
L’attesa per la prossima serie Pixel 10 Pro di Google sta raggiungendo nuovi livelli, soprattutto con le recenti indiscrezioni che ne offrono un’anteprima.È emerso un elenco dal database Geekbench 6, che rivela i principali parametri prestazionali associati al chipset Tensor G5 di prossima generazione di Google. Sebbene benchmark sintetici come Geekbench possano non catturare l’intero quadro prestazionale, offrono comunque preziose informazioni su come il dispositivo in arrivo si confronta con i suoi concorrenti e predecessori.
I risultati di Geekbench 6 indicano guadagni significativi per Tensor G5, ma Snapdragon regna sovrano
L’ultimo benchmark ha identificato Pixel 10 Pro XL con Android 16 su un’unità demo retail dotata di ben 16 GB di RAM. I risultati del test indicano che il chip Tensor G5 ha compiuto passi da gigante, in particolare nelle prestazioni multi-core, rispetto al suo predecessore, Pixel 9 Pro XL (tramite HustlersPassion ).Questi miglioramenti dimostrano l’impegno di Google nel colmare il divario prestazionale tra i suoi chip proprietari e i processori leader del settore.
Nello specifico, il Tensor G5 ha registrato un punteggio single-core di 2.296 e un impressionante punteggio multi-core di 6.203. Ciò suggerisce miglioramenti sostanziali sia nelle capacità della CPU che della GPU rispetto alla precedente architettura Tensor G4. Per mettere i dati in prospettiva, il Pixel 9 Pro XL ha registrato solo 1.889 punti in prestazioni single-core e 4.247 punti in efficienza multi-core, con un aumento rispettivamente del 21% e del 46% delle prestazioni.
Nonostante questi risultati promettenti per gli appassionati di Pixel, i chip Snapdragon 8 Elite di Qualcomm, integrati nella serie Galaxy S25 di Samsung, continuano a dominare la gara dei benchmark. Ciò indica che, sebbene Pixel 10 Pro XL possa superare il suo predecessore in termini di velocità, potrebbe dover competere con i flagship Android più potenti disponibili. Alcuni analisti suggeriscono che l’obiettivo strategico di Google potrebbe non essere solo quello di scalare la classifica dei benchmark, ma piuttosto quello di raggiungere un equilibrio tra potenza, efficienza, capacità di intelligenza artificiale e perfezionamento del software.

È fondamentale notare che questi parametri prestazionali potrebbero variare significativamente al momento del rilascio ufficiale dei dispositivi. I benchmark derivano probabilmente da software di pre-produzione, il che implica che potrebbero esserci ancora delle sfide di ottimizzazione da affrontare. Di conseguenza, senza una corretta integrazione hardware-software, potremmo vedere la GPU sottoperformare rispetto alle sue potenzialità.
Con l’avvicinarsi dell’evento di lancio della gamma Pixel 10, che include Pixel 10 Pro Fold, previsto per oggi, possiamo aspettarci un annuncio ufficiale da parte di Google in merito alle specifiche prestazionali di questi nuovi dispositivi. Quali caratteristiche non vedete l’ora di scoprire nella presentazione di oggi? Condividete le vostre opinioni nei commenti qui sotto!
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