
Jujutsu Kaisen si è guadagnato a pieno titolo un posto tra i più grandi anime shonen di tutti i tempi. Questo successo si riflette non solo in parametri impressionanti come valutazioni elevate e numerosi premi, ma anche nel suo forte impatto culturale e in una fanbase dedicata che continua a prosperare, anche se il manga si avvicina alla sua conclusione nell’autunno del 2024.Nonostante il suo successo, la serie mostra alcune limitazioni notevoli.
Una delle sfide principali che Jujutsu Kaisen condivide con My Hero Academia ruota attorno alle ambientazioni degli archi narrativi chiave. Entrambe le serie spesso spostano l’attenzione lontano dalle istituzioni educative che fungono da fondamento. Questa svista diventa particolarmente evidente poiché entrambe le narrazioni presentano principalmente protagonisti in età da liceo che dovrebbero imparare l’eroismo attraverso le loro esperienze a scuola.
La necessità di più trame incentrate sulla scuola in Jujutsu Kaisen
Declino dell’attenzione per il Jujutsu High dopo i primi episodi

Per gran parte di Jujutsu Kaisen, un significativo sviluppo dei personaggi e sequenze di combattimento emozionanti si verificano ben al di fuori della Jujutsu High, l’istituzione in cui Yuji Itadori sfrutta per la prima volta i suoi poteri dopo aver consumato il dito di Sukuna. Inizialmente, la serie mette in mostra in modo prominente la scuola mentre Yuji incontra personaggi chiave come Gojo e i suoi compagni di classe. Tuttavia, man mano che la trama procede, la scuola diventa un aspetto sempre più trascurato della trama. Dopo la prima stagione, il protagonista e i suoi compagni attraversano il Giappone per affrontare le maledizioni, riducendo al minimo la potenziale ricchezza della narrazione entro i confini del loro ambiente accademico.
Ampliare la vita scolastica dei personaggi avrebbe potuto arricchire la storia, mostrando il rigoroso allenamento che li trasforma in potenti stregoni. Sebbene vi siano scorci di questo, come le sessioni di visione di film di Gojo progettate per sviluppare il controllo emotivo di Yuji, la serie perde diverse opportunità di enfatizzare i percorsi educativi dei personaggi. Altri momenti simili avrebbero potuto illustrare le difficoltà affrontate dai personaggi che si sforzano di eccellere come stregoni.
Evidenziando gli eroi sottovalutati di Jujutsu High
I personaggi sottovalutati meritano più visibilità

Aumentare il numero di archi narrativi incentrati sulla scuola darebbe più tempo ai personaggi affiliati alla Jujutsu High di brillare. Personaggi come Shoko Ieiri, Utahime Iori e Yaga Masamichi rimangono enigmatici, spesso facendo solo brevi apparizioni nel corso della serie. Mentre alcuni, come Shoko, riemergono in seguito, fornire approfondimenti più approfonditi su questi personaggi cruciali all’interno dell’ambientazione scolastica potrebbe arricchire significativamente la trama.
Senza la guida di saggi educatori come Gojo, la prossima generazione di stregoni jujutsu non avrebbe l’addestramento necessario per combattere nemici formidabili come Kenjaku e Sukuna. Il viaggio di Yuji da normale studente di scuola superiore a potente stregone jujutsu evidenzia questa necessità di solide fondamenta educative. Altri archi narrativi ambientati nella Jujutsu High consentirebbero agli spettatori di osservare come personaggi come Yuji, Megumi e Nobara si evolvono sotto la guida dei talentuosi istruttori della loro scuola.
Migliorare il ritmo narrativo con le scene scolastiche
Consentire il tempo di elaborazione emotiva attraverso narrazioni incentrate sulla scuola
Inoltre, l’integrazione di più narrazioni legate alla scuola potrebbe migliorare il ritmo della serie, che spesso sembra rapido tra battaglie esplosive. Una critica comune tra i fan è che durante gli archi culminanti, specialmente verso il finale quando gli stregoni affrontano Sukuna, le battaglie si svolgono ravvicinate con un tempo minimo per gli spettatori per digerire i momenti emotivamente carichi che si sono verificati.
Le scene di battaglia mozzafiato di Jujutsu Kaisen meritano più peso. Introdurre pause nell’azione per la vita scolastica, i tempi morti o le sessioni di allenamento contribuirebbe a una struttura narrativa più equilibrata, consentendo alle conseguenze emotive dei combattimenti, tra cui perdite significative di personaggi, di risuonare più profondamente con il pubblico. Il ritorno a Jujutsu High non solo arricchirebbe lo sviluppo dei personaggi, ma manterrebbe anche il flusso narrativo sovraordinato.
Paralleli con la struttura di My Hero Academia
Esplorando la vita scolastica in My Hero Academia

My Hero Academia, come Jujutsu Kaisen, soffre di problemi simili per quanto riguarda la rappresentazione della vita scolastica. Proprio come Yuji naviga nella sua nuova stregoneria, Deku si confronta con il tremendo peso di un’abilità inaspettata, imparando a crescere e diventare un eroe formidabile. Mentre My Hero Academia include archi di allenamento e momenti educativi cruciali, numerosi eventi significativi si svolgono anche fuori dal campus, distraendo dall’esperienza del liceo.
L’introduzione della vita in dormitorio alla UA High ha contribuito a stabilire un migliore equilibrio tra momenti accademici e avventure esterne. Tuttavia, catturare più interazioni all’interno della UA High, come frequentare le lezioni e vivere i tipici drammi delle scuole superiori, avrebbe ulteriormente arricchito la trama. Sia Jujutsu Kaisen che My Hero Academia spiccano nel panorama degli anime e accennare a dinamiche scolastiche più profonde avrebbe sicuramente esaltato le loro narrazioni.
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