Le 4 applicazioni Windows più pesanti e le alternative consigliate

Le 4 applicazioni Windows più pesanti e le alternative consigliate

Con il passare del tempo o a causa dell’evoluzione tecnologica, molte applicazioni un tempo pratiche potrebbero appesantirsi con funzionalità superflue. Questo fenomeno spesso porta alla ricerca di alternative più semplici, incentrate su funzionalità essenziali e ben eseguite.

Il termine “app gonfie” si riferisce a software che hanno accumulato funzionalità eccessive, deviando dalla loro funzione originaria. Questo non deve essere confuso con il bloatware di Windows, che include software preinstallato non necessario.

4 Microsoft 365/Office

Prendetevi un momento per rendervi conto di quanto sia integrato nelle applicazioni di Microsoft Office come Word ed Excel. Sebbene questi strumenti rimangano fondamentali in numerosi contesti aziendali e domestici, molti utenti ne sfruttano solo la superficie.

Riquadro Copilot di Microsoft Office in Word
Saikat Basu/MakeUseOf

Funzionalità di base come stili e interruzioni di sezione vengono spesso trascurate, mentre la moltitudine di barre multifunzione, pulsanti e menu di impostazioni complica la navigazione dell’utente. Inoltre, l’integrazione di funzionalità di intelligenza artificiale complica ulteriormente l’interfaccia, contribuendo a rendere più difficile la scoperta degli aspetti più innovativi di Office.

Nel tentativo di soddisfare le diverse esigenze degli utenti, Microsoft mantiene diverse funzionalità legacy delle versioni precedenti. Sebbene non tutte le funzionalità siano irrilevanti, la loro enorme quantità può far guadagnare alle applicazioni di Office la reputazione di essere troppo complesse. Per un’esperienza più snella, gli utenti potrebbero prendere in considerazione alternative come Google Docs o la versione semplificata di Microsoft 365 per il web (in precedenza Office Online), entrambe in grado di eliminare inutili complessità.

3 Suite di sicurezza

Un tempo incentrate sulle funzioni antivirus principali, applicazioni di sicurezza come AVG, Avast e Norton hanno subito una trasformazione. In risposta all’integrazione di Microsoft Defender in Windows, molte soluzioni di terze parti hanno ampliato la propria offerta per mantenere la competitività.

Di conseguenza, queste suite di sicurezza ora promuovono modelli di abbonamento che includono una serie di funzionalità che vanno oltre la tradizionale protezione da malware. Ad esempio, l’abbonamento premium di Avast include una VPN, uno strumento di manutenzione del PC e la protezione dell’identità online, mentre il piano di livello superiore di Norton include protezione dalle truffe, backup su cloud e controllo genitori.

Prezzi di Panda Antivirus
Screenshot di Ben Stegner; non è richiesta alcuna attribuzione

Questa combinazione di funzionalità può essere vantaggiosa, a condizione che soddisfi le effettive esigenze dell’utente. Tuttavia, molte funzionalità si sovrappongono agli strumenti Windows o alle funzionalità del browser esistenti, per cui optare per abbonamenti separati potrebbe comportare un risparmio sui costi. Per una protezione essenziale, Microsoft Defender è una scelta affidabile, insieme a una VPN affidabile e conveniente. Per la gestione delle password, Bitwarden offre un efficace piano gratuito.

2 CondividiX

Definire ShareX “gonfio” potrebbe non essere un difetto; tra gli strumenti gratuiti per screenshot per Windows, è probabilmente la scelta migliore. Tuttavia, le ampie opzioni di personalizzazione possono risultare scoraggianti per i nuovi utenti o per chi cerca una soluzione più semplice.

Con una miriade di opzioni di acquisizione e una potente suite di editing, ShareX offre un’utilità significativa. Tuttavia, la sua vasta gamma di opzioni può rapidamente confondere gli utenti ignari. La funzione di caricamento automatico si distingue, ma la miriade di fonti di hosting, tra cui Chevereto e vgy.me, potrebbe far dubitare molti della sua rilevanza.

