Le 10 migliori uccisioni con un colpo solo: boss dei videogiochi che puoi sconfiggere all’istante

Le 10 migliori uccisioni con un colpo solo: boss dei videogiochi che puoi sconfiggere all’istante

Da quando ho sconfitto il mio primo boss in Star Wars: Jedi Power Battles, ho capito che i combattimenti contro i boss sono una meccanica di gioco eccezionale nei videogiochi. Questi scontri spesso rappresentano il culmine di gameplay, narrazione, arte visiva e sound design, rendendoli entusiasmanti per i giocatori di tutto il mondo.

Nel corso degli anni, tuttavia, la natura di questi scontri epici si è evoluta in modo significativo. Ci sono casi in cui gli scontri con i boss si discostano dalle aspettative tradizionali di lotte impegnative, battaglie grandiose o conclusioni culminanti.

Al contrario, gli sviluppatori si sono occasionalmente affidati alla creatività, sfruttando questi incontri per evidenziare l’esplorazione, la profondità tematica o persino l’umorismo. Questo articolo esplora dieci boss degni di nota nei videogiochi che possono essere sconfitti con un solo colpo.

10 Anime Oscure

Letto del Caos

Letto multifase del caos

Pur sostenendo che Dark Souls sia il migliore della sua trilogia, il famigerato Letto del Caos solleva dubbi sulla mia posizione. Situato in un’area deludente, questo boss richiede di destreggiarsi tra attacchi a fendente ed evitare la gravità mentre si cerca di smantellare i suoi due punti deboli. Solo allora si può affrontare il boss vero e proprio, un insetto che soccombe con un singolo colpo. Tuttavia, questo richiede l’esecuzione di un salto notoriamente insidioso, il che lo rende un’esperienza frustrante in quello che altrimenti sarebbe un gioco eccezionale.

Ho sviluppato un profondo affetto per Dark Souls, che mi permette di sorvolare sui suoi difetti. Ciononostante, non mi piace il Letto del Caos. Posso sopportare nemici ripetitivi e cali di frame rate, ma l’uccisione con un colpo solo rappresentata da questo boss è un passo falso significativo.

9 Halo 4

Il Didatta

Halo 4

Sebbene Halo 4 possa non piacere ai fan più accaniti, si dimostra un valido sparatutto in prima persona, introducendo nuovi elementi alla serie. Pur non essendo un fan accanito, la mia esperienza di gioco è stata piacevole, ma l’incontro conclusivo con il Didatta è risultato particolarmente deludente. Pur essendo un antagonista eccellente, il momento culminante si riduceva a un quick-time event che richiedeva semplicemente la pressione di un pulsante.

Anche se comprendo l’attenzione narrativa rivolta al legame tra Master Chief e Cortana, la delusione nel gameplay di eliminare l’antagonista principale di Halo 4 con una granata sminuisce l’entusiasmo atteso per la battaglia contro un boss.

8 Spider-Man 2 (2004)

Mysterio

Spider-Man 2

Nonostante mi sia allontanato dal franchise di Spider-Man nel corso degli anni, un tempo occupava un posto prezioso nelle mie esperienze di gioco d’infanzia. Un ricordo indelebile è quando ho affrontato Mysterio ; inizialmente ero terrorizzato dall’impressionante barra della salute che presentava. Sorprendentemente, un solo pugno è stato sufficiente a mandare in frantumi la sua illusione, scatenando un’inaspettata ondata di risate.

Questo incontro mette in mostra con intelligenza il carattere del cattivo, regalando al contempo un raro momento di umorismo nel mondo dei videogiochi, soprattutto in quell’epoca.È un’esperienza unica e piacevole che aggiunge profondità al gioco.

7 Il Dogma del Drago

Edmund Dragonsbane

Dogma del drago

Dragon’s Dogma offre un’avventura epica dall’inizio alla fine, con le sue battaglie contro i boss che presentano sfide grandiose e immersive. Tuttavia, un’eccezione è Edmun Dragonsbane, il Duca di Gransys, che si rivela un falso eroe con una barra della salute significativamente ridotta dopo la sconfitta, a dimostrazione dei suoi inganni.

Il suo rapido invecchiamento dopo la sconfitta svela le bugie che ha perpetuato, rendendo facile per qualsiasi classe finirlo con il minimo sforzo. Questo combattimento non convenzionale si distingue in un gioco ricco di incontri straordinari, contribuendo a illustrare la vera natura di Dragonsbane in modo decisamente efficace.

