
Gli anime possiedono un talento straordinario nel creare narrazioni che trascendono i confini tradizionali, siano essi emotivi, visivi o logici. Alcune serie, tuttavia, si spingono oltre, ignorando completamente le convenzioni della realtà e creando un’atmosfera di gioiosa assurdità. Questa forma di narrazione bizzarra è l’essenza degli anime buffi, dove la risata regna sovrana in scenari surreali.
Questi show ci invitano in un mondo in cui premesse stravaganti e personaggi eccentrici prosperano, offrendo una deliziosa evasione dalla quotidianità. Il loro umorismo non consiste semplicemente nell’essere divertenti; si tratta di creare esperienze memorabili che risuonano a lungo anche dopo i titoli di coda.
Ecco uno sguardo a sette delle serie anime più buffe che hanno colto appieno il loro fascino assurdamente e catturato i nostri cuori con il loro stile unico.
7 Spy x Famiglia
Famiglia falsa, caos vero

A prima vista, Spy x Family sembra un tipico thriller di spionaggio. Tuttavia, capovolge rapidamente questa idea, offrendo una serie continua di colpi di scena inaspettati. La premessa è tutt’altro che ordinaria: una spia esperta di nome Twilight deve creare una famiglia fittizia per portare a termine una missione critica. Ciò che segue è una serie di eventi esilaranti che coinvolgono una figlia telepatica, Anya, e una moglie assassina professionista, nessuna delle quali è a conoscenza della vera identità dell’altra, tranne Anya, che si diverte a origliare i loro pensieri.
Anya emerge come il fulcro dell’umorismo della serie. I suoi commenti spontanei e la sua ingenuità infantile spesso sminuiscono la gravità della loro pericolosa missione. Un momento memorabile la vede quasi rivelare le abilità assassine della madre durante una giocosa partita di dodgeball, a dimostrazione di come la serie riesca a bilanciare perfettamente la posta in gioco con l’assurda comicità domestica, un universo in cui dei teneri peluche potrebbero salvare la situazione a una spia.
6 Il diavolo è un part-timer
Da Signore delle Tenebre a Vice Direttore della Frittura Profonda

Immaginate Satana cadere dal suo trono oscuro e atterrare nella Tokyo dei giorni nostri: invece di causare caos, finisce per cucinare hamburger da MgRonald’s e lamentarsi dei prezzi dei noodles istantanei.” The Devil is a Part Timer” incarna brillantemente questa assurdità, coniugando le aspirazioni di dominio mondiale con la banalità di un lavoro part-time.
Ciò che rende questa serie brillante è la sua rappresentazione seria di un lavoro apparentemente banale come operazione tattica. Sadao Maou affronta il suo ruolo di cuoco con la serietà di un comandante militare. Episodi di battaglie epiche interrotte da chiamate al servizio clienti o di Sadao che salva la situazione con buoni fedeltà non fanno che amplificare l’umorismo, mentre i personaggi affrontano la loro nuova realtà con instancabile dedizione.
5 Bobobo-bo Bo-bobo
Il pugno del pelo del naso e altre frasi maledette che non dimenticherai mai

Preparatevi all’inaspettato con Bobobo-bo Bo-bobo. Descrivere questo anime è una sfida; ambientato in una realtà distopica in cui un impero che impone la calvizie opprime i capelli, il protagonista, Bo-bobo, fa squadra usando la sua arma unica: i peli del suo naso. La narrazione esplode di umorismo senza senso e di incoerenze casuali, tanto imprevedibili quanto divertenti.
Questo anime ricorda un incubo febbrile, pieno di personaggi che gridano nomi di cibo durante i combattimenti, improvvisazioni di canti e balli e stili visivi che cambiano all’improvviso. Il risultato è un caotico arazzo di umorismo e assurdità che sfida le convenzioni narrative più logiche.
4 È sbagliato cercare di rimorchiare le ragazze in un dungeon?
Energia per Dungeon Crawling e Dumb Luck Dating Sim

