
Il chip AI H20 di NVIDIA potrebbe aver recentemente ottenuto l’approvazione per l’esportazione dall’amministrazione Trump, ma permangono ostacoli significativi che potrebbero ritardarne notevolmente l’ingresso nel mercato cinese.
Sfide che NVIDIA deve affrontare per l’esportazione in Cina del chip AI H20 a causa dell’arretrato delle licenze
Sebbene il governo degli Stati Uniti abbia allentato alcune restrizioni sulle GPU AI H20 di NVIDIA, è ancora necessaria un’approvazione critica per la licenza da parte del Dipartimento del Commercio. Sebbene questo sviluppo sia stato inizialmente considerato positivo per le operazioni di NVIDIA in Cina, i colli di bottiglia normativi stanno ostacolando la distribuzione tempestiva di questi chip. Come riportato da Reuters, un numero impressionante di richieste di licenza è bloccato, con il Bureau of Industry and Security (BIS) che fatica a gestire l’elevato volume di richieste.
Mentre il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick è diventato un volto noto per aver promosso i dazi e gli accordi commerciali del Presidente Donald Trump, alcune fonti affermano che l’ufficio esportazioni sotto il comando di Lutnick non è riuscito a emanare le nuove regole previste, ha soffocato le comunicazioni con i rappresentanti del settore, ha estromesso esperti e ha perso personale a causa di acquisizioni e dimissioni.– Reuters
I ritardi attribuiti alla BIS hanno attirato l’attenzione dei funzionari statunitensi, che affermano che l’arretrato per le approvazioni delle licenze ha attualmente raggiunto un livello senza precedenti, pari a trent’anni, il più lungo della storia. Nonostante la revoca del divieto di esportazione, il processo di approvazione per i chip di intelligenza artificiale H2O rimane stagnante, suscitando preoccupazione tra le aziende che fanno ampio affidamento su queste tecnologie avanzate per le loro operazioni di intelligenza artificiale. Secondo il Dipartimento del Commercio, il prolungato ritardo è dovuto al rigoroso controllo delle domande da parte dell’autorità, che dà priorità alla sicurezza nazionale rispetto all’opportunità.

Le conseguenze di questo arretrato nelle licenze sono profonde, in particolare per le aziende di intelligenza artificiale che dipendono dall’importazione tempestiva dei chip H2O di NVIDIA. Sebbene il rigoroso processo di approvazione garantisca al governo statunitense un maggiore controllo sui trasferimenti di tecnologia alla Cina, le lacune comunicative esistenti all’interno della BRI e le preoccupazioni sull’efficacia della leadership, in particolare sotto la guida del Sottosegretario Jeffrey Kessler, stanno ostacolando i progressi.
L’incertezza che circonda la risoluzione dell’arretrato di licenze lascia dubbi sulla capacità di NVIDIA di evadere le spedizioni dei suoi chip AI H2O in Cina. Rafforzare l’efficienza del BIS nella gestione di queste applicazioni potrebbe essere fondamentale sia per NVIDIA che per il mercato più ampio che fa affidamento su tecnologie AI all’avanguardia.
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