
L’attesa per i dazi ha provocato un’ondata di acquisti dettati dal panico, incrementando significativamente le vendite di personal computer nel primo trimestre del 2025.
Aumento notevole delle vendite di personal computer nel primo trimestre del 2025: i desktop hanno registrato un aumento del 35, 3% su base annua
Gli ultimi risultati dell’International Data Corporation (IDC) hanno fatto luce sull’impennata delle vendite di hardware per PC nel primo trimestre del 2025. A complemento del loro rapporto, Counterpoint ha fornito approfondimenti sui trend favorevoli nelle vendite di PC legate all’intelligenza artificiale, evidenziando ulteriormente le rivelazioni di IDC su una traiettoria di crescita degna di nota durante questo periodo.
Tra i vari settori dell’IT, i dispositivi di elaborazione personale hanno superato gli altri in termini di crescita annua. Un aumento sostanziale delle vendite nei segmenti notebook e desktop può essere attribuito all’accresciuta paura e incertezza legate ai dazi statunitensi, che hanno avuto un impatto significativo su produttori, distributori e consumatori.
Il principale catalizzatore della crescita dei dispositivi informatici personali è stata l’accresciuta incertezza attorno ai negoziati tariffari tra gli Stati Uniti e i partner commerciali.
Nonostante i rischi per la crescita economica derivanti dall’aumento delle tariffe, i canali e i segmenti commerciali hanno accelerato gli acquisti in vista di futuri aumenti dei costi.
– Ruth Flynn, vicepresidente della ricerca di IDC Tracker & Data Products

In linea con i dati di IDC, Counterpoint ha registrato un notevole aumento delle vendite di PC con intelligenza artificiale (AI) rispetto al trimestre precedente. Si tratta del secondo trimestre consecutivo di crescita nel mercato nordamericano, con un notevole tasso di crescita complessivo del 27, 8% nel settore dei personal computing. I soli notebook hanno registrato un aumento del 26, 9% su base annua, mentre i desktop hanno registrato un’impressionante crescita del 35, 3%, raggiungendo un fatturato totale di 4, 07 miliardi di dollari.
È interessante notare che le vendite di workstation hanno superato quelle di notebook e desktop, registrando una crescita sbalorditiva del 49, 3% rispetto all’anno precedente. Questa impennata può essere attribuita in gran parte agli acquisti dettati dal panico da parte di distributori e rivenditori, che hanno anticipato la probabile introduzione di dazi statunitensi sulle importazioni, in particolare dalla Cina, che rappresenta un importante polo per la produzione di hardware per PC. Il fatturato dei distributori è aumentato del 7, 6% su base annua, raggiungendo la ragguardevole cifra di 19, 9 miliardi di dollari. Nonostante l’attuale sospensione dei dazi di 90 giorni, l’incertezza prevalente ha favorito un rapido incremento delle vendite nel primo trimestre del 2025.
Sebbene numerosi settori IT alle prese con le implicazioni dei dazi statunitensi abbiano subito impatti variabili, il settore del software è emerso come il secondo più colpito, pur essendo esente dai dazi stessi. Le vendite di software sono aumentate del 13, 2% su base annua, generando quasi 4, 5 miliardi di dollari di fatturato in questo trimestre. Categorie come il software di storage, il software di sicurezza e il software di elaborazione fisica e virtuale hanno registrato una crescita a due cifre in questo periodo.
Per ulteriori approfondimenti, fare riferimento alla fonte della notizia: IDC
Lascia un commento