
Microsoft presenta l’unità avanzata di scambio di calore (HXU)
Microsoft ha lanciato la sua nuova generazione di Heat Exchanger Unit (HXU), che promette di raddoppiare la capacità di raffreddamento del suo predecessore mantenendo le stesse dimensioni fisiche. Il colosso tecnologico di Redmond ha sottolineato che, poiché i moderni acceleratori di intelligenza artificiale spingono le densità di potenza dei rack oltre i 200 kW, le tradizionali configurazioni raffreddate ad aria non sono più in grado di fornire soluzioni di raffreddamento adeguate.
Soddisfare le esigenze dei carichi di lavoro dell’intelligenza artificiale
L’obiettivo principale di questo innovativo HXU è migliorare l’affidabilità delle applicazioni di intelligenza artificiale critiche, superando i limiti del tradizionale raffreddamento ad aria nella gestione di carichi di lavoro sempre più caldi e densi. Questo aggiornamento è essenziale per garantire l’efficienza delle attività di calcolo più impegnative.
Progettato per ambienti ad alta densità
Il nuovo HXU è progettato per supportare densità di rack superiori a 240 kW, pur mantenendo la stessa larghezza a due moduli del suo predecessore, facilitando l’integrazione senza soluzione di continuità negli ambienti dei data center raffreddati ad aria esistenti, senza la necessità di modifiche estese alla struttura.
Funzionalità di affidabilità e sicurezza migliorate
Particolare attenzione è stata dedicata all’affidabilità e alla disponibilità dell’HXU, con un obiettivo di uptime del 99, 9%.Questo obiettivo è stato raggiunto attraverso ridondanze strategiche dei componenti, con configurazioni multi-pompa e a doppia alimentazione. Ulteriori misure di sicurezza, come sistemi di rilevamento perdite e vaschette di raccolta, garantiscono un’efficace gestione del refrigerante. Inoltre, l’HXU soddisfa numerosi protocolli di sicurezza, tra cui avvio sicuro, NIST SP 800-53, controlli CIS e conformità ISO/IEC 27001, per salvaguardare l’integrità del firmware.
Collaborazione per una crescita sostenibile dell’intelligenza artificiale
L’HXU di nuova generazione non è solo progettato per garantire la scalabilità necessaria a supportare i futuri sviluppi dell’intelligenza artificiale, ma Microsoft condivide anche i suoi contributi progettuali con l’Open Compute Project Foundation (OCP).Questa iniziativa consente ad altre organizzazioni di beneficiare di soluzioni di raffreddamento ad alta densità in modo sostenibile, un aspetto fondamentale considerando l’elevato fabbisogno energetico associato alle tecnologie di intelligenza artificiale.
Per ulteriori approfondimenti, consultare i dettagli forniti da Microsoft: Post del blog Microsoft.
Per ulteriori informazioni e grafici, visitare: Articolo Neowin.
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