
All’attesissimo evento Made by Google 2025 tenutosi ieri, Google ha catturato l’attenzione con il lancio della sua serie Pixel 10. La presentazione di quest’anno si è discostata dalle consuete tradizioni, presentando il comico Jimmy Fallon come presentatore, conferendo un tono più giocoso e spensierato all’evento, un netto cambiamento rispetto al consueto approccio serio dell’azienda. L’evento è stato caratterizzato da annunci significativi sia hardware che software, insieme a una critica sfacciata all’offerta Apple, a sottolineare il ruolo formidabile di Google nell’evoluzione del settore degli smartphone.
Evento di lancio di Google Pixel 10: una dichiarazione audace con un tocco giocoso nei confronti di Apple
Tradizionalmente caratterizzato da un’atmosfera seria e incentrata sulla tecnologia, l’evento Google di quest’anno ha messo in risalto in modo creativo le innovazioni e il messaggio del brand. In apertura, Rick Osterloh, Senior Vice President di Google, ha affrontato con franchezza i ritardi relativi ad Apple Intelligence, definendo questi insuccessi come “promesse non mantenute”.Al contrario, ha elogiato le capacità di Gemini AI di Google, definendola la “vera innovazione” nel fornire autentici progressi nella tecnologia di assistenza AI. Osterloh non ha esitato a sottolineare la leadership di Google anche nelle funzionalità di sicurezza, sottolineando progressi come il Car Crash Detection di Pixel, introdotto nel 2019, che a suo dire posiziona Google davanti ai suoi concorrenti, tra cui Apple.
Se n’è parlato molto e, a dire il vero, anche molte promesse non mantenute. Ma Gemini è la vera novità. Abbiamo i modelli migliori, abbiamo il miglior assistente AI, e questo significa che può sbloccare tantissime funzionalità utili sul tuo telefono.
L’atmosfera si è fatta sempre più vivace quando Adrienne Lofton, Senior Vice President Marketing di Google, è salita sul palco. Lofton ha sottolineato l’intrinseca apertura di Android rispetto all’ecosistema più restrittivo di Apple, affermando con ironia che Android è “la piattaforma più aperta, pensata per una vera libertà di scelta”.Con un tocco di ironia, ha menzionato che il nuovo Pixel 10 è compatibile con gli accessori MagSafe di Apple, spingendo Fallon a fare riferimento sfacciatamente alla “parola che inizia per A”, alludendo al loro principale concorrente senza nominarlo direttamente.
Affrontando ulteriormente l’annoso dibattito sulla “bolla verde” – uno stigma che circonda il sistema iMessage sugli iPhone – Lofton ha esortato il pubblico a riconoscere che questa narrazione è obsoleta. Ha sostenuto che l’attenzione dovrebbe spostarsi sulla messaggistica RCS, che migliora la comunicazione tra dispositivi, sfidando di fatto l’idea che le conversazioni di testo siano inferiori sui dispositivi non Apple.
Questo evento ha messo in mostra una dinamica competitiva vivace, che riflette la profonda fiducia di Google non solo nella gamma Pixel 10, ma anche nel suo ruolo di forza pionieristica nella tecnologia dell’intelligenza artificiale, nella sicurezza degli utenti e nella promozione dell’autonomia degli utenti nelle scelte tecnologiche.
Lascia un commento