L’iPhone Air C1X non ha mmWave 5G come l’Apple C1, ma l’integrazione N1 potrebbe migliorare significativamente la durata della batteria

L’iPhone Air C1X non ha mmWave 5G come l’Apple C1, ma l’integrazione N1 potrebbe migliorare significativamente la durata della batteria

Con una mossa audace, Apple ha presentato l’iPhone Air, mostrando un significativo balzo in avanti tecnologico con il suo nuovo chip baseband C1X. Questo chip sostituisce il modem C1 5G presente nell’iPhone 16e, rappresentando un notevole aggiornamento in linea con l’identità premium del dispositivo. Tuttavia, gli utenti che sperano di sfruttare la connettività 5G mmWave ultraveloce potrebbero rimanere delusi, poiché questa iterazione, come la sua predecessora, non supporta tale funzionalità. Tuttavia, questa limitazione potrebbe rivelarsi vantaggiosa: la sinergia tra il C1X e il chip N1 dell’iPhone Air potrebbe migliorare notevolmente le prestazioni della batteria.

Prestazioni impressionanti nonostante i limiti delle onde millimetriche

Mentre tutti i modelli della gamma iPhone 17 sono dotati del chip di rete wireless N1, l’iPhone Air si differenzia omettendo il supporto mmWave 5G. Si concentra invece sulle bande sub-6 GHz. Ciononostante, Apple afferma che il C1X offre capacità notevoli, affermando che non solo supera il modem Snapdragon X75 presente su iPhone 16 Pro e Pro Max in termini di velocità, ma riduce anche il consumo energetico del 30%.

Secondo Apple, il C1X è il modem più efficiente dal punto di vista energetico mai utilizzato in un iPhone. In combinazione con il chip N1 dell’iPhone Air, gli utenti possono aspettarsi una durata della batteria impressionante. Apple afferma che il dispositivo offre una durata della batteria di un giorno intero, con fino a 27 ore di riproduzione video, un’ora in più rispetto all’iPhone 16e. Questa perfetta integrazione di hardware e software tra N1 e C1X suggerisce che l’iPhone Air potrebbe offrire un’autonomia eccezionale, sebbene i confronti prestazionali definitivi richiederanno ulteriori analisi.

Ad aumentare l’intrigo, poco dopo l’annuncio dell’iPhone 16e e del chip C1, sono emerse speculazioni sullo sviluppo del modem 5G C2. La presentazione del C1X, tuttavia, ha colto molti di sorpresa, dimostrando la capacità di Apple di mantenere segreti i progressi tecnologici significativi, anche in un’epoca di rapida diffusione delle informazioni. Guardando al futuro, si prevede che Apple possa finalmente adottare la connettività 5G mmWave con il modem C2 in tempo per il lancio dell’iPhone 18, standardizzando questa tecnologia all’avanguardia sui suoi dispositivi di punta.

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