Le consegne di Tesla a giugno raggiungono il 47% dei totali del secondo trimestre, superando la media storica del 41-44% e anticipando una domanda in aumento nel terzo trimestre.

Le consegne di Tesla a giugno raggiungono il 47% dei totali del secondo trimestre, superando la media storica del 41-44% e anticipando una domanda in aumento nel terzo trimestre.

Questo non costituisce un consiglio di investimento. L’autore non detiene alcuna posizione in nessuno dei titoli menzionati.

Le impressionanti prestazioni di consegna di Tesla nel secondo trimestre

Tesla ha sorpreso molti investitori questa settimana, mostrando un’ottima performance nelle consegne che ha smentito alcune delle previsioni più pessimistiche per il secondo trimestre. Sebbene il numero finale di consegne abbia leggermente deluso le aspettative di consenso di Wall Street, la discrepanza è stata minima: solo lo 0, 2% in meno rispetto alle 385.086 unità previste, equivalenti a meno di 1.000 veicoli consegnati.

Dati di consegna e produzione

Nelle sue ultime dichiarazioni, Tesla ha dichiarato di aver consegnato 384.122 veicoli nel secondo trimestre del 2025, per un totale di 410.244 unità prodotte. Analizzando questi dati, Model 3 e Model Y hanno rappresentato 373.728 veicoli, mentre altri modelli, tra cui l’attesissimo Cybertruck, hanno contribuito con 10.394 unità.

Tendenze in inventario e fornitura

Esaminando la gestione dell’inventario di Tesla, i giorni di fornitura sono saliti a 25, 26 giorni, rispetto ai 23 del trimestre precedente. Questa variazione è attribuibile a un livello di inventario di 129.386 veicoli, con una velocità media di consegna giornaliera di circa 5.121 veicoli.

Previsioni e revisioni degli analisti

In vista del cruciale report sulle consegne del secondo trimestre, gli analisti di importanti aziende, tra cui JP Morgan, hanno rivisto significativamente al ribasso le loro proiezioni. JP Morgan ha ridotto la sua previsione da 392.000 a un prudente 360.000 unità. Tuttavia, la capacità di Tesla di superare queste aspettative ridotte evidenzia la sua resilienza e la sua abilità operativa.

Consegne di giugno e prospettive future

L’analista di HSBC Michael Tyndall ha osservato che le consegne di Tesla a giugno sono state “eccezionalmente forti”, rappresentando il 47% delle consegne totali del secondo trimestre, rispetto alla media storica del 41-44%.Questa impennata ha portato a un impressionante run-rate di 170.000-180.000 veicoli per il mese, a testimonianza degli sforzi concentrati di Tesla nelle ultime settimane del trimestre.

Sebbene Tyndall non preveda che questo elevato tasso di consegne mensili sarà sostenibile a lungo termine, prevede un incremento temporaneo per il terzo trimestre, in particolare con l’avvicinarsi della scadenza del credito d’imposta federale di 7.500 dollari per i veicoli elettrici a settembre.

Sfide future

Nonostante i risultati positivi nelle consegne, Tesla si trova ad affrontare delle difficoltà, con un calo del 13% delle consegne nel primo semestre del 2025 rispetto all’anno precedente. Tuttavia, l’azienda può sfruttare l’ulteriore crescita del suo business energetico nella seconda metà dell’anno per mitigare questa battuta d’arresto.

Cambiamenti nella leadership e focus strategico

In un significativo cambio di gestione, Elon Musk ha recentemente licenziato il responsabile delle operazioni di Tesla in Nord America ed Europa, Omead Afshsar. Musk ora supervisiona personalmente le strategie di distribuzione per queste regioni chiave, il che potrebbe portare a una spinta più aggressiva alle vendite.

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