Nonostante il titolo apparentemente audace, DanMachi – abbreviazione del suo nome completo – è un gioco ricco di avventura e divertimento. La storia ruota attorno a Bell Cranel, un avventuriero alle prime armi che cerca di diventare più forte in un mondo popolato da divinità e creature mitiche. Qui, gli dei benedicono selettivamente i loro seguaci umani, conferendogli un tocco comico che ricorda le meccaniche dei giochi di ruolo.
L’umorismo scaturisce dalla sua bizzarra costruzione del mondo. La dea interpretata da Bell, Estia, diventa una star non per l’autorità divina, ma per il suo vistoso fiocco blu, che inaspettatamente innesca un fenomeno di moda. Mentre Bell si destreggia tra pericolose segrete e imbarazzanti avances romantiche, la sua inconsapevolezza delle numerose ragazze che si contendono la sua attenzione contribuisce all’atmosfera affascinante e comica.
3 Quella volta che mi sono reincarnato in uno slime
Dominare il mondo…con il potere dello slime?

Il concetto di reincarnarsi in uno slime potrebbe suggerire una vena comica, ma ” That Time I Got Reincarnated as a Slime” lo trasforma in un’avvincente fantasy di potere. Dopo che Satoru Mikami rinasce in un regno fantasy come uno slime blu di nome Rimuru Tempest, l’ilarità si scatena mentre si evolve da una semplice melma in un’entità incredibilmente potente.
L’umorismo risiede nell’assurda forza di Rimuru, contrapposta al suo atteggiamento rilassato. Stringe alleanze con nemici formidabili, spesso ricorrendo a metodi inaspettati come negoziare con i draghi mentre serve il budino. Questo miscuglio di risoluzione dei conflitti e bizzarre buffonate crea una narrazione godibile in cui gli esseri più potenti del regno si piegano spesso alla volontà di una melma amichevole.
2 I bambini problematici provengono da un altro mondo, non è vero?
Troppo forte per la trama, quindi scherzano e basta

Gettare tre adolescenti eccezionalmente forti in un ambiente fantastico e senza regole porta all’esilarante e caotico ” I bambini problematici provengono da un altro mondo, non è vero?”. Dal momento in cui il trio arriva, ride delle difficoltà convenzionali, infrangendo ogni barriera come se fosse una mera illusione.
Izayoi, uno dei protagonisti, dimostra una forza insormontabile mentre interagisce con esseri divini mantenendo un’aria di nonchalance. Invece di sentirsi sotto pressione, lui e i suoi amici si abbandonano a battute, trattando ogni sfida come un’occasione per sfogare la propria allegria piuttosto che per creare tensione. Ambientato nell’atmosfera bizzarra di Little Garden, dove dei e demoni giocano a giochi ad alto rischio, il vero piacere deriva dall’assistere alle birichinate e alla spensieratezza di questi “bambini problematici”.
1 La leggenda degli eroi leggendari
Un eroe così pigro che accidentalmente diventa un dio

Con un titolo come “The Legend of the Legendary Heroes”, ci si potrebbe aspettare un’avventura epica. Ironicamente, la serie si crogiola nella sua consapevole assurdità. Il protagonista Ryner Lute possiede una straordinaria intuizione magica chiamata Alpha Stigma, ma preferirebbe di gran lunga fare un pisolino piuttosto che impegnarsi in eroiche missioni.
Ryner incarna il cliché dell’antieroe; spesso si sottrae alle responsabilità, preferendo occupazioni tranquille mentre il destino lo chiama a salvare il mondo. Nonostante i temi più cupi che si intrecciano nella trama, l’umorismo asciutto e l’indifferenza di Ryner mantengono la narrazione vivace, intrecciando abilmente momenti di ilarità con profondi rischi. La sua tipica reazione ai pericoli imminenti? “Posso aspettare fino a dopo pranzo?”.È questo mix di apatia ed eroismo inaspettato che rende il viaggio di Ryner al tempo stesso comprensibile e divertente da morire dal ridere.
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