
La recente collaborazione di Nintendo con Samsung Foundry per la creazione del System on Chip (SoC) per la prossima Switch 2 segna un cambiamento significativo nel panorama dei semiconduttori. A seguito di questa mossa strategica, si è registrato un notevole aumento di interesse da parte di altri importanti attori del settore tecnologico, interessati a partnership con Samsung.
AMD e Sony puntano lo sguardo sulle potenziali opportunità di sviluppo dei chip con Samsung dopo la partnership con Nintendo
Per chi non conoscesse i dettagli, Nintendo Switch 2 sarà dotato di un chip progettato esclusivamente da NVIDIA. Tuttavia, l’aspetto più degno di nota di questa partnership è la scelta di Nintendo di affidarsi a Samsung anziché al suo fornitore tradizionale, TSMC. La motivazione principale di questa decisione risiede nell’utilizzo da parte di Nintendo dell’avanzato processo di fabbricazione a 8 nm di Samsung, un’area in cui Samsung ha dimostrato una chiara competenza. Secondo un articolo di DigiTimes, questo accordo rappresenta un’opportunità cruciale per Samsung Foundry di penetrare nuovi mercati, con AMD e Sony che hanno espresso interesse per una collaborazione con l’azienda coreana.
Ciò è in linea con le precedenti discussioni riguardanti l’iniziativa di Sony e AMD di creare un SoC a basso consumo su misura per un nuovo dispositivo di gioco “portatile”, provvisoriamente denominato Progetto “Jupiter”.Le indiscrezioni suggeriscono che questo dispositivo sfrutterà probabilmente l’innovativo processo produttivo a 2 nm di Samsung. Questo nuovo sviluppo rafforza le analisi precedenti e conferma che Samsung Foundry sta attraendo potenziali clienti al di fuori delle sue partnership consolidate, segnando una rara vittoria su TSMC in termini di adozione del processo.

Sebbene TSMC sia da tempo riconosciuta per le sue avanzate capacità produttive, la maggiore capacità produttiva di Samsung, in parte attribuibile alla mancanza di impegni con NVIDIA, la posiziona come un concorrente formidabile sul mercato. La decisione di Nintendo di collaborare con Samsung Foundry è anche alimentata dal successo previsto di Switch 2, che si prevede venderà oltre 20 milioni di unità, generando potenzialmente oltre 1 miliardo di dollari di fatturato per Samsung. Sebbene queste cifre impallidiscano rispetto alla produzione di TSMC, Samsung Foundry è concentrata sul ripristino della propria reputazione nel settore dei semiconduttori.
Inoltre, i rapidi progressi di Samsung con il suo processo a 2 nm stanno producendo risultati impressionanti che potrebbero competere con l’offerta di TSMC. Questo sviluppo potrebbe portare all’acquisizione di ulteriori ordini da NVIDIA, AMD e Sony. Sebbene vi siano motivi per essere cautamente ottimisti sulle prospettive di Samsung Foundry, è importante moderare le aspettative: storicamente, l’azienda ha incontrato difficoltà nel soddisfare gli elevati standard del settore.
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