La visione futura degli smartphone di Elon Musk rispecchia l’allegoria della caverna di Platone

La visione futura degli smartphone di Elon Musk rispecchia l’allegoria della caverna di Platone

Elon Musk suscita spesso opinioni contrastanti; alcuni lo considerano un visionario, mentre altri lo considerano con scetticismo un opportunista provetto. Qualunque sia il punto di vista, è innegabile che Musk sia emerso come uno degli influencer più significativi del nostro tempo. Pertanto, quando esprime le sue riflessioni sul futuro degli smartphone, è fondamentale che stakeholder e consumatori ne prendano atto.

La visione di Elon Musk: la trasformazione degli smartphone e l’integrazione dell’intelligenza artificiale

In una recente apparizione al podcast di Joe Rogan, Musk ha spiegato il suo concetto rivoluzionario per gli smartphone del futuro:

“Quello che chiameremo telefono sarà in realtà un nodo periferico per l’inferenza dell’IA con alcune radio per la connessione. In sostanza, l’IA sul lato server comunicherà con l’IA sul dispositivo – precedentemente noto come telefono – e genererà video in tempo reale di qualsiasi cosa si possa desiderare. In futuro non ci saranno sistemi operativi o app; sarà solo un dispositivo che avrà a disposizione schermo e audio, e che permetterà di integrare quanta più IA possibile nel dispositivo.”

Per riassumere la prospettiva di Musk sull’evoluzione degli smartphone, possiamo individuare alcuni elementi chiave:

  1. Gli agenti di intelligenza artificiale comunicheranno in tempo reale, in modo simile alle tradizionali telefonate.
  2. I contenuti visualizzati sugli schermi saranno generati dall’intelligenza artificiale, compresi gli avatar digitali per le riunioni virtuali.
  3. Non ci saranno applicazioni o sistemi operativi intrinseci; al contrario, l’intelligenza artificiale creerà app di utilità necessarie su richiesta. Ad esempio, se è richiesta la navigazione, le risorse di intelligenza artificiale possono generare istantaneamente sia l’interfaccia utente che il supporto backend.
  4. I dispositivi, precedentemente noti come smartphone, fungeranno principalmente da canali per la fruizione di contenuti audiovisivi e da piattaforme per risorse basate sull’intelligenza artificiale.

Il fondamento filosofico: l’allegoria della caverna di Platone

Figure in silhouette in un'antica grotta tengono un uccello davanti a una grande fiamma, mentre un'altra figura indica un'ombra sul muro.
Fonte dell’immagine: THOUGHTCO

L’allegoria di Platone descrive individui incatenati all’interno di una caverna, che percepiscono solo le ombre proiettate sulle pareti da un fuoco, scambiandole per la vera realtà.È solo dopo la liberazione dalla caverna che ci si rende conto della propria limitata comprensione. Un tema simile si può riscontrare nella visione di Musk: potremmo ritrovarci sempre più dipendenti da rappresentazioni della realtà generate dall’intelligenza artificiale. Questo potrebbe portare a un intrattenimento basato sull’intelligenza artificiale, a interazioni sociali tramite avatar digitali e persino a musica composta dall’intelligenza artificiale.

Inoltre, esiste il potenziale per la miniaturizzazione di tali tecnologie, che potrebbero integrarsi con la biologia umana, preannunciando una singolarità dell’IA in cui la percezione umana sarebbe interamente influenzata dall’intelligenza artificiale generale (AGI).Neuralink di Musk potrebbe svolgere un ruolo fondamentale in questa trasformazione.

Per coincidenza, la prospettiva di Musk è parallela all’innovativo progetto di OpenAI, che starebbe sviluppando un cosiddetto dispositivo “Apple Killer” in collaborazione con il famoso designer Jony Ive. Le caratteristiche previste di questo dispositivo rivoluzionario includono:

  1. Un design portatile e senza schermo.
  2. Maggiore consapevolezza contestuale facilitata da una serie di sensori, tra cui microfoni e telecamere.
  3. Esecuzione locale di modelli OpenAI specializzati, con supporto cloud per esigenze computazionali più impegnative.
  4. Capacità di comunicazione peer-to-peer simili a quelle presenti negli smartphone moderni.
  5. Un fattore di forma che non assomiglia ai dispositivi indossabili convenzionali.

Credi che l’emergere di una singolarità dell’intelligenza artificiale sia inevitabile? Cosa ne pensi della visione di Elon Musk per il futuro degli smartphone? Ti invitiamo a condividere le tue opinioni nei commenti qui sotto.

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