La visione “Made in USA” di Trump è in difficoltà con l’iPhone, ma TSMC Arizona potrebbe soddisfare il 50% della domanda di chip degli Stati Uniti entro il 2032

La visione “Made in USA” di Trump è in difficoltà con l’iPhone, ma TSMC Arizona potrebbe soddisfare il 50% della domanda di chip degli Stati Uniti entro il 2032

L’amministrazione Trump ha raggiunto un risultato notevole rilanciando la produzione nazionale di chip, alimentata dai significativi investimenti di TSMC negli Stati Uniti. Questa svolta strategica è ulteriormente supportata dal crescente interesse delle aziende americane per l’approvvigionamento di chip a livello locale.

Gli investimenti trasformativi di TSMC spingono l’industria dei chip statunitense verso l’autosufficienza

Dall’insediamento della nuova amministrazione a gennaio, il rafforzamento della posizione degli Stati Uniti nella corsa globale ai semiconduttori è stata una priorità. Durante la sua campagna elettorale, il presidente Trump ha affermato che Taiwan si stava appropriando indebitamente di “tecnologia statunitense” e ha spinto per il suo ritorno sul suolo americano. Poco dopo l’insediamento, gli Stati Uniti hanno avviato un accordo pionieristico da 165 miliardi di dollari con TSMC, volto a rafforzare la capacità produttiva di chip a livello nazionale.

Di conseguenza, una recente analisi di Bernstein Research indica che gli Stati Uniti sono destinati a soddisfare fino al 50% della propria domanda di chip da fonti interne entro il 2032, segnando un balzo sostanziale rispetto allo 0% di dipendenza dalla produzione locale dello scorso anno (fonte: Nikkei Asia ).Questo significativo progresso può essere attribuito al CHIPS Act, ulteriormente accelerato dalle efficaci strategie negoziali adottate durante l’amministrazione Trump.

Crediti immagine: Nikkei Asia

Sebbene gli Stati Uniti non dominino ancora il mercato dei sistemi su chip (SoC) di fascia alta, sono pronti a soddisfare la domanda di prodotti di largo consumo. Ad esempio, gli acceleratori di intelligenza artificiale Blackwell di NVIDIA utilizzeranno il processo N4P di TSMC. L’impegno di NVIDIA a investire 500 miliardi di dollari nella produzione nazionale mira a spostare il panorama da Taiwan agli Stati Uniti, coinvolgendo attori di spicco come Foxconn, Quanta e Wistron nella creazione di strutture locali.

Le CPU AMD EPYC aiutano TSMC nella produzione di chip di nuova generazione

Sebbene il presidente Trump non abbia rivoluzionato con successo la produzione di iPhone di Apple negli Stati Uniti, sono stati compiuti progressi significativi nei mercati dei data center e dei chip. TSMC non si adagia sugli allori: l’azienda prevede inevitabilmente di migliorare il suo processo A16 in America.

Guardando al futuro, è chiaro che gli Stati Uniti sono destinati a registrare un aumento esponenziale della capacità produttiva nazionale di chip. Con aziende come Intel Foundry che si stanno impegnando per fornire nodi competitivi, è ragionevole affermare che gli Stati Uniti stanno progredendo verso il raggiungimento della completa autosufficienza nella produzione e nell’approvvigionamento di chip.

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