CondividiX con il menu Strumenti aperto
Screenshot di Ben Stegner; non è richiesta alcuna attribuzione

Il menu Strumenti esemplifica ulteriormente la complessità dell’app, con funzionalità che potrebbero non migliorare significativamente l’esperienza utente per uno strumento di screenshot. Sebbene l’inclusione di funzionalità avanzate sia apprezzabile, un’opzione più semplice come PicPick potrebbe essere più adatta agli utenti che desiderano funzionalità più semplici. In alternativa, lo Strumento di cattura integrato, attivabile con Win + Maiusc + S, offre funzionalità di modifica di base con il minimo sforzo.

1 PC Manager

Lanciato nel 2024, PC Manager di Microsoft mira a ottimizzare le prestazioni del sistema. Sebbene sia certamente preferibile ad applicazioni di terze parti per la pulizia che rischiano di danneggiare il sistema, presenta comunque un numero eccessivo di funzionalità che potrebbero non offrire un valore aggiunto.

PC Manager presenta diverse sezioni, come la sezione Home, che consente di liberare temporaneamente la RAM per migliorare le prestazioni dei sistemi meno potenti. Tuttavia, questa soluzione non è sostenibile.

Schermata iniziale di Microsoft PC Manager su Windows 11
credito immagine – autoscatto (Tashreef Shareef) – Nessuna attribuzione richiesta

La scheda Protezione comprende scansioni di sicurezza e aggiornamenti di sistema, facilitando al contempo il ripristino delle impostazioni di fabbrica per la barra delle applicazioni, un approccio che apparentemente impone agli utenti gli strumenti Microsoft. La funzionalità di gestione dei popup può essere utile, ma gli utenti potrebbero trovare più efficace disinstallare software fastidiosi o disabilitare le notifiche non necessarie. Lo strumento di controllo della rete funge da utile strumento per la risoluzione dei problemi di connettività.

Nella sezione Archiviazione, le funzionalità si sovrappongono agli strumenti Windows esistenti come Pulizia disco e Sensore archiviazione. Tuttavia, l’applicazione consente una facile identificazione di file di grandi dimensioni e duplicati, il che è vantaggioso. La scheda App rispecchia in modo ridondante le Impostazioni e il Task Manager di Windows integrati.

Inoltre, la Casella degli Strumenti riunisce diverse utilità, sebbene molti utenti conservino probabilmente delle scorciatoie per gli strumenti utilizzati più di frequente. Naturalmente, nessuna applicazione Microsoft sarebbe completa senza alcuni aspetti promozionali; la sezione Ripristino enfatizza il ripristino delle impostazioni predefinite, come l’impostazione di Bing come motore di ricerca principale in Edge.

In definitiva, sebbene PC Manager non sia una cattiva utility, presenta una vasta gamma di strumenti che potrebbero inavvertitamente complicare anziché semplificare l’esperienza utente. Per chi è disposto a dedicare un po’ più di tempo alla navigazione, utilizzare gli strumenti integrati di Windows può ridurre l’incidenza di inutili sovraccarichi.

Inoltre, un plauso va a Notion per la sua crescita espansiva, trasformandosi in uno strumento di produttività completo. Con modelli diversi e funzionalità di calendario, si è spostato verso un modello di “app completa”, che spesso si traduce in un aumento della complessità. Tuttavia, non ho esplorato a sufficienza le sue funzionalità per criticarne il potenziale eccesso.

In sintesi, sebbene le app troppo ricche non siano di per sé una scelta sbagliata, è fondamentale considerare le implicazioni di funzionalità eccessive. Il risultato può a volte portare a un’esperienza frustrante, in cui gli utenti faticano a individuare le funzioni essenziali in mezzo a una miriade di opzioni.

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