Lo sviluppo di The Last of Us Parte III dipende da una storia che onori il franchise

Lo sviluppo di The Last of Us Parte III dipende da una storia che onori il franchise

Il futuro di The Last of Us – Parte III: approfondimenti di Neil Druckmann

Neil Druckmann, il visionario creatore di The Last of Us, ha recentemente acceso le discussioni riguardo all’attesissimo terzo capitolo della serie. Solo due mesi prima, il Game Director e presidente di Naughty Dog aveva sconsigliato ai fan di aspettarsi un altro gioco del franchise. Sebbene questa notizia sia stata scoraggiante per molti fan, i suoi ultimi commenti hanno riaperto un barlume di speranza.

Comprendere la prospettiva di Druckmann

In un’interessante intervista con Sacred Symbols, Druckmann ha espresso il suo impazienza di iniziare a lavorare su The Last of Us – Parte III. Tuttavia, ha sottolineato che qualsiasi potenziale sequel dovrà rispettare gli elevati standard stabiliti dai suoi predecessori.

“Intendevo quello che ho detto nel documentario. Anche se sono il custode di questo franchise, o qualunque sia il titolo giusto che Sony mi ha affidato, per me è importante che tutto sia di alta qualità. Non voglio solo farne tanto. Voglio solo essere molto attento a tutto ciò che realizziamo.”

Qualità prima della quantità

Druckmann ha ulteriormente approfondito il suo impegno per la qualità nello sviluppo di videogiochi. Ha fatto riferimento a collaborazioni con nomi di spicco del settore, come Universal per i suoi progetti nei parchi a tema e HBO per l’acclamato adattamento televisivo, sottolineando la sua filosofia di creazione di contenuti premium. Ha affermato:

“Quando abbiamo realizzato la serie, ora abbiamo collaborato, credo, con i migliori produttori televisivi di HBO, e ne stiamo realizzando la versione migliore. Quindi, se mai dovessimo tornare a lavorarci, voglio assicurarmi che sia una storia degna di The Last of Us.”

Cosa riserva il futuro per Naughty Dog?

È interessante notare che il riferimento di Druckmann al suo attuale progetto suggerisce che potrebbe non riguardare The Last of Us Parte III, ma si tratta di un progetto separato, i cui dettagli rimangono segreti. I fan attendono con impazienza anche ulteriori novità su Intergalactic: The Heretic Prophet, la cui regia è affidata a Druckmann. Le indiscrezioni indicano che questo nuovo titolo è in fase di sviluppo da circa tre anni, mentre i tempi di sviluppo tipici per un gioco tripla A oscillano tra i cinque e i sei anni.

Conclusione

Mentre l’incertezza incombe sul futuro del franchise di The Last of Us, l’impegno di Neil Druckmann per gli standard elevati suggerisce che, se un terzo capitolo dovesse concretizzarsi, risuonerebbe con la stessa profondità e qualità che i fan hanno imparato ad amare. Con il continuo sviluppo dell’industria videoludica, i fan non hanno che da sperare in una degna continuazione di questa amata narrazione.

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