Le implicazioni della fuga di notizie Graykey per la scienza forense digitale
Una recente fuga di notizie significativa ha fornito uno sguardo senza precedenti sulla funzionalità di Graykey, un sofisticato strumento di sblocco dei telefoni cellulari frequentemente impiegato dalle forze dell’ordine nel campo della criminalistica digitale. Questa fuga di notizie è particolarmente degna di nota in quanto getta luce sulle capacità di Graykey per quanto riguarda gli ultimi iPhone che operano su iOS 18.
Approfondimenti dalla fuga di notizie
Secondo 404 Media , i documenti trapelati indicano che Graykey mantiene la capacità di sbloccare molti modelli di iPhone, in particolare dalla serie iPhone 12 alla serie iPhone 16. Tuttavia, il suo successo è limitato quando si tratta di ottenere dati completi da dispositivi che eseguono iOS 18 o il successivo aggiornamento minore, iOS 18.0.1. Pertanto, gli utenti che si aspettano il recupero completo dei dati dai loro dispositivi potrebbero rimanere delusi, poiché Graykey non è in grado di accedere a determinate informazioni.
Limitazioni di Graykey con le nuove versioni di iOS
Un aspetto particolarmente intrigante di questa fuga di notizie è la mancanza di chiarezza riguardo alle capacità di Graykey con gli iPhone aggiornati a iOS 18.1, rilasciato appena un mese fa. Sembra che Graykey non si sia ancora adattato a questa versione specifica, ed è del tutto incapace di sbloccare i dispositivi che eseguono versioni beta di iOS 18. Dettagli completi della fuga di notizie sono stati resi disponibili da 404 Media tramite questo foglio di calcolo e questo .
Prestazioni con dispositivi Android
Simili sfide sorgono per quanto riguarda l’efficacia di Graykey con i dispositivi Android. Lo strumento è in grado di sbloccare dati parziali dai telefoni Google Pixel, estendendosi fino al Pixel 9. Tuttavia, ciò è subordinato al fatto che il dispositivo si trovi in una condizione “Dopo il primo sblocco”, ovvero il telefono deve essere stato sbloccato almeno una volta dall’ultimo avvio.
Significato della fuga di notizie
Questa fuga di notizie è significativa in quanto rivela dettagli precedentemente non divulgati sulle funzionalità e le limitazioni di Graykey, fornendo agli esperti forensi preziose informazioni sulle prestazioni dello strumento. Prima di questo evento, la portata delle capacità di Graykey rimaneva ampiamente oscurata.
Una battaglia continua tra sicurezza e tecnologie forensi
In particolare, l’incapacità di Graykey di sbloccare ogni pezzo di dati non implica che il conflitto con Apple e Google sia prossimo alla risoluzione. Questo scenario è emblematico di un gioco del gatto e del topo in corso nella sicurezza digitale. Mentre Apple e Google rilasciano aggiornamenti volti a migliorare la protezione dei dati degli utenti, le aziende di tecnologia forense come Grayshift e Cellebrite rimangono costantemente impegnate negli sforzi per aggirare questi miglioramenti, che includono misure come i protocolli USB Restricted Mode e Inactivity Reboot.
Per ulteriori dettagli potete consultare l’articolo originale qui .
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