
Il rinomato produttore cinese di CPU Loongson si sta preparando a fare un’importante incursione nel mondo delle unità di elaborazione grafica (GPU).L’azienda dovrebbe presentare il suo chip GPU inaugurale, noto come 9A1000, nei prossimi mesi.
La GPU di debutto di Loongson segna un traguardo importante, ma deve affrontare una concorrenza agguerrita
Il mercato interno cinese è in rapida evoluzione, con una crescente domanda di alternative locali che soddisfino le esigenze dei consumatori. Loongson sta cogliendo questo momento per tuffarsi nel settore delle GPU, sfruttando lo slancio della tecnologia “Made in China”, in particolare in settori come l’intelligenza artificiale. Il tape-out del 9A1000 è previsto per il terzo trimestre di quest’anno.
Secondo un rapporto di ITHome, la 9A1000 debutterà come prima GPU di Loongson, sebbene i dettagli sul suo successore, la 9A2000, rimangano sfuggenti. Le prime informazioni suggeriscono che la 9A1000 supporterà le API OpenGL 4.0 e OpenCL ES 3.2, promettendo prestazioni di tutto rispetto. In particolare, il processo di tape-out ha indicato un notevole aumento delle prestazioni fino a 5 volte, abbinato a una riduzione del 70% del consumo energetico sotto carico.

Nonostante queste specifiche ottimistiche, si prevede che la 9A1000 avrà difficoltà a competere con i concorrenti più affermati, in particolare con la Radeon RX 550 di AMD, che ha quasi otto anni. Sebbene il lancio della 9A1000 rappresenti l’ingresso di Loongson nel mercato delle GPU, evidenzia chiaramente quanto l’azienda sia indietro nella competizione con marchi di spicco. Sono previste versioni future come la 9A2000 e la 9A3000, ma le tempistiche per il loro lancio rimangono incerte.
Storicamente, gli sforzi della Cina per creare GPU consumer competitive hanno incontrato ostacoli, in particolare nel tentativo di sostituire attori dominanti come NVIDIA e AMD. Ciononostante, ci sono segnali di progresso, come esemplificato da prodotti come la Lisuan G100, la prima GPU a 6 nm sviluppata in Cina.
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