L’universo cinematografico Marvel diventa selvaggio West con Kate Bishop e Shang-Chi
Il Marvel Cinematic Universe (MCU) continua a esplorare diverse narrazioni e uno dei momenti più salienti è l’episodio intitolato What If…1872?. Questa intrigante incursione nel selvaggio West non solo porta volti familiari come Shang-Chi, interpretato da Simu Liu, ma posiziona anche Kate Bishop in un genere inaspettato ma accattivante.
Un nostalgico team-up in un’ambientazione western
In questo emozionante episodio della terza stagione, assistiamo a una partnership unica, mentre Kate Bishop fa squadra con Shang-Chi nel tentativo di localizzare il famigerato Cappuccio Rosso. Ciò che rende questa trama particolarmente deliziosa per i fan di Hailee Steinfeld è il suo cenno alle sue radici di attrice; ha fatto il suo debutto teatrale nell’adattamento dei fratelli Coen di True Grit nel 2010, dove ha ottenuto ampi consensi a soli 13 anni.
Kate Bishop: il cowboy di cui non sapevamo di aver bisogno
In What If…1872?, Kate incarna una vivace personalità da cowgirl mentre unisce le forze con Shang-Chi. La loro avventura li porta attraverso incontri con fuorilegge, una situazione tesa che coinvolge un treno e un ragazzino che devono proteggere. Questo episodio fonde magnificamente gli elementi emozionanti dei western con l’esuberanza dell’MCU, creando un’esperienza che sembra sia nostalgica che fresca. È difficile immaginare qualcuno più adatto a questo ruolo di Kate Bishop: come abile arciera, è perfettamente adatta a questa vecchia ambientazione western. È interessante notare che non si può fare a meno di pensare a quanto bene si sarebbe adattato anche Clint Barton a questa narrazione!
Riportare in auge temi memorabili
Per molti spettatori, me compreso, vedere Kate nei panni di una cowgirl riaccende i bei ricordi di Il Grinta . Il film mostrava una giovane Steinfeld che catturava i cuori del pubblico mentre affrontava la vita al fianco di Jeff Bridges, mostrando il suo talento in una partnership complessa. Oggi, è delizioso riconoscere i collegamenti tra queste due storie, soprattutto considerando che anche Josh Brolin è apparso in Il Grinta . Sia questo episodio di What If…? che il film evidenziano l’abilità di Steinfeld nel genere western.
La naturalezza di Steinfeld nei western
Adattarsi al genere western non è un’impresa da poco, soprattutto in un’epoca in cui i western tradizionali sono diventati rari. Mentre serie contemporanee come Yellowstone e film come Hell or High Water hanno dato una svolta moderna al genere, il western classico rimane un po’ sfuggente. Steinfeld, tuttavia, sembra incarnare senza sforzo lo spirito per eccellenza di un western, rendendo la sua interpretazione di Kate Bishop un vero piacere da guardare.
Il futuro del western con Hailee Steinfeld
Mentre ci addentriamo nella serie What If…?, il potenziale per interpretazioni live-action di queste narrazioni diventa palpabile. Una collaborazione tra Kate e Shang-Chi in un vero film del Far West sarebbe senza dubbio un’esperienza straordinaria. Tuttavia, siamo grati per l’opportunità di vederli in questa ambientazione fantasiosa. Se c’è una spinta a rivitalizzare il genere western, chi meglio di Hailee Steinfeld può guidare la strada? La mia speranza è di vederla tornare in un ruolo che ricordi i suoi giorni in True Grit , forse anche di nuovo accanto a Bridges. Fino ad allora, possiamo tutti apprezzare questo straordinario episodio di What If…? insieme alle sue radici nel precedente lavoro di Steinfeld.
Lascia un commento