Lo specialista AV di BMO Capital: Tesla è “sostanzialmente indietro” rispetto a Waymo nella tecnologia dei veicoli autonomi

Lo specialista AV di BMO Capital: Tesla è “sostanzialmente indietro” rispetto a Waymo nella tecnologia dei veicoli autonomi

Questo articolo non costituisce consulenza in materia di investimenti. L’autore non detiene alcuna azione nei titoli azionari menzionati.

Tesla ha promosso attivamente i suoi robotaxi appena lanciati, creando fermento attraverso un gruppo selezionato di influencer a cui è stato concesso un accesso anticipato al servizio. Le loro recensioni entusiastiche hanno contribuito a sostenere il prezzo delle azioni Tesla. Tuttavia, la realtà del posizionamento di Tesla nel mercato dei veicoli a guida autonoma è più complessa, a cavallo tra proiezioni ottimistiche interne all’azienda e le valutazioni critiche degli scettici.

Prospettive critiche di BMO Capital sui robotaxi di Tesla

Di recente, un esperto di BMO Capital, specializzato in veicoli autonomi (AV), ha fornito un’analisi critica delle prestazioni del servizio robotaxi di Tesla. Avendo precedentemente collaborato con Waymo e ora fornendo consulenza a enti governativi sui progressi dei veicoli autonomi, questo esperto ha espresso preoccupazione per la posizione di Tesla nel panorama competitivo delle tecnologie di guida autonoma.

In una nota recente, BMO Capital ha sottolineato che, pur riconoscendo la fase nascente di commercializzazione del settore, l’esperto ha affermato che Waymo rimane “molto più avanti” rispetto ai suoi concorrenti, tra cui aziende cinesi come Baidu e Pony.ai, nonché Zoox e May Mobility di Amazon. Tesla, ha affermato l’esperto, è attualmente “significativamente indietro” rispetto a Waymo in questo settore sempre più competitivo.

L’esperto ha spiegato che un autista tipico in un contesto di ride-sharing effettua in media tra le 15 e le 20 corse al giorno, mentre Waymo ne effettua tra le 20 e le 25. Per massimizzare le economie di scala, Waymo dovrebbe aumentare le corse giornaliere per veicolo fino a 50. Attualmente, Waymo gestisce un servizio di ride-hailing autonomo in cinque città con una flotta di circa 1.500 veicoli Jaguar I-Pace, ciascuno dotato di tecnologie avanzate, tra cui LiDAR, telecamere a 360 gradi e sistemi radar.

Al contrario, Tesla utilizza una sofisticata rete neurale con telecamere che si dice siano in grado di distinguere i singoli fotoni, sebbene alcuni esperti del settore siano scettici al riguardo. L’esperto di sistemi AV di BMO ha riconosciuto che, sebbene i sistemi LiDAR siano proibitivi in ​​termini di costi, offrono una percezione della profondità cruciale. Se l’approccio incentrato sulle telecamere di Tesla si rivelasse efficace, potrebbe conferire all’azienda un vantaggio significativo rispetto ai concorrenti.

Le sfide iniziali per il servizio Robotaxi di Tesla

In particolare, la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha contattato Tesla in seguito a segnalazioni di diverse violazioni del codice della strada commesse dai suoi robotaxi. Tra i problemi riscontrati figuravano cambi di corsia impropri e superamento dei limiti di velocità.

Per dare un’idea, vale la pena ricordare che Waymo, che ha percorso oltre 10 milioni di miglia con solo 22 incidenti critici, gestisce una flotta più piccola di 11 robotaxi in un’area georeferenziata di Austin. Ogni veicolo è supportato da operatori di sicurezza che intervengono in caso di necessità. A titolo di paragone, nonostante l’entusiasmo suscitato dalla tecnologia Full Self-Driving (FSD) di Tesla, questa rimane classificata come sistema autonomo di Livello 2, mentre Waymo è riconosciuta come Livello 4.

Prospettive positive dal benchmark per Tesla

Nonostante le sfide che Tesla deve affrontare, non tutte le valutazioni sono negative. Benchmark ha alzato il prezzo obiettivo per le azioni Tesla da 350 a 475 dollari, evidenziando l’approccio “controllato e incentrato sulla sicurezza” dell’azienda come potenziale catalizzatore per accelerare le approvazioni normative per i suoi servizi di robotaxi.

Benchmark ha inoltre commentato:

“Crediamo nell’approccio di TSLA incentrato sulle telecamere, che non è solo conveniente ma anche scalabile.”

È importante notare che Tesla ha recentemente registrato un calo del prezzo delle sue azioni, annullando i guadagni realizzati all’inizio della settimana e mantenendosi invariata negli ultimi cinque giorni; inoltre, ha registrato un calo di circa il 10% nell’ultimo mese.

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