Le spedizioni di CPU dei clienti registrano una solida crescita nel primo e nel secondo trimestre del 2025, nonostante le tariffe previste

Le spedizioni di CPU dei clienti registrano una solida crescita nel primo e nel secondo trimestre del 2025, nonostante le tariffe previste

Nel secondo trimestre di quest’anno, in un contesto di condizioni tariffarie fluttuanti, la spedizione di CPU client ha registrato un notevole incremento, registrando una crescita impressionante di circa il 7, 9% rispetto al trimestre precedente.

Aumento delle spedizioni di CPU client: da 62 milioni a oltre 67 milioni; anche le spedizioni di CPU server sono aumentate del 22% su base annua

All’inizio di aprile 2023, l’annuncio di un dazio di base del 10% su una vasta gamma di importazioni da parte dell’amministrazione Trump ha suscitato preoccupazione tra i produttori di hardware ed elettronica di consumo. Molti si sono affrettati a importare beni negli Stati Uniti, approfittando di una pausa temporanea durata circa tre mesi. Fortunatamente, prodotti elettronici chiave, come semiconduttori, PC, smartphone e chip, hanno ottenuto esenzioni indipendentemente dalla loro origine.

Grafico a barre delle CPU client totali in milioni, confrontando notebook e desktop dal secondo trimestre del 2024 al secondo trimestre del 2025.
Le spedizioni di CPU client sono aumentate a circa 68 milioni di unità lo scorso trimestre. Fonte: JPR

L’incertezza dovuta ai dazi ha contribuito a una più ampia espansione del mercato dei PC, influenzando positivamente le spedizioni di vari componenti, tra cui le CPU. Secondo gli ultimi dati di Jon Peddie Research, le spedizioni complessive di CPU client hanno registrato un’insolita impennata del 7, 9% nel secondo trimestre del 2025. In genere, la crescita durante i primi trimestri rimane stagnante, ma le tendenze attuali indicano che le situazioni tariffarie sono destinate a influenzare profondamente anche i volumi di spedizione futuri.

Riteniamo che la crescita delle CPU per PC sia stata accelerata dall’introduzione dei dazi e, in misura molto minore, dai PC dotati di intelligenza artificiale.

Jon Peddie, Presidente di JPR

Grafico a barre che mostra la quota di mercato delle CPU per server AMD e Intel per il secondo trimestre del 2024, il primo trimestre del 2025 e il secondo trimestre del 2025.
AMD ha guadagnato ulteriore quota di mercato nelle CPU per server rispetto allo scorso anno. Fonte: JPR

Per quanto riguarda le spedizioni di CPU per server, si è registrato un leggero aumento dello 0, 6% su base trimestrale e una robusta crescita annua del 22%.Intel continua a dominare con il 73% della quota di mercato totale; tuttavia, AMD è riuscita a incrementare la propria quota al 27%, con un aumento di circa l’8% rispetto allo scorso anno. AMD afferma il proprio vantaggio competitivo in tutti i segmenti, il che rende prevedibile l’aumento della sua quota di mercato, in quanto offre prestazioni migliori.

Guardando ai prossimi trimestri, i dazi del 100% sui chip recentemente introdotti potrebbero rappresentare sfide significative sia per Intel che per AMD. I chip prodotti negli Stati Uniti saranno esenti, il che posiziona Intel in modo favorevole grazie ai suoi nuovi stabilimenti di produzione. Al contrario, poiché AMD si affida a TSMC a Taiwan per la fabbricazione delle sue CPU, potrebbe non godere dello stesso margine di manovra. A meno che AMD non decida di investire in stabilimenti di produzione propri negli Stati Uniti, potrebbe dover affrontare dazi crescenti sulle sue CPU, che potrebbero portare a un’impennata dei prezzi, influendo negativamente sulla sua leva di mercato e sull’attrattiva per i consumatori.

Per maggiori dettagli, visita: Jon Peddie Research

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