
La narrazione espansiva di JoJo’s Bizarre Adventure alza la posta in gioco significativa quando si giunge alla sua conclusione. A differenza delle serie tipiche in cui il finale influenza semplicemente la trama, il finale di JoJo ha un impatto su due universi, nove protagonisti della stirpe Joestar e numerosi personaggi introdotti nel corso della saga decennale.
I fan scherzano spesso sul fatto che Hirohiko Araki, il creatore della serie, debba essere lui stesso un vampiro, a causa del suo aspetto notevolmente giovanile. Tuttavia, Araki ha in realtà 64 anni, che si avvicina all’età media della pensione in Giappone.Mentre cresce l’attesa per la risoluzione di questa impresa pluridecennale, abbondano le teorie sul fatto che The JoJoLands possa fungere da culmine della serie. Nonostante queste speculazioni, una precedente intervista con Araki mette in dubbio questa nozione.
Teoria sulla trilogia di JoJo: le speculazioni dei fan sulla conclusione della serie
La teoria della trilogia: un’idea avvincente che potrebbe rivelarsi insufficiente

Una delle teorie prevalenti tra i fan, resa popolare principalmente da canali come Hamon Beat, è quella che viene definita la “teoria della trilogia”.Questa teoria suggerisce che Le bizzarre avventure di JoJo possono essere ampiamente categorizzate in trilogie, ciascuna con il proprio tema centrale. Dato che The JoJoLands è posizionato come la terza parte della terza trilogia, alcuni credono che possa fungere da conclusione significativa. Il trio di trilogie è riassunto come segue:
- La trilogia di Joestar : caratterizzata da una discendenza diretta tra i tre protagonisti (Jonathan, Joseph e Jotaro Kujo), esiste un chiaro filo narrativo che li lega insieme attraverso temi importanti come il vampirismo e Hamon.
- La trilogia delle frecce stand : iniziando con Diamond is Unbreakable, questo arco narrativo introduce un focus critico sulle frecce stand, approfondendo l’eredità di Dio e le implicazioni della sua morte.
- The Parallel Universe Trilogy : iniziando con Steel Ball Run, questa trilogia si sposta verso una stirpe Joestar alternativa. Qui, emerge il tema di Spin, creando una dinamica di mondo bizzarro rispetto all’universo originale.
Anche il tono del manga cambia nella trilogia degli Universi Paralleli, rivolgendosi maggiormente a un pubblico seinen piuttosto che a uno shonen, come si è visto con il passaggio di Araki da Weekly Shonen Jump a Ultra Jump.
Alcuni fan arricchiscono la discussione sulla trilogia suggerendo un breve decimo capitolo, che potrebbe creare un ponte tra l’universo originale e quello parallelo. Tuttavia, questa teoria incontra due sfide critiche. Innanzitutto, vale la pena notare che molti mangaka continuano a lavorare fino a tarda età senza ritirarsi formalmente, e Araki non ha mostrato segnali di voler fare un passo indietro. In secondo luogo, lo stesso Araki ha fornito una significativa motivazione contro il concetto di The JoJoLands come capitolo finale.
Riflessioni di Araki su una possibile conclusione di JoJo dopo la quarta parte
Stardust Crusaders: una fase di trasformazione per Araki

In un’intervista dettagliata del 2012 pubblicata nel libro JoJomenon, Araki ha fatto luce sulla storia e l’evoluzione tematica di JoJo. Ha discusso di come la narrazione avrebbe potuto concludersi dopo la Parte 4 (Diamond is Unbreakable), evidenziando un cambiamento tematico che ha perseguito nelle puntate successive. Araki vede la continuità delle parti da 1 a 4 come intrecciata piuttosto che nettamente separata:
Quindi, se si ripensa al concept originale, si potrebbe dire che JoJo avrebbe potuto concludersi con la Parte 4. Dalla Parte 5 in poi, c’è ancora la linea di sangue che funge da pilastro di JoJo, ma volevo rappresentare la tristezza delle persone che sono state tradite dall’organizzazione di cui si fidavano, o meglio, la tristezza di essere nati. Il fatto stesso che una persona esista in questo mondo è un po’ triste. Ma è per questo che penso che troviamo gioia e significato nelle nostre vite. L’epilogo, Sleeping Slaves, è un esempio perfetto di questo, ma penso che, nel mio desiderio di rappresentare quel genere di cose, la forma della storia sia cambiata dalla Parte 5 in poi.
Araki articola un perno tematico nella Parte 5, che sottolinea la ricerca di un significato nei fardelli associati all’esistenza. In Golden Wind, questo è vividamente illustrato attraverso Giorno Giovanna, il figlio di Dio, mentre lotta per definire il suo scopo contro le probabilità che gli sono contro.
Temi simili di resilienza e significato emergono nelle parti successive, come in Stone Ocean, dove Jolyne affronta le proprie sfide e scopre il valore della sua prigionia, e in Steel Ball Run, dove Johnny si confronta con la ridefinizione della sua vita dopo un’esperienza traumatica.
L’impegno di Araki per Le bizzarre avventure di JoJo
La serie: un elemento fondamentale dell’identità di Araki





Mentre le sfumature di questi temi, così come si applicano a The JoJoLands, devono ancora essere viste, le dichiarazioni di Araki nella stessa intervista suggeriscono che è improbabile che disegni la sua ultima puntata di JoJo in tempi brevi. Quando gli viene chiesto se ha intenzione di illustrare la serie a tempo indeterminato, la sua risposta è sia rivelatrice che stimolante:
Hai intenzione di continuare a disegnare la serie JoJo per sempre?
Araki: Mi chiedo se sono davvero capace di disegnare solo la serie di JoJo. Ma d’altra parte, non penso che valga la pena andare in così tanti posti diversi. Odio quando le celebrità diventano politici. Non voterei mai per qualcuno così. Puoi scriverlo, non mi dispiace (ride).Una persona ha qualcosa di simile a una quota in una società. Non mi piacciono le persone che vanno oltre e fanno tutti i tipi di cose. Non sto dicendo che tutti dovrebbero farsi i fatti propri, ma Hirohiko Araki sarà sempre JoJo, e per me va bene. Potrei essere capace di disegnare solo JoJo, ma non smetterò di disegnare JoJo.
In sostanza, Hirohiko Araki è indissolubilmente legato a JoJo. La sua passione per la serie è evidente e ha costantemente rafforzato questa connessione attraverso interviste. In definitiva, nell’ambito della sua stessa vita, Araki ha tratto gioia e scopo dalla sua creazione: Le bizzarre avventure di JoJo.
Le preoccupazioni tra i fan riguardo alla conclusione della serie sono del tutto valide.Numerosi fili della trama restano da risolvere : come convergeranno i due universi? C’è la possibilità di rivisitare la stirpe Joestar dell’universo originale? I crossover preferiti dai fan vedranno un riconoscimento canonico? Le preoccupazioni naturali sul ritiro di Araki un giorno sono comprensibili; tuttavia, nessun chiaro segnale indica che abbia intenzione di fare un passo indietro a breve.
Sembra che disegnare JoJo sia strettamente legato all’identità di Araki, il che suggerisce che finché lui continuerà a creare, Le bizzarre avventure di JoJo lo accompagneranno nel suo percorso artistico.