
Yu-Gi-Oh! è una pietra angolare della cultura anime, incantando una moltitudine di fan in tutto il mondo. Questo franchise comprende un gioco di carte collezionabili, un’acclamata serie manga, adattamenti animati e vari spin-off. La sua ascesa in Nord America ha coinciso con la popolarità di spettacoli simili come Pokémon, catturando il pubblico giovane durante i blocchi di cartoni animati del sabato mattina. Tuttavia, vale la pena notare che Yu-Gi-Oh! originariamente si è avventurato oltre i semplici duelli di carte, tracciando le sue radici in una direzione narrativa completamente diversa.
Creato dal defunto Kazuki Takahashi, il manga Yu-Gi-Oh! è stato serializzato su Weekly Shonen Jump dal 14 settembre 1996 all’8 marzo 2004, per un totale di 343 capitoli. Inizia con la storia di Yugi Mutou, un adolescente timido la cui vita si intreccia con lo spirito di Dark Yugi. Questa entità sicura di sé dà a Yugi il potere di affrontare le sue paure, spesso attraverso sfide letali note come Shadow Games. Mentre i primi capitoli adottavano un formato episodico, la storia si è gradualmente spostata verso i giochi di carte competitivi, culminando in due importanti archi di tornei che hanno plasmato la serie. I concept iniziali di Takahashi accennavano a vari temi che potrebbero aver ritardato l’evoluzione del franchise nella potenza che è oggi.
Possibili direzioni per Yu-Gi-Oh!, secondo il suo creatore
Kazuki Takahashi ha svelato le origini uniche di Yu-Gi-Oh!





Il volume inaugurale di Yu-Gi-Oh! è stato lanciato il 4 marzo 1997. In una nota sentita ai lettori, Takahashi ha espresso gratitudine ai fan e ha esortato coloro che hanno preso in prestito il volume a considerare l’acquisto della loro copia. Ha riconosciuto candidamente la premessa “peculiare” della serie, che si è evoluta dall’esplorazione degli aspetti “misteriosi” della vita quotidiana all’essere incentrata su un gioco di carte immaginario. Ha osservato:
SÌ! LA GRAPHIC NOVEL DI YU-GI-OH! È STATA PUBBLICATA! PER TUTTI VOI CHE L’AVETE ACQUISTATA, GRAZIE MILLE! E PER QUELLI DI VOI CHE LA STANNO PRENDENDO IN PRESTITO DAI VOSTRI AMICI…PER FAVORE COMPRATENE UNA! DEVE SEMBRARE STRANO CHE L’ARTISTA DICA QUESTO, MA PENSO CHE YU-GI-OH! SIA UNA STORIA UN PO’ STRANA. SEBBENE ALL’INIZIO VOLESSE CREARE UNA STORIA INCENTRATA SUL “MISTERIOSO” NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI, PRIMA DI REALIZZARLO, HO FINITO PER INCORPORARE QUESTO E QUELLO, TANTE COSE DIVERSE. SPERO CHE DIVENTATE TUTTI BUONI AMICI DI YUGI, JÔNOUCHI E ANZU!
-KAZUKI TAKAHASHI, 1997
Sebbene Yu-Gi-Oh! sia principalmente riconosciuto per la sua rappresentazione del gioco di carte, i primi capitoli presentavano un tono più cupo, concentrandosi su pericolosi giochi di strada con puntate letali per i malfattori. Gli scenari includevano l’uso di un coltello per recuperare banconote da una mano o il coinvolgimento in pericolosi giochi di dadi con conseguenze fatali. Solo diversi capitoli dopo il duello divenne il centro della scena, mostrando il viaggio trasformativo della narrazione.
Gli elementi “misteriosi” della vita quotidiana restano parte integrante di Yu-Gi-Oh!
Il mistero di Dark Yugi e le sue origini hanno affascinato il pubblico
Anche con lo spostamento narrativo verso i giochi, il tema di fondo dei misteri della vita persiste, in particolare attraverso Dark Yugi, le cui abilità enigmatiche e l’antica discendenza egizia hanno aggiunto profondità alla storia. Questa integrazione del misterioso ha permesso ai lettori di rimanere coinvolti, esplorando le intersezioni tra Yugi Mutou e la sua controparte oscura. Questa dinamica, unita alle sfide interpersonali affrontate da Yugi, dai suoi amici e dagli interessi romantici come Anzu (Téa nell’adattamento inglese), ha formato una narrazione avvincente fino allo svolgersi delle rivelazioni finali.
È raro che Shōnen Jump approvi una narrazione così sperimentale nei manga, dove idee diverse circolano prima di approdare a un tema coeso. Nel clima editoriale odierno, è probabile che Shōnen Jump avrebbe interrotto Yu-Gi-Oh! prima di realizzare appieno il suo potenziale. Eppure, la perseveranza di Kazuki Takahashi ha trasformato una visione piena di sfide in un franchise amato che prospera nella cultura popolare.
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