“Perdere la testa” – Martina Navratilova reagisce alle lamentele dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump dopo che le è stato negato l’appello per rinviare il processo imminente

“Perdere la testa” – Martina Navratilova reagisce alle lamentele dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump dopo che le è stato negato l’appello per rinviare il processo imminente

Martina Navratilova ha recentemente reagito all’invettiva sui social media di Donald Trump contro il giornalista e autore americano E. Jean Carroll. Questo sfogo è arrivato dopo che la richiesta dell’ex presidente di rinviare il suo prossimo processo, dove è accusato di diffamare Carroll, è stata respinta dalla corte.

Una corte d’appello federale ha respinto la richiesta di Trump di ritardare il suo processo civile per diffamazione, che deriva dalle accuse di abusi sessuali avanzate da Carroll a metà degli anni ’90.

Il processo inizierà il 16 gennaio presso la corte distrettuale federale di Manhattan e affronterà esclusivamente la questione del risarcimento in denaro che Trump dovrà fornire a E. Jean Carroll.

Dopo che il suo appello è stato respinto, il 77enne si è rivolto alla piattaforma di social media Truth Social, dove ha condiviso oltre 30 post in cui criticava Carroll per averlo citato in giudizio.

Reagendo alla notizia dell’invettiva sui social media di Donald Trump contro l’autore, la 18 volte campionessa del Grande Slam Martina Navratilova, che è stata una critico di lunga data di lui, ha affermato che Trump “stava impazzendo”.

“Donnie sta impazzendo…” ha pubblicato Navratilova su X (ex Twitter).

Martina Navratilova condivide le sue opinioni politiche sui social media: “Un’opportunità per non avere filtri né censure”

Martina Navratilova alle finali WTA 2016
Martina Navratilova alle finali WTA 2016

Martina Navratilova è sempre stata esplicita nell’esprimere le sue opinioni politiche. Utilizza sempre i social media per esprimere le sue opinioni. In un recente episodio del podcast “On with Kara Swisher”, ha parlato della sua decisione di lasciare il suo paese d’origine, la Cecoslovacchia.

La 18 volte campionessa del Grande Slam ha rivelato che uno dei fattori trainanti dietro il suo trasferimento negli Stati Uniti è stato il desiderio di esprimersi liberamente, cosa che non avrebbe potuto fare in patria. In particolare, Navratilova è diventata cittadina americana nel 1981.

Navratilova ha rivelato che, nonostante la libertà di cui ora gode nell’esprimere i suoi pensieri, deve ancora affrontare critiche e reazioni da parte di persone che non sono d’accordo con le sue opinioni. Parlando al podcast, ha detto:

“Beh, ho lasciato il mio paese perché non potevo dire quello che pensavo. Questo era uno dei motivi per cui volevo essere libero di dire quello che volevo. E poi arrivo qui e poi dico quello che voglio, e poi vengo criticato per questo per diversi motivi.”(a 45:50).

Martina Navratilova ha riconosciuto che, nonostante abbia dovuto affrontare una significativa reazione sui social media a causa delle sue opinioni, apprezza l’esistenza dei social media in quanto le consente di esprimere liberamente i suoi pensieri senza “nessun filtro e nessuna censura”.

“Twitter [X] ti dà l’opportunità di esprimere la tua opinione, senza essere censurato. Perché tutte le interviste che ho fatto sono state attraverso l’obiettivo di quello scrittore. E poi hanno tagliato metà delle cose che dico. Questa è un’opportunità per non avere filtri né censura”, ha aggiunto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *