
Il film fantasy del 1986 Labyrinth, un’entrata significativa nell’opera iconica di Jim Henson, racchiude l’essenza della narrazione fantasiosa e delle immagini accattivanti caratteristiche di quell’epoca d’oro dei film fantasy. Con David Bowie nel ruolo di Jareth il Re dei Goblin e una giovane Jennifer Connelly nel ruolo di Sarah, questo film si è trasformato in un classico di culto nel corso degli anni. Nonostante alcuni elementi mostrino la loro età, l’arte mozzafiato del film e i temi duraturi alimentano l’attesa per un sequel.
Sebbene Labyrinth 2 sia stato ufficialmente confermato, il suo percorso di sviluppo non è stato privo di sfide. Il film originale ha debuttato quasi quattro decenni fa, eppure la domanda di film fantasy rimane solida, soprattutto perché negli ultimi anni si è assistito a una rinascita della televisione fantasy. Mentre gli studi continuano a riscuotere successo con sequel e reboot, i tempi sembrano maturi per Labyrinth 2.
Stato attuale del Labirinto 2
Problemi di sviluppo





Brian Henson ha confermato l’anno scorso che Labyrinth 2 è ancora in fase di sviluppo, ma da allora gli aggiornamenti sono stati scarsi. Sono circolati resoconti contrastanti sul futuro del film, con Henson che ha affrontato preoccupazioni riguardo alla sua presunta cancellazione. Da quando lo sviluppo è iniziato nel 2014, il progetto ha lottato per assicurarsi talenti significativi oltre alla Henson Company, portando a speculazioni sul suo livello di priorità. Tuttavia, il coinvolgimento della famiglia di Jim Henson è un forte contendente per mantenere il film rilevante.
Il passaggio da una serie televisiva a un lungometraggio potrebbe semplificare il processo di via libera. Sebbene registi di alto profilo come Fede Álvarez e Scott Derrickson si siano impegnati nel progetto in momenti diversi, entrambi alla fine se ne sono andati, lasciandone incerta la direzione. Tuttavia, se Henson è entusiasta del sequel, potrebbe essere il momento di capitalizzare questa eccitazione, in particolare dato che la cancellazione di The Dark Crystal: Age of Resistance da parte di Netflix non equivale a una mancanza di interesse per i film fantasy, specialmente sotto forma di Labyrinth 2.
Titolo |
Punteggio critico di Rotten Tomatoes |
Punteggio del pubblico di Rotten Tomatoes |
Punteggio IMDB |
Labirinto (1986) |
77% |
86% |
7.3/10 |
Rilanciare il genere fantasy
Influenza dei film fantasy degli anni ’80





Sebbene alcuni aspetti di Labyrinth potrebbero non tradursi direttamente in un sequel, far rivivere film di questo genere offre l’opportunità di coinvolgere di nuovo gli appassionati di fantasy. Gli anni ’80 hanno portato alla luce un cinema fantasy rivoluzionario che ha spinto i confini creativi, stabilendo un’eredità che risuona ancora oggi. Produrre film che ricordano Labyrinth non solo attingerebbe alla nostalgia di coloro che hanno sperimentato la sua magia nei cinema durante il suo periodo di massimo splendore, ma rinvigorirebbe anche il genere fantasy, dimostrando il suo fascino duraturo sia per la critica che per il pubblico.
I contributi di Jim Henson sono fondamentali nel rendere iconici Labyrinth e innumerevoli altri film fantasy degli anni ’80. I progressi nella moderna tecnologia cinematografica danno sicuramente vita a effetti visivi impressionanti, ma gli effetti pratici e gli elementi di burattini dei film precedenti infondono un calore e uno stile unici che mancano in molte offerte contemporanee. Intrecciare efficacemente queste tecniche classiche in una narrazione moderna, simile all’approccio adottato in The Dark Crystal: Age of Resistance, sarebbe il modo ideale per onorare l’originale Labyrinth in un sequel.
La sfida di riformulare il Re dei Goblin
L’eredità insostituibile di Bowie





L’interpretazione di Jareth the Goblin King da parte di David Bowie rimane uno degli aspetti più memorabili del film, gettando una lunga ombra su qualsiasi potenziale successore. Imitare il fascino unico di Bowie sembra improbabile, il che porta a suggerire che Labyrinth 2 potrebbe trarre vantaggio dall’introduzione di un personaggio completamente nuovo piuttosto che tentare di replicare il ruolo iconico di Bowie. La portata narrativa del sequel, che serva come continuazione, remake o prequel, rimane incerta, ma una rivisitazione presenta notevoli rischi, in particolare per quanto riguarda la presenza leggendaria di Bowie.
In alternativa, posizionare Labyrinth 2 come un sequel o un prequel appropriato potrebbe consentirgli di esplorare il mondo stabilito e ritagliarsi una propria identità. Si prevede che il sequel potrebbe superare l’originale al botteghino, soprattutto se associato a talenti noti. Mentre il ritorno di Jennifer Connelly potrebbe suscitare nostalgia attraverso un cameo, la scomparsa di Bowie nel 2016 purtroppo spegne ogni possibilità di una sua ripresa. Creare un sequel che onori la sua eredità in Labyrinth senza tentare di ricreare il suo ruolo potrebbe spianare la strada a una continuazione di successo di questa amata storia fantasy.
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