Nel 2017, il caso di Gabriel Hikari Yad-Elohim, un uomo di 36 anni, ha catturato l’attenzione mondiale dopo essere stato condannato all’ergastolo per il brutale omicidio di un uomo di 69 anni, Michael Mulholland, ad Auckland, in Nuova Zelanda. La natura del crimine è stata particolarmente scioccante, in quanto si discostava in modo significativo dai tipici casi di omicidio, sollevando interrogativi e preoccupazioni tra l’opinione pubblica.
Di recente sono emerse rivelazioni che suggeriscono che Yad-Elohim abbia tratto ispirazione dalla rinomata serie anime Bleach . Il suo team legale sostiene che ci sono sorprendenti somiglianze tra l’aggressione e le scene con Ichigo Kurosaki, il protagonista della serie.
La difesa di Yad-Elohim: un tentativo di ricreare un episodio di Bleach
Dettagli sulla scena non specificati
La Corte Suprema ha esaminato il video e la trascrizione di un monologo pronunciato in giapponese da Yad-Elohim nella sala interrogatori della polizia.
-Corte Suprema della Nuova Zelanda.
Quella notte fatale, Yad-Elohim attaccò Mulholland sulle scale del loro complesso di appartamenti, sferrando un numero sorprendente di oltre 90 colpi che tragicamente causarono la morte della vittima. Dopo il suo arresto, il team di difesa di Yad-Elohim cercò una dichiarazione di infermità mentale, citando la sua precedente diagnosi di schizofrenia.
Mentre le precedenti argomentazioni per una difesa basata sull’infermità mentale sono state respinte, nuove prove ora supportano l’idea che Yad-Elohim stesse vivendo un episodio schizofrenico durante l’aggressione. Lo psichiatra Dr. Cavney ha fornito un’analisi che indica che il comportamento di Yad-Elohim mostrava sorprendenti parallelismi con le scene di Bleach , in particolare quelle che coinvolgono Ichigo Kurosaki, un personaggio che incarna un guerriero potente ma in conflitto.
Questa teoria ha preso piede quando è emerso un video della polizia, che mostrava Yad-Elohim parlare in giapponese il giorno dopo l’omicidio. Tuttavia, la scena o l’episodio specifico che avrebbe tentato di replicare deve ancora essere identificato. In particolare, la Corte Suprema della Nuova Zelanda ha affermato che il filmato e i suoi potenziali collegamenti con l’anime saranno cruciali per le future sentenze, dato che le prove sembrano inalterate.
Questo incidente non è isolato, poiché Yad-Elohim aveva già mostrato in precedenza segni di credere di essere un personaggio di un anime. Le testimonianze dei testimoni suggeriscono che aveva avuto allucinazioni, riferito di aver visto fantasmi e affermato di essere il protagonista di uno show televisivo giapponese. Al 15 gennaio 2025, non sono stati rilasciati ulteriori verdetti, ma questi nuovi sviluppi sono destinati a influenzare in modo significativo il caso in corso.
È essenziale riconoscere che, sebbene Bleach abbia attirato l’attenzione in questo contesto, non è né la prima né l’ultima serie anime a essere implicata in comportamenti criminali. Tuttavia, bisogna ricordare che l’anime in sé, inclusa la ricerca di Ikigo e il genio creativo di Tite Kubo, non dovrebbe essere ritenuto responsabile delle azioni di Yad-Elohim.
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