
Si prega di notare che questo contenuto non costituisce una consulenza di investimento. L’autore non detiene posizioni in nessuno dei titoli azionari qui discussi.
In seguito all’attesissimo lancio degli ultimi modelli di iPhone di Apple, gli analisti di Wall Street hanno fornito le loro analisi, sebbene nessuno abbia migliorato significativamente il rating del titolo. La risposta sembra riflettere un cauto ottimismo piuttosto che un entusiasmo travolgente, un sentimento che contrasta con il tono promozionale dell’evento.
Gli analisti modificano gli obiettivi del prezzo delle azioni Apple dopo il lancio dell’iPhone 17
Bank of America ha aumentato il suo obiettivo di prezzo per le azioni Apple da 260 a 270 dollari, mantenendo un rating “Buy”.L’analista Wamsi Mohan ha sottolineato che il lancio del nuovo iPhone potrebbe posizionare Apple favorevolmente nel campo emergente della tecnologia AI. Sebbene il prezzo delle azioni abbia registrato un lieve calo dopo il lancio, Mohan ha consigliato agli investitori di rimanere ottimisti, citando modelli di recupero storici tipicamente osservati 30-60 giorni dopo tali eventi.
Mohan ha anche sottolineato che l’aumento di prezzo per la variante base del modello Pro, a partire da 1.099 dollari per il modello da 256 GB, rispetto ai 999 dollari per il modello da 128 GB dell’anno scorso, è stato un fattore chiave che ha influenzato la revisione del prezzo obiettivo.
Analogamente, l’analista di Redburn, James Cordwell, ha affermato che il lancio dell’iPhone 17 ha riaffermato la convinzione della sua azienda nel ritorno di Apple a una strategia aziendale incentrata sull’hardware. Ha affermato che l’evento ha evidenziato l’importanza del design nei nuovi modelli, prevedendo un aumento del 4% del fatturato di iPhone su base annua durante l’anno fiscale 2026 di Apple. Con stime riviste di utili per azione di 8, 24 e 9, 05 dollari per gli anni fiscali 2026 e 2027, Redburn ha alzato il suo obiettivo di prezzo da 230 a 260 dollari, mantenendo tuttavia un rating neutrale a causa dell’attuale valutazione del titolo.
Gli analisti di UBS hanno esaminato le implicazioni della decisione di Apple di eliminare gradualmente la configurazione base da 128 GB dagli ultimi iPhone. Sebbene i prezzi al dettaglio dei nuovi modelli siano aumentati, UBS ha sostenuto che questa mossa, se allineata alle configurazioni di archiviazione, stabilizza efficacemente i prezzi rispetto all’anno precedente. Hanno ipotizzato che, con i modelli Base e Pro destinati a rappresentare circa i due terzi delle vendite, si potrebbe verificare un aumento dei prezzi di circa il 3, 5% su base annua. Nonostante queste intuizioni, UBS ha mantenuto il suo obiettivo di prezzo stabile a 220 dollari e ha emesso un rating Neutral, citando lievi potenziali aumenti dei costi di produzione che compenserebbero gli aumenti di prezzo.
Anche HSBC ha mantenuto il suo obiettivo di prezzo a 220 dollari, emettendo un rating Hold. Ha sottolineato che molte delle funzionalità presentate durante l’evento di lancio erano già state anticipate a causa di fughe di notizie. Ciononostante, la banca ha riconosciuto notevoli progressi nell’innovazione hardware, evidenziando in particolare i miglioramenti nel design dell’iPhone Air e le capacità di cancellazione del rumore potenziate degli AirPods.
Amit Daryanani di Evercore ha alzato il prezzo obiettivo di Apple da 250 a 260 dollari, citando le significative modifiche al design della gamma iPhone 17. Daryanani ritiene che queste modifiche potrebbero stimolare un ciclo di aggiornamento tra gli utenti iOS, definendo l’iPhone Air come un potenziale punto di svolta in grado di catalizzare un rinnovato interesse per l’offerta di prodotti Apple.
L’analista di Melius, Ben Reitzes, ha aumentato il target price delle azioni Apple di 30 dollari, portandolo a 290 dollari, supportato dalle favorevoli prospettive di guadagno per l’anno fiscale 2027. Reitzes ha espresso fiducia nell’espansione dei servizi Apple, sottolineando al contempo che le recenti frustrazioni legate a Siri non incideranno sulla forza complessiva del marchio, affermando che “la pazienza viene premiata”.
Infine, Barton Crockett di Rosenblatt ha corretto il target price di Apple a 241 dollari, mantenendo comunque una posizione neutrale sul titolo. Ha definito gli aggiornamenti dell’iPhone un “solido miglioramento” e ha sottolineato i recenti sviluppi positivi, tra cui esenzioni dai dazi e contratti significativi con Google, che potrebbero contribuire ad attenuare le precedenti preoccupazioni sulle prospettive dell’azienda.
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