
Vulnerabilità recenti in Microsoft SharePoint: una significativa violazione della sicurezza
Negli ultimi giorni, è emerso che gli hacker stanno sfruttando attivamente vulnerabilità critiche nelle versioni on-premise di SharePoint di Microsoft. Dato l’ampio impatto di questa falla di sicurezza su migliaia di installazioni server in tutto il mondo, molte delle quali gestiscono dati sensibili, Microsoft ha rapidamente distribuito patch di emergenza a seguito della copertura mediatica dell’incidente. Mentre le indagini proseguono, emergono dettagli allarmanti sulla portata complessiva della violazione.
Il Dipartimento dell’Energia violato: motivo di preoccupazione
Secondo Bloomberg, la violazione ha ripercussioni che vanno oltre i sistemi aziendali e civili, colpendo il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, facente capo alla National Nuclear Security Administration (NNSA).Quest’agenzia sovrintende a operazioni cruciali come la produzione e lo smantellamento di armi nucleari, le attività antiterrorismo e la gestione della logistica dei reattori nucleari per la Marina degli Stati Uniti.
Impatto minimo ma gravi implicazioni
Sebbene il Dipartimento dell’Energia abbia riconosciuto l’impatto della vulnerabilità zero-day in SharePoint, i funzionari sottolineano che le misure di sicurezza informatica esistenti, rafforzate dalle protezioni cloud di Microsoft 365, hanno mitigato danni significativi. Una fonte anonima del dipartimento ha dichiarato che, ad oggi, non ci sono state indicazioni di compromissione di informazioni classificate o sensibili durante questo incidente.
Echi del passato: rivisitare le violazioni precedenti
Non è la prima volta che il Dipartimento dell’Energia si trova ad affrontare gravi minacce informatiche. L’organizzazione era già stata vittima dell’attacco SolarWinds nel 2020, sebbene quell’incidente avesse interessato solo le reti aziendali, senza raggiungere ambienti classificati.
La colpa è degli hacker sponsorizzati dallo Stato
Nell’ultima serie di attacchi a SharePoint, Microsoft ha puntato il dito contro hacker sponsorizzati da stati che operano dalla Cina. Sebbene l’entità dei danni non sia ancora chiara, i rapporti indicano che questi attacchi hanno portato a casi di furto di credenziali e di esecuzione di codice remoto (RCE).Con l’evolversi della situazione, è previsto un avviso completo da parte di Microsoft, che dovrebbe fornire un quadro più chiaro degli impatti percepiti a livello globale.È interessante notare che questa violazione ribadisce i vantaggi dell’utilizzo di SharePoint Online, che a quanto pare è rimasto completamente immune da queste vulnerabilità.
In sintesi, questa violazione non solo sottolinea l’importanza della vigilanza in materia di sicurezza informatica, ma costituisce anche un argomento convincente per la migrazione verso soluzioni basate sul cloud più sicure.
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