Lo sviluppatore di Ghost of Yōtei conferma che la serie si concentra sul Giappone e sulle katana

Lo sviluppatore di Ghost of Yōtei conferma che la serie si concentra sul Giappone e sulle katana

Prossima uscita di Ghost of Yōtei

Sucker Punch Productions, l’acclamato sviluppatore di Ghost of Yōtei, si sta preparando per l’attesissimo lancio del gioco questa settimana in esclusiva per PlayStation 5. In concomitanza con le attività promozionali, lo studio ha partecipato a una tavola rotonda con i media che ha approfondito vari aspetti della serie, inclusa la sua particolare ambientazione. Come evidenziato dal sito filippino Ungeek, Brian Fleming, capo e fondatore dello studio, ha ribadito il fermo impegno a preservare le radici giapponesi della serie.

Preservare l’essenza del fantasma

Fleming ha articolato l’essenza fondamentale del franchise, sottolineando che l’identità di Ghost è intrinsecamente legata all’immaginario della katana e alla ricchezza culturale del Giappone.”Non possiamo immaginare un gioco di Ghost ambientato, per esempio, nell’Europa feudale. Non ha senso”, ha affermato con passione. Ha inoltre spiegato che, sebbene possano esserci numerosi giochi ambientati in Europa, la serie trova la sua forza nella bellezza naturale e nel contesto storico del Giappone. Questo sentimento, espresso durante il Tokyo Game Show, ha trovato profonda risonanza tra i fan giapponesi, evidenziando l’identità incrollabile del franchise.

Contesto storico e possibilità future

La narrazione del franchise affonda le sue radici nell’era dei samurai, che si estende dalla fine del XII secolo alla fine del XIX secolo, quando il governo Meiji sciolse la classe dei samurai. Il capitolo precedente, Ghost of Tsushima, riportava i giocatori al 1274, durante l’invasione mongola. Al contrario, Ghost of Yōtei è ambientato nel 1603, segnando un significativo avanzamento nella cronologia storica del Giappone. Questo approccio antologico consente diverse esplorazioni narrative, poiché i titoli futuri potrebbero attingere a periodi precedenti della ricca storia giapponese o avventurarsi oltre il Giappone centrale, mantenendo l’approccio narrativo unico della serie.

Il futuro del franchising

Tuttavia, considerando i vincoli narrativi consolidati, la possibilità che la serie si espanda alla portata di franchise come Final Fantasy o The Elder Scrolls sembra limitata. Questa unicità aggiunge valore a ogni capitolo, rendendo titoli come Ghost of Yōtei esperienze cruciali per gli appassionati di generi d’azione e avventura open-world. Il gioco si basa sulle solide fondamenta del suo predecessore, presentando una trama avvincente intrecciata con miglioramenti nelle meccaniche di combattimento e nell’esplorazione ambientale.

Considerazioni finali

Sebbene alcuni giocatori possano trovare un senso di familiarità nel gameplay, le esperienze immersive che attendono in Ezo mettono rapidamente in ombra qualsiasi eco del passato.Ghost of Yōtei promette di offrire un’avventura avvincente a cui chiunque apprezzi il gameplay open-world troverà difficile resistere.

Fonte e immagini

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