
ATTENZIONE: questo articolo contiene spoiler su Flight Risk.
In un notevole allontanamento dai suoi ruoli tipici, Mark Wahlberg indossa i panni di un cattivo per la prima volta in quasi trent’anni nel thriller d’azione Flight Risk, diretto da Mel Gibson. A differenza dei suoi precedenti ruoli iconici da eroe, Wahlberg interpreta Daryl Booth, un sicario che si atteggia a pilota, con un taglio di capelli eccentrico che aggiunge unicità al suo personaggio. Questo film segna il secondo sforzo collaborativo tra Wahlberg e Gibson, precedentemente visto nel dramma biografico Father Stu (2022) e nella commedia Daddy’s Home 2 (2017), dove Gibson non è apparso come attore in questo ultimo thriller.
Wahlberg interpreta Daryl Booth, un personaggio trincerato nel crimine e nell’inganno. Travestito da pilota legittimo, Daryl viene incaricato dal boss della mafia newyorkese Moretti di eliminare Winston (interpretato da Topher Grace), un contabile pronto a testimoniare contro di lui. A proteggere Winston c’è Madolyn (Michelle Dockery), che scopre la vera identità di Daryl man mano che il film si svolge.
Il personaggio di Mark Wahlberg è un cattivo debole in Flight Risk
Un personaggio monodimensionale: esagerato ma a volte divertente

La ridicolaggine di Daryl Booth, e in effetti il film stesso, indebolisce la performance di Wahlberg, rendendo il cattivo in gran parte poco coinvolgente. Invece di spingersi oltre i limiti, Flight Risk opta per una narrazione diretta, con la rivelazione del cattivo di Wahlberg nel trailer che elimina gran parte della suspense attesa. La sua famosa battuta, “Avete bisogno di un pilota?” esemplifica come il personaggio esista semplicemente come espediente narrativo, privo di profondità e sfumature. Mentre la rappresentazione di Wahlberg riesce a evocare un po’ di umorismo e a trasmettere efficacemente inquietudine, fa poco per elevare l’esperienza complessiva del film.
Flight Risk rappresenta il primo ruolo da cattivo di Mark Wahlberg da Fear
Un attore raramente scelto per il ruolo del cattivo in una carriera lunga tre decenni





Wahlberg probabilmente ha apprezzato l’opportunità di affrontare il personaggio di Daryl Booth, come fanno molti attori quando si calano in un ruolo da cattivo. Tuttavia, è difficile sostenere che Daryl Booth possieda la complessità che il suo personaggio David McCall ha mostrato nel thriller del 1996 Fear. In quel film, il personaggio di Wahlberg incarna elementi di motivazione e trasformazione, evolvendosi da un affascinante fidanzato a un pericoloso predatore. Questo arco ha fornito una ricca profondità narrativa assente in Flight Risk.
Fear è stato il primo ruolo da protagonista di Wahlberg, dopo le notevoli performance di supporto in Renaissance Man (1994) e The Basketball Diaries (1995).Dopo aver ottenuto consensi per Boogie Nights (1997), Wahlberg si è spostato verso ruoli da protagonista, lasciando poco spazio a interpretazioni da cattivo. Questa traiettoria ha certamente contribuito alla sua ascesa nella celebrità di Hollywood, ma ha ridotto le opportunità per lui di esplorare le sfaccettature più oscure delle sue capacità di recitazione mostrate in Fear.
È interessante notare che Daryl Booth potrebbe essere salutato come il personaggio più malvagio che Wahlberg abbia mai interpretato finora. Infatti, ha espresso rimorso ai suoi compagni di cast per essere rimasto nel personaggio durante le riprese. Secondo un rapporto di People, Wahlberg è persino ricorso a radersi la testa ogni giorno per incarnare il suo ruolo in modo più convincente, evidenziando il suo impegno; purtroppo, questa dedizione non ha prodotto un prodotto finale più avvincente.
“Ero bloccato nella parte per tutto il tempo. Quindi se non stavamo girando, ero tipo o in un angolo da solo o tornavo nel mio piccolo camerino e mi sedevo lì. Ero tipo il ragazzo che li stuzzicava costantemente, li punzecchiava e li stuzzicava, sai, dal retro dell’aereo per tutto il tempo. Mi sono scusato alla fine perché non ero molto coinvolgente fuori dalla telecamera o fuori dalle riprese, ma ero solo [in quello] stato mentale”.
Perché il cattivo di Wahlberg in Flight Risk è inferiore alla paura
Una sceneggiatura priva di profondità: limiti della performance di Wahlberg

Wahlberg ha fatto un vero sforzo per ritrarre il malvagio Daryl Booth, ma le carenze in Flight Risk derivano principalmente dall’approccio dei registi piuttosto che dalla sua interpretazione. La capacità di un attore di creare un personaggio sfumato è intrinsecamente legata alla qualità della sceneggiatura e Daryl è ritratto come un cattivo semplicistico, concentrato unicamente sulla sua missione.
Per una narrazione più intrigante, Daryl avrebbe potuto trarre vantaggio da complessità aggiuntive o attributi umani che avrebbero iniettato imprevedibilità nella storia. Sfortunatamente, assomiglia a una minaccia unidimensionale, una mera forza del caos, che assomiglia a una caricatura piuttosto che a un personaggio pienamente realizzato in Flight Risk.
Fonte: Persone
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