sarebbe un disastro per le donne e per i non bianchi persone.

“Sarà una guerra contro tutte le donne e tutte le persone non bianche”, ha scritto Martina Navratilova.

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