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Il fondatore di Kobee rifiuta l’offerta di Kevin O’Leary su Shark Tank: “Non mi arrenderò”

Il fondatore di Kobee rifiuta l’offerta di Kevin O’Leary su Shark Tank: “Non mi arrenderò”

Shark Tank Stagione 16 Episodio 3: Un tuffo nelle ambizioni imprenditoriali

Mentre la popolare serie di realtà Shark Tank continua la sua sedicesima stagione su ABC, l’episodio 3 è andato in onda il 1° novembre 2024, con una serie di pitch innovativi di aspiranti imprenditori. Questo episodio ha presentato una piattaforma in cui quattro imprenditori hanno cercato investimenti per elevare le loro iniziative, sperando di impressionare gli squali esperti.

Squali in primo piano che modificano le loro strategie

Questa stagione ha riportato volti noti, tra cui investitori influenti come Mark Cuban , Kevin O’Leary , Daymond John e Lori Greiner . In particolare, Mark Cuban ha annunciato che ha intenzione di ritirarsi dalla serie dopo la conclusione di questa stagione. L’episodio ha anche accolto l’ospite squalo Kendra Scott , la fondatrice di un importante marchio di gioielli, aggiungendo nuove prospettive al panel.

Kobee’s: il viaggio imprenditoriale di Kobe Harris

Uno dei pitch più notevoli è stato quello di Kobe Harris , il fondatore di Kobee’s , che ha chiesto 300.000 $ per una quota del 6% nella sua attività di balsamo per labbra in cera d’api. Nonostante abbia catturato l’attenzione degli squali con la sua storia, solo Kevin O’Leary ha fatto una controfferta, proponendo una quota del 20%. Kobe ha rifiutato fermamente, esprimendo fiducia nella sua capacità di ottenere fondi tramite un prestito bancario piuttosto che rinunciare a una quota maggiore della sua azienda.

“Allora, perché non posso ottenere un prestito di 300.000 dollari e spenderli in marketing… Non rinuncerò al 20% della mia azienda oggi”, ha sottolineato Kobe.

Altri imprenditori al centro della scena

Oltre a Kobe, l’episodio ha presentato pitch di Sugardoh Hair Removal , Doatnut Gluten-Free Doughnuts e Yardsale Magnetic Ski Poles . Tuttavia, è stata la narrazione avvincente di Kobe sull’evoluzione del suo marchio ad avere più risonanza tra gli spettatori e gli squali.

Ispirazione tratta da esperienze personali

Durante il suo segmento, Kobe ha spiegato il momento cruciale del suo cambiamento di carriera da aspirante professionista medico a imprenditore. Il suo percorso è stato notevolmente influenzato da sua madre, che ha incoraggiato il suo spirito imprenditoriale, ribadendo che il supporto della famiglia può essere cruciale nel dare forma al proprio percorso di carriera.

La genesi di Kobee

Il viaggio imprenditoriale di Kobe è iniziato umilmente quando sua madre gli ha fornito 200 $ per acquistare gli ingredienti iniziali. Mentre lavorava come bagnino, dedicava le sue serate a creare balsami per le labbra nella sua camera da letto, dove una volta ha generato 3.000 $ in un solo giorno, un’esperienza trasformativa che ha acceso la sua spinta imprenditoriale.

“Quindi, quella prima estate è stata quella in cui ho iniziato a capire alcune cose. Un giorno ho guadagnato 3.000 $. È stata la cifra più alta che abbia mai visto in tutta la mia vita sul mio conto in banca. Ricordo che è arrivato. Ero tipo, ero così eccitato. Ero estatico”, ha raccontato Kobe.

Crescita delle vendite e marketing strategico

Dopo quel successo iniziale, Kobe ha visto la sua attività prosperare. Nel primo anno, Kobe ha generato $ 30.000; nel secondo, il fatturato è salito alle stelle a $ 200.000. L’anno scorso, le vendite hanno raggiunto la sbalorditiva cifra di $ 864.000 e per l’anno in corso, la sua attività ha già guadagnato $ 1,5 milioni. Questa crescita impressionante è attribuita all’impegno di Kobe nel padroneggiare le strategie di marketing, tra cui sfruttare le piattaforme dei social media per raggiungere un pubblico più ampio.

Comunità e connessione personale

Kendra Scott ha condiviso la sua ammirazione per il percorso di Kobe, notando parallelismi con i suoi inizi nel mondo degli affari. Daymond John ha empatizzato con la storia di Kobe, ricordando le aspirazioni imprenditoriali della madre nonostante le sfide dell’essere un genitore single. Sebbene Daymond abbia espresso interesse nell’investire, alla fine ha scelto di non sostenere il prodotto specifico questa volta.

Conclusione

Il terzo episodio di Shark Tank ha offerto uno sguardo alle aspirazioni e alle storie dei giovani imprenditori, evidenziando la resilienza e la creatività necessarie per avere successo. Con l’avanzare della stagione, gli spettatori possono aspettarsi idee più innovative e percorsi imprenditoriali.

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