
Ogni giorno faccio affidamento sul mio computer, eppure spesso permango la persistente sensazione di essere osservato. La cruda verità è che la sorveglianza non è opera di una persona: è la natura dei moderni sistemi operativi. Dopo molta frustrazione, ho deciso di affrontare la questione in modo pratico. Così facendo, ho scoperto diversi strumenti preziosi che migliorano la privacy del mio computer.
5 O&O ShutUp10++
Interruzione della comunicazione tra la sede centrale e il sistema operativo
La privacy non dovrebbe essere equiparata alla segretezza; incarna il diritto di divulgare le informazioni in modo selettivo. I sistemi operativi raccolgono vari dati progettati per migliorare l’esperienza utente, tra cui le impostazioni del dispositivo, l’inventario di sistema, le metriche di stabilità e il monitoraggio degli errori.

Ottimizzando specifiche impostazioni di telemetria, è possibile limitare in una certa misura la condivisione dei dati. Tuttavia, questo spesso richiede di navigare attraverso più livelli all’interno delle impostazioni di sistema. Una soluzione più efficace consiste nell’utilizzare O&O ShutUp10++, uno strumento dedicato alla privacy.
Questo software consente agli utenti di disattivare la telemetria per singoli account o per l’intero sistema, fornendo suggerimenti chiari su quali impostazioni potrebbe essere utile disattivare. Gestisce anche la raccolta dati da app di terze parti, migliorando la privacy complessiva.
Se non sei sicuro del significato di determinati punti di telemetria, puoi semplicemente cliccarci sopra all’interno dell’app per visualizzare descrizioni dettagliate. L’applicazione è leggera e non influisce sulle prestazioni del sistema, con un’interfaccia intuitiva. Nella mia esperienza, è il blocco della telemetria più intuitivo disponibile.
Scarica: O&O ShutUp10++ (gratuito)
4. Browser Molevad
Navigare con il browser più rispettoso della privacy
Con l’interazione quotidiana con Internet, i browser web possono spesso diventare i principali responsabili delle fughe di dati. Sono vulnerabili a minacce come cookie di tracciamento, script di terze parti, fingerprinting e perdite di dati WebRTC.
Tra le opzioni del browser, Mullvad si distingue come la scelta migliore per la sua efficacia nel ridurre al minimo i rischi per la privacy e per l’eccellente resistenza al fingerprinting, garantendo che i tuoi dati non vengano divulgati indiscriminatamente o tracciati su diversi siti.
Questo browser offre una solida protezione WebRTC che protegge il tuo indirizzo IP effettivo durante le attività in tempo reale, come le videochiamate su Google Meet. A rendere il suo utilizzo ancora più interessante contribuiscono la protezione integrata Tor letterboxing e canvas, elementi che aiutano a mantenere l’anonimato durante la navigazione senza la necessità di configurazioni aggiuntive.
Scarica: Mullvad Browser (gratuito)
È importante notare che, nonostante la sua precedente reputazione, Firefox è diventato meno affidabile in termini di privacy. La mancanza di solide impostazioni predefinite per la privacy e la forte dipendenza dai finanziamenti di Google hanno portato a pratiche di telemetria inquietanti.
3 Mole VPN
Usare una VPN: un’ancora di salvezza per la privacy
In linea con la mia approvazione per Mullvad Browser, consiglio vivamente anche Mullvad VPN. Questa VPN eccelle nelle sue funzioni principali: mascheramento della posizione reale, crittografia del traffico internet, prevenzione del tracciamento da parte degli ISP e aggiramento delle restrizioni geografiche.
La tua privacy inizia dalla creazione dell’account, dove l’anonimato è garantito: non sono richiesti nome utente o indirizzo email. Basta creare un numero di account casuale, abbonarsi (utilizzando denaro contante o criptovaluta) e configurarlo senza sforzo.
La funzione Multihop della VPN migliora la privacy instradando il traffico Internet attraverso più server WireGuard, rendendo molto più difficile il tracciamento: un aspetto essenziale per preservare la privacy del tuo computer.
Un aneddoto degno di nota riguarda le autorità svedesi, che un tempo chiesero a Mullvad di fornire i dati degli utenti. Non furono in grado di ottemperare a causa della loro rigida politica di non registrazione dei dati, a dimostrazione del loro impegno per la privacy degli utenti.
Scarica: Mullvad VPN (gratuito)
2 Ricerca coraggiosa
Rafforzamento del DNS e della ricerca oltre la tua VPN
La funzionalità di ricerca è parte integrante dell’utilizzo del PC, e spesso porta gli utenti a fare affidamento su Google o Bing. Tuttavia, questi motori di ricerca associano spesso le query di ricerca agli account utente, creando profili dettagliati per la pubblicità mirata e tracciando l’indirizzo IP, il che può compromettere la privacy del dispositivo.

Per un’alternativa più sicura, consiglio Brave Search. Questa piattaforma indicizza in modo indipendente le query di ricerca e non collega le ricerche ai profili utente. Rispetta l’anonimato degli utenti evitando la registrazione degli indirizzi IP ed è open source, consentendo pratiche di privacy verificabili.
1 Il fattore umano
Il problema spesso è tra la sedia e il computer
L’ultima linea di difesa per proteggere la privacy del tuo computer è dentro di te. Anche con tutti gli strumenti consigliati, cattive abitudini possono portare a perdite di dati significative.È fondamentale ridurre al minimo la superficie di attacco del tuo PC, poiché la privacy riguarda anche la protezione dei dati nel caso in cui qualcuno acceda al tuo sistema.
- Il tuo account amministratore non dovrebbe essere utilizzato per le attività quotidiane; questo evita di concedere privilegi di alto livello a potenziali intrusi.
- Evitare di riutilizzare gli account o di utilizzare accessi multiservizio, in particolare per i servizi collegati a Google, Facebook o Microsoft, per compartimentare l’accesso e ridurre la potenziale esposizione dei dati.
- Esaminare le applicazioni prima dell’installazione, poiché anche i software affidabili potrebbero raccogliere inutilmente dati eccessivi.
Migliorare la privacy del tuo computer non è una gara; è un percorso costante. Richiede costanza e prontezza per il lungo periodo. Ricorda, aumentare la privacy spesso comporta il sacrificio della praticità, poiché potresti dover rinunciare a funzionalità che semplificano l’utilizzo del PC. In definitiva, la domanda rimane: quanti disagi sei disposto a sopportare?
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