6 Anime Oscure 3

Antico Wyvern

Un'immagine del boss Antico Wyvern di Dark Souls 3

A mio avviso, Dark Souls 3 incarna la maestria di FromSoftware nel design dei boss, con ogni scontro che offre esperienze esaltanti. Ciononostante, incontri come quello con l’ Antico Wyvern stravolgono le convenzioni consolidate, sebbene non sempre con grande soddisfazione dei giocatori. In questo caso, lo scontro con il boss si basa sulla necessità di superare più nemici per raggiungere una posizione elevata, consentendo di eseguire un attacco in picchiata devastante e ottenere una vittoria immediata.

Sebbene l’Antico Wyvern non sia il boss più impressionante, questo approccio unico alla gestione di un drago offre un gameplay nuovo che si distingue dagli altri, allontanandosi dal tipico metodo che prevede di colpire i suoi arti.

5 Borderlands 2: l’assalto di Tiny Tina a Dragon Keep

Principe Jeffrey

Borderlands 2

La serie Borderlands è rinomata per il suo tono satirico, che prende in giro un ampio spettro di concetti, incluso l’archetipo dello scontro con i boss. Un esempio memorabile si trova in Borderlands 2: Tiny Tina’s Assault on Dragon Keep, dove ci si ritrova ad affrontare il Principe Jeffrey.

Il termine “combattimento” qui è un po’ fuorviante: dopo aver eliminato i suoi scagnozzi, ti sfida prontamente, solo per essere sconfitto da qualsiasi forma di danno, trasformando l’incontro in una conclusione divertente e opportunamente assurda in cui schiaffeggiarlo è l’obiettivo finale per umiliare la sua arroganza.

4 La leggenda di Zelda: Wind Waker

Kalle Demos

La leggenda di Zelda Wind Waker

The Legend of Zelda: Wind Waker è un altro ottimo esempio di un gioco più datato che interpreta in modo innovativo il concetto di battaglie con i boss. Alla fine della Foresta Proibita, incontrerete Kalle Demos, la cui strategia prevede l’utilizzo del vostro boomerang appena acquisito per stordirlo prima di attaccare.

Tuttavia, i giocatori che trasportano l’Acqua della Foresta dal Rifugio Forestale possono versarla sul fiore di Kalle, ottenendo una sconfitta istantanea e saltando di fatto la strategia consueta.È interessante notare che questa scorciatoia è rimasta nascosta per oltre un decennio, aggiungendo un’emozione inaspettata a chi rigioca il gioco.

3 Batman: Arkham Origins

Elettrocutore

Batman Arkham Origins

Tra la schiera di boss formidabili di Batman: Arkham Origins, l’incontro con l’ Elettrocutore mi ha davvero colto di sorpresa durante la mia prima partita. La sua introduzione, supportata da filmati e dialoghi coinvolgenti, mi ha fatto credere che avrei affrontato una minaccia significativa, per poi ricalcare l’esperienza di Mysterio in Spider-Man 2.

Dopo aver girato in tondo per trenta frustranti secondi, la pura gioia di atterrarlo con un solo calcio è stata appagante, completata da un’inquadratura al rallentatore della sua drammatica caduta, sottolineando ulteriormente perché Arkham Origins merita di essere riconosciuto per la sua brillantezza sottovalutata.

2 Metal Gear Solid 3: Mangiatore di serpenti

La fine

La fine di Metal Gear Solid 3 Snake Eater

Metal Gear Solid 3: Snake Eater rimane un titolo eccezionale per vari motivi, non ultimo per i suoi memorabili combattimenti contro i boss. Tra i Cobra Unit, The End si distingue per il suo design ingegnoso e le meccaniche di gioco uniche.

I giocatori possono affrontare il nemico in una battaglia prolungata, ricorrendo a furtività e strategia, oppure optare per una soluzione più rapida, colpendolo a distanza con un singolo proiettile nel Magazzino di Ponizovje: Esterno, bypassando di fatto lo scontro. Per i più pazienti, si presenta l’opzione di aspettare una settimana finché non muore di vecchiaia, aggiungendo un tocco di stravaganza al suo personaggio e assicurandone lo status leggendario.

1 Undertale

Senza

senza combattimento con il boss in Undertale

Undertale è un gioco indie molto apprezzato che ha riscosso un enorme successo per le sue meccaniche di gioco creative, incluso il suo approccio unico ai combattimenti contro i boss. Molti non sanno che durante la modalità Genocidio, ogni boss viene sconfitto con un solo colpo, incluso il formidabile Sans.

Tuttavia, assestare quel colpo è incredibilmente impegnativo, dato che evita abilmente quasi tutto ciò che gli si lancia contro. Riuscire a mettere a segno quel colpo, nonostante la raffica di proiettili, è un momento memorabile di questo avvincente gioco, rendendo Sans una parte indelebile della storia dei videogiochi, uno degli incontri più memorabili e impegnativi di sempre.

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