L’industria dei videogiochi sperimenta un “riallineamento fondamentale” da “contenuto” a “social network di giochi”, afferma l’ex direttore commerciale di Square Enix

L’industria dei videogiochi sperimenta un “riallineamento fondamentale” da “contenuto” a “social network di giochi”, afferma l’ex direttore commerciale di Square Enix

Cambiamenti trasformativi nell’industria dei videogiochi

Il settore dei videogiochi sta attraversando una profonda trasformazione, come descritto da Jacob Navok, ex Direttore Commerciale di Square Enix. Navok sottolinea che il settore è passato da una fase “contenuti” a un’era “network”, alterando le dinamiche fondamentali che un tempo lo tenevano unito. Questo cambiamento evidenzia la natura mutevole del coinvolgimento dei giocatori e del panorama competitivo nel gaming.

Approfondimenti di Jacob Navok

In un’analisi approfondita condivisa su X, Navok approfondisce l’evoluzione del mercato dei videogiochi, segnando un passaggio fondamentale dalla produzione incentrata sui contenuti a piattaforme basate sulla rete. Storicamente, i principali editori, tra cui Square Enix, si sono concentrati sulla creazione di contenuti come modello di business principale. Tuttavia, già nel 2004, l’ex CEO Yoichi Wada iniziò a segnalare un passaggio al networking nelle sue lettere annuali agli azionisti, alludendo a un futuro dominato dalle piattaforme di social gaming piuttosto che da esperienze di contenuti individuali.

La sfida della scarsità di contenuti

Per molti anni, l’industria del gaming ha operato secondo un modello caratterizzato dalla scarsità di contenuti. I giocatori in genere completavano singoli titoli e cercavano nuove esperienze, creando un ciclo di consumo. Questo modello ha iniziato a vacillare con lo spostamento del panorama verso esperienze online interattive e giochi online multigiocatore di massa (MMO).La redditività del settore dipendeva dal successo del marketing e dalle tempistiche di uscita dei nuovi titoli, soprattutto durante le stagioni di punta come le festività autunnali. Eppure, questo modello tradizionale sta ora crollando.

Come sostiene Navok, le difficoltà finanziarie sono dovute meno all’aumento dei costi di produzione e più all’incapacità del settore di attrarre e mantenere una base di giocatori sufficiente. In particolare, i giochi di franchise iconici come Final Fantasy non hanno generato i ricavi previsti, con molti fan di lunga data che hanno rinunciato alle nuove uscite.

Nuove generazioni e giochi per sempre

I giocatori moderni, in particolare quelli più giovani, si stanno orientando verso “giochi eterni” come Roblox e Fortnite. Queste piattaforme non solo offrono un coinvolgimento duraturo, ma integrano anche elementi di social networking, simili a piattaforme come TikTok. Questa tendenza evidenzia un cambiamento sostanziale nel modo in cui i giocatori distribuiscono il loro tempo, distogliendo l’attenzione dalle esperienze di gioco convenzionali che un tempo prosperavano in un mercato ricco di contenuti.

Tuttavia, con la crescente popolarità di questi giochi incentrati sulla piattaforma, è importante notare che non tutti hanno la stessa facilità di Fortnite. La natura competitiva della rete di gioco rispecchia le dinamiche dei social media, dove solo una manciata di piattaforme riesce a raggiungere una penetrazione di mercato significativa.

Sfide del settore e risposte strategiche di Microsoft

Navok evidenzia le attuali sfide che aziende come Microsoft si trovano ad affrontare, in particolare a seguito dell’acquisizione di Activision Blizzard. Il panorama si è evoluto, con ingenti investimenti in progetti ambiziosi come il reboot di Perfect Dark, che rischiano di essere cancellati a causa dei livelli di coinvolgimento dei giocatori previsti. La realtà è cruda: investire in nuove IP potrebbe non produrre i rendimenti necessari per competere con le piattaforme social e di gioco consolidate.

Alla luce di queste sfide, la svolta di Microsoft verso progetti basati sull’intelligenza artificiale riflette un più ampio cambiamento nel settore. L’intelligenza artificiale si è affermata come una forza rivoluzionaria, con il potenziale di generare dividendi sostanziali, di gran lunga superiori agli investimenti tradizionali nel gaming. L’attenzione si concentra ora sull’innovazione come mezzo per attrarre giocatori dai titoli consolidati.

Sony e il futuro delle piattaforme di gioco

Sony si trova a navigare in acque simili, con titoli basati su piattaforme come Roblox e UEFN in ascesa, che minacciano il modello convenzionale di contenuti per giocatore singolo. In questo contesto, titoli tripla A come Death Stranding 2 sono sotto esame, poiché persino franchise affermati faticano a raggiungere risultati di vendita che giustifichino i loro investimenti nello sviluppo. La sfida per Sony è passare dall’affidarsi a modelli di ricavi basati sui contenuti allo sviluppo di piattaforme perpetue in grado di sostenere il coinvolgimento dei giocatori nel tempo.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale nel plasmare le esperienze di gioco

Guardando al futuro, l’intelligenza artificiale è destinata a influenzare radicalmente il panorama del gaming, promuovendo ambienti avanzati simili a quelli visti in Roblox. Questo cambiamento indica un passaggio verso esperienze di gioco più immersive, con aziende come Take-Two che danno priorità a ingenti investimenti per affermarsi sul mercato.

L’interconnettività tra giochi, intelligenza artificiale e tecnologia è fondamentale, come sottolineato dal riferimento di Navok alla legge di Metcalfe, che illustra come il valore di una rete aumenti esponenzialmente con la partecipazione degli utenti. In sostanza, le piattaforme con il maggior numero di creatori e giocatori generano intrinsecamente più valore, evidenziando così una direzione critica per il settore.

Il futuro del gaming: affrontare l’incertezza

Sebbene voci provenienti dall’industria del gaming abbiano già evidenziato le difficoltà nell’attrarre giocatori verso nuovi titoli, l’analisi di Navok offre una comprensione più articolata di queste dinamiche in evoluzione. Il settore del gaming tradizionale si trova ad affrontare sfide formidabili per mantenere il successo, ma la natura imprevedibile del settore lascia spazio ad adattamenti e innovazione. Gli osservatori saranno ansiosi di verificare se queste previsioni si riveleranno vere nei prossimi anni.

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