L’occasione mancata da Apple sui sussidi governativi porta a un calo del 9% nelle spedizioni di iPhone, in un contesto di crescita degli smartphone nel primo trimestre in Cina.

L’occasione mancata da Apple sui sussidi governativi porta a un calo del 9% nelle spedizioni di iPhone, in un contesto di crescita degli smartphone nel primo trimestre in Cina.

La Cina rappresenta uno dei mercati più importanti per Apple per quanto riguarda gli iPhone, ma il colosso della tecnologia deve affrontare una dura concorrenza da parte di una serie di formidabili produttori locali di smartphone, tra cui Xiaomi, Huawei, Oppo e Vivo. Le recenti imposizioni tariffarie hanno influenzato negativamente le performance di Apple, portando a un calo del 9% delle spedizioni di iPhone nel primo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, Apple emerge come l’unico grande attore nel mercato cinese degli smartphone ad aver registrato un simile calo, mentre i suoi rivali continuano a prosperare.

Vendite in calo: calo del 9% nelle spedizioni di iPhone in mezzo all’aumento dei concorrenti locali

I dati di IDC rivelano che Apple ha spedito 9, 8 milioni di iPhone in Cina, con una significativa contrazione della quota di mercato, dal 17, 4% al 13, 4%.Questo segna il settimo trimestre consecutivo di calo della quota di mercato per Apple, evidenziando un disallineamento tra la sua offerta e le aspettative dei consumatori cinesi.

Il panorama competitivo in Cina contrasta nettamente con l’esperienza di Apple in altre regioni, dove gode tipicamente di una posizione dominante. In particolare, Xiaomi si è affermata come leader di mercato, ottenendo un impressionante aumento del 40% nelle spedizioni, per un totale di 13, 3 milioni di unità. Huawei segue a ruota con 12, 9 milioni di spedizioni, nonostante le difficoltà poste dalla separazione dall’ecosistema Android di Google. L’intero mercato degli smartphone, nel frattempo, ha registrato una modesta crescita del 3, 3%.

Sebbene i dati indichino un potenziale di mercato sostanziale, le performance di Apple risentono di un coinvolgimento inadeguato, probabilmente dovuto alle sue innovazioni incrementali di anno in anno. Anche Oppo e Vivo si sono distinte, conquistando rispettivamente il terzo e il quarto posto con 11, 2 milioni e 10, 3 milioni di spedizioni.

Secondo analisi di settore, la strategia di prezzi premium di Apple ha ostacolato la sua capacità di sfruttare i nuovi sussidi governativi introdotti all’inizio di quest’anno. Questi sussidi prevedevano un rimborso del 15% sugli acquisti inferiori a 820 dollari, pari a 6.000 yuan. Tuttavia, con la gamma di iPhone 16 a partire da 5.999 yuan, molti modelli non possono beneficiare di questi incentivi governativi.

Inoltre, la riluttanza di Apple a implementare significative riprogettazioni negli ultimi anni ha spinto alcuni consumatori a rivolgersi a marchi rivali. Con l’evoluzione del mercato, la capacità di Apple di adattarsi e innovare sarà fondamentale per riconquistare la propria posizione in Cina. Continueremo a monitorare questi sviluppi e a fornire aggiornamenti, quindi rimanete sintonizzati per ulteriori approfondimenti.

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