Koei Tecmo considera i personaggi femminili di Dead or Alive “come figlie”

Koei Tecmo considera i personaggi femminili di Dead or Alive “come figlie”

La posizione unica di Koei Tecmo sui personaggi di Dead or Alive

Koei Tecmo ha fatto notizia con il suo punto di vista distintivo sul franchise Dead or Alive , caratterizzando i suoi personaggi femminili come “come figlie”. Questa insolita descrizione solleva interrogativi considerando la reputazione della serie per i suoi contenuti accattivanti e il modo in cui lo studio affronta le complessità del copyright e del coinvolgimento dei fan.

Panoramica del franchising e accoglienza iniziale

Sin dal suo debutto nel 1996 nei circuiti arcade, la serie Dead or Alive ha affascinato i giocatori, in particolare con la sua innovativa fisica di jiggle, distinguendosi in un affollato panorama di gioco. Con l’espansione del franchise alle console Sega e Sony nel corso degli anni, ha consolidato un’identità di marca unica che intreccia sia il combattimento che la sessualità.

Misure di protezione di Koei Tecmo

Alla recente Tokyo eSports Festa 2025, Koei Tecmo ha ribadito il suo impegno nel proteggere la sua proprietà intellettuale. Mentre l’azienda abbraccia le creazioni dei fan, come dimostra la sua sponsorizzazione di eventi come il Comiket giapponese, che espone numerosi prodotti realizzati dai fan, lo studio controlla attivamente anche gli usi non autorizzati dei suoi personaggi. I report indicano che Koei Tecmo rimuove un numero impressionante di opere dei fan ogni anno, tra cui circa 300 doujinshi e fino a 3.000 pezzi di fan art online.

Contrasto tra coinvolgimento dei fan e controllo legale

Il duplice approccio dello studio crea una relazione complessa con la sua comunità. Sebbene Koei Tecmo sia aperta all’interpretazione creativa dei fan, il dipartimento legale, guidato da Tomotoshi Nishimura, sottolinea la necessità di frenare gli usi sfruttatori o inappropriati dei personaggi del franchise. Questa strategia potrebbe aver influenzato la clemenza dell’azienda nei confronti di progetti come la serie per fan di Monty Oum Dead Fantasy , che ha incluso creativamente personaggi di Dead or Alive senza subire ripercussioni significative.

Personaggi di Dead or Alive

Comprendere la metafora della “figlia”

La caratterizzazione di questi personaggi virtuali come “figlie” può sembrare strana, soprattutto alla luce dei commenti del creatore della serie Tomonobu Itagaki, che in precedenza aveva collegato la violenza e la sessualità all’intrattenimento avvincente. Questo paragone potrebbe derivare da differenze culturali nella lingua o dalla prospettiva dello studio nel coltivare le sue creazioni. Tuttavia, segnala il desiderio di Koei Tecmo di salvaguardare i propri personaggi da rappresentazioni eccessivamente esplicite da parte dei fan.

Linee guida per i progetti dei fan

È importante sottolineare che la moderazione dei contenuti di Koei Tecmo si estende oltre i contenuti sessuali. L’azienda agisce anche contro le opere dei fan che presentano personaggi inediti, come quelli del prossimo dating sim Venus Vacation Prism: Dead or Alive Xtreme . Ciò indica che, sebbene l’espressione dei fan sia incoraggiata, i creatori dovrebbero rimanere consapevoli dei limiti stabiliti dall’azienda, desunti dalle sue azioni protettive.

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