L’incertezza di TSMC sulla presenza dei chip AI in Cina solleva preoccupazioni sull’efficacia del controllo delle esportazioni

L’incertezza di TSMC sulla presenza dei chip AI in Cina solleva preoccupazioni sull’efficacia del controllo delle esportazioni

TSMC, leader taiwanese nel settore dei semiconduttori, ha recentemente espresso preoccupazione in merito alla sua capacità di monitorare la destinazione finale dei suoi chip, il che suggerisce un potenziale aumento della presenza dei suoi prodotti nel mercato cinese.

Supervisione limitata: TSMC riconosce le sfide nella distribuzione dei chip

TSMC ha attirato notevole attenzione mediatica in seguito alle segnalazioni relative all’utilizzo dei suoi chip nella tecnologia AI di Huawei. L’azienda ha rivelato che questi semiconduttori sono stati spediti prima dell’implementazione delle nuove normative. Questo incidente ha evidenziato le vulnerabilità esistenti all’interno della catena di fornitura dei semiconduttori, che alcune aziende, in particolare in Cina, hanno sfruttato. Secondo un recente articolo del Taipei Times, il rapporto annuale di TSMC indica che l’azienda ha dei “limiti” quando si tratta di conoscere gli utenti finali dei suoi prodotti a semiconduttore. Ciò aumenta il rischio che si ripetano incidenti simili al caso TSMC-Huawei.

Il ruolo di TSMC nella catena di fornitura dei semiconduttori limita intrinsecamente la sua visibilità e le informazioni a sua disposizione riguardo all’uso a valle o all’utilizzatore dei prodotti finali che incorporano semiconduttori da essa fabbricati.

– TSMC

L’azienda opera principalmente come fornitore di “chip service”, producendo prodotti per aziende fabless come NVIDIA e Apple. Molti di questi prodotti finiscono per essere immessi sul mercato cinese, dove possono essere riutilizzati da diverse persone o organizzazioni. Un esempio degno di nota è stato il coinvolgimento di TSMC nella fornitura di semiconduttori per i chip Ascend 910B di Huawei, a dimostrazione del fatto che tracciare l’intera catena di approvvigionamento rimane una sfida significativa per TSMC. Date le vaste dimensioni del mercato cinese, aggirare le restrizioni appare sempre più fattibile, con conseguente aumento delle segnalazioni di violazioni delle normative sulle esportazioni.

Illustrazione della tecnologia dei semiconduttori di TSMC

In risposta a queste sfide, l’amministrazione Trump si è impegnata attivamente per limitare l’accesso della Cina ai chip di intelligenza artificiale avanzati. Questa iniziativa include l’obbligo di una “licenza di esportazione” e il controllo del volume di chip inviati a specifici Paesi. Inoltre, il governo statunitense sta intensificando i controlli sulle esportazioni verso Paesi come Singapore, Malesia e India per impedire che questi chip raggiungano la Cina o organizzazioni ad essa collegate. Sebbene queste misure possano avere un impatto, impedire che la tecnologia raggiunga la Cina e altre nazioni avversarie rimane un compito complesso e continuo.

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