Kojima garantisce una rappresentazione equa dei personaggi femminili in Death Stranding 2

Kojima garantisce una rappresentazione equa dei personaggi femminili in Death Stranding 2

Quando mi immergo in un gioco di Hideo Kojima, mi ritrovo spesso a riflettere sulla rappresentazione delle donne in queste narrazioni. Storicamente, i titoli hanno incluso elementi di fanservice, a volte con giustificazioni vaghe. Ad esempio, nel capitolo precedente, Death Stranding, c’era una scena tristemente nota in cui Fragile correva sotto un acquazzone torrenziale vestita solo con un bikini e un top succinto, presumibilmente per motivi narrativi. Tuttavia, nel recente Death Stranding 2: On the Beach, si nota un cambiamento rinfrescante nella rappresentazione dei personaggi femminili, che li mostra come individui forti e complessi, vestiti con abiti pratici.

Nota dell’editore: spoiler sui personaggi di Death Stranding 2: On the Beach, anche se non sono incluse importanti rivelazioni sul finale dopo l’episodio 13.

Riferendosi a Fragile, Kojima Productions ne sviluppa meticolosamente la trama nel sequel. Nonostante una condizione che le impedisca di usare la Spiaggia per il teletrasporto, Fragile rimane un personaggio eccezionalmente resiliente. La narrazione inizia con lei saldamente al comando, che supervisiona le sue responsabilità mentre Sam si è ritirato per crescere sua figlia, Lou. Sebbene si trovi a dover affrontare la responsabilità di una tragedia precoce legata alla bambina, questo non scoraggia la sua determinazione.È l’amministratore delegato di Drawbridge, un’azienda che guida l’espansione della Rete Chirale, e comanda la DHV Magellan con compostezza.

Kojima Productions non solo mette in mostra i successi di Fragile, ma intreccia anche il suo ruolo con gli archi narrativi di quasi ogni membro del team a bordo del DHV Magellan. Come capo della compagnia, scopre Rainy, aiutandola a comprendere la sua abilità DOOMS, dando così a Rainy una nuova identità e uno scopo. Fragile salva anche Dollman da un terribile destino in una fossa di catrame. Una volta che Tomorrow si unisce all’equipaggio, è Fragile a garantire la sua facile integrazione, a supportare Tarman nella sua estrazione dalla crisalide, a istruirla e a collaborare con lei nelle missioni secondarie. Si potrebbe sostenere che l’impatto di Fragile sull’equipaggio superi di gran lunga quello di Sam, etichettato come “l’eroe” dell’avventura.

Un altro personaggio degno di nota è Rainy, che, pur essendo un po’ sottoutilizzata, porta con sé una presenza vibrante. Il suo DOOMS unico fa sì che il tempo si verifichi ovunque metta piede, ma, cosa interessante, la pioggia vicina possiede proprietà curative. Questa capacità è fondamentale per mostrare come il corpo di Fragile – risultato di traumi passati subiti durante le avventure bagnate dalla pioggia del gioco precedente – sia completamente guarito in Death Stranding 2. Sebbene Rainy affronti la sfida di essere perennemente incinta di sette mesi a causa degli effetti del titolo originale, rimane tutt’altro che marginale. I lettori la troveranno attivamente impegnata nel suo laboratorio e a supportare i suoi compagni sul ponte nei momenti critici. Il coinvolgimento di Rainy in una missione di rifornimento al fianco di Fragile esemplifica la sua competenza e forza, sfidando le rappresentazioni tradizionali delle donne incinte nei videogiochi.

Kojima ha trattato bene i personaggi femminili di Death Stranding 2
Screenshot di Siliconera

Al contrario, Death Stranding 2 presenta una rappresentazione più attenta della maternità e della gravidanza rispetto al precedente trattamento di Mama da parte di Kojima Productions. Sebbene Malingen fosse una scienziata fondamentale i cui contributi furono vitali per Sam, la sua identità era prevalentemente legata al ruolo di “Mama”, un appellativo derivato dal suo legame con il piccolo BT. Al contrario, il gioco introduce diversi personaggi incinti a causa di determinate condizioni dei neonati, con la Maternità che fornisce rifugio e supporto. Il Dottore, un ex membro di Bridges, utilizza la sua abilità DOOMS per valutare le condizioni di questi bambini e facilitare brevi interazioni con i loro genitori attraverso i baccelli BB. Questo rifugio sicuro è ben difeso e infonde speranza in coloro che vi risiedono, portandoli infine a lanciare una missione volta a smantellare una fabbrica di armi che minaccia la loro pace. Osservare alcuni sviluppi positivi derivanti dal progetto BB e Stillmother è stato gratificante, mostrando i benefici a disposizione delle famiglie in attesa di soluzioni.

Inoltre, Death Stranding 2 adotta un atteggiamento più critico nei confronti di Bridges, delle madri-stillatrici e del sistema in generale rispetto al suo predecessore, un cambiamento che accolgo con tutto il cuore. Mentre i BB rappresentavano una triste necessità nel gioco originale per la sopravvivenza, perpetuavano anche una cultura di abusi. Il sequel affronta questi problemi a testa alta, descrivendo le ricadute psicologiche affrontate da personaggi come Neil Vana e la sua terapeuta Lucy, che si confrontano con le ramificazioni morali della loro complicità forzata in questo orribile ciclo. Le loro lotte rappresentano un toccante riconoscimento delle trasgressioni di Bridges.

Passando a Tomorrow, la figura femminile cardine avvolta in abiti non convenzionali per il suo ambiente post-apocalittico, il suo ingresso in abito bianco sembra fuori luogo per la sopravvivenza in un contesto così caotico. Tuttavia, non è mai relegata al ruolo di mero sex symbol. Il suo abbigliamento, sebbene inizialmente sembri inappropriato, offre una copertura sufficiente, soprattutto quando viene ricoperta di catrame, che funge da ulteriore strato di difesa. Dopo essere stata accolta a bordo del DHV Magellan, il suo guardaroba si trasforma in abiti pratici adatti a varie missioni, spesso caratterizzati da giacche oversize che mantengono la funzionalità senza sacrificare lo stile.

Immagine tramite Kojima Productions

Inoltre, Tomorrow emerge come uno dei personaggi più abili fisicamente e pronti al combattimento del gioco. Come osserva Rainy, il suo intenso addestramento in un simulatore VR ha affinato le sue abilità di tiro. Quando lascia brevemente la nave, assistiamo alla sua abilità nell’orientarsi nel paesaggio post-apocalittico, utilizzando efficacemente scale e Rifugi Temporali. Durante il gioco, dimostra il suo coraggio affrontando Higgs e vari altri avversari in modi che Sam non è in grado di eguagliare. In particolare, un momento memorabile si verifica quando rassicura Sam, che esprime preoccupazione per le loro missioni separate, affermando con sicurezza: “Siamo più forti di te”.Questo sentimento è vero per Fragile, Rainy e Tomorrow, che mostrano ciascuno punti di forza e capacità notevoli, spesso superando Sam sotto vari aspetti in Death Stranding 2: On the Beach.

Nel complesso, i personaggi femminili di Death Stranding 2: On the Beach sono inequivocabilmente straordinari, incarnando forza e complessità. Kojima Productions ha ritratto queste donne con attenzione e rispetto, lasciando da parte qualsiasi dubbio sulla loro rappresentazione dopo episodi come Metal Gear Solid V: The Phantom Pain e il Death Stranding originale.

Death Stranding 2: On the Beach è disponibile per PS5.

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *