CXMT, il principale produttore cinese di chip di memoria, sta compiendo notevoli passi avanti nel settore dei semiconduttori inviando campioni dei suoi chip HBM3 (High Bandwidth Memory) a importanti aziende nazionali di intelligenza artificiale (IA), tra cui Huawei. Questa iniziativa mira ad alleviare l’attuale crisi delle memorie ad alta larghezza di banda che da tempo ostacola la produzione di chip per l’IA nel Paese.
CXMT prevede di lanciare HBM3E in Cina entro il 2027, cogliendo le opportunità della domanda di DRAM
Per diversi anni, Pechino ha dovuto fare i conti con una carenza di fornitura di HBM, ostacolando la capacità di grandi aziende come Huawei di potenziare le proprie capacità produttive di chip per l’intelligenza artificiale. Storicamente dipendenti da limitate scorte di HBM controllate prima dell’esportazione, le aziende cinesi hanno faticato a sviluppare soluzioni tecnologiche e capacità produttive adeguate. Tuttavia, secondo un rapporto di DigiTimes, la fornitura di campioni vitali di HBM3 da parte di CXMT a Huawei rappresenta un passo fondamentale verso la produzione su larga scala, il cui inizio è previsto entro la fine dell’anno.
Gli analisti sostengono che, sebbene CXMT possa essere in ritardo di tre o quattro anni rispetto ai principali produttori mondiali, i suoi progressi segnano uno sviluppo cruciale nel rafforzare l’indipendenza della Cina nel settore dei semiconduttori e nel mettere in discussione la leadership di lunga data dei produttori internazionali di DRAM.
Nonostante le sfide tecnologiche che CXMT deve affrontare, rimane un attore significativo nel settore delle DRAM, beneficiando di linee di produzione consolidate. Si prevede che la produzione di DRAM dell’azienda crescerà costantemente nel 2023, raggiungendo potenzialmente tra 230.000 e 280.000 wafer al mese presso i suoi stabilimenti cinesi. Questa capacità è essenziale per CXMT per accelerare con successo lo sviluppo della tecnologia HBM nazionale, soprattutto perché colossi dell’intelligenza artificiale come Huawei e Cambricon sono alla ricerca urgente di miglioramenti.

Oltre agli sforzi nella tecnologia HBM, CXMT sta avanzando nel settore delle memorie consumer, lanciando di recente moduli di memoria DDR5 con un impressionante tasso di rendimento superiore all’80%.Inoltre, si prevede che l’azienda rafforzerà ulteriormente la propria posizione attraverso una potenziale offerta pubblica iniziale (IPO) prevista per il primo trimestre del 2026.
La necessità di memorie ad alta larghezza di banda è stata riconosciuta come un ostacolo importante per il settore dell’intelligenza artificiale in Cina. L’ambizione di CXMT di produrre tecnologie all’avanguardia a livello nazionale sottolinea l’incessante ricerca di Pechino per il progresso nell’informatica basata sull’intelligenza artificiale. Questo cambiamento è particolarmente significativo in quanto il Paese si sta sempre più allontanando dalla dipendenza dai sistemi tecnologici occidentali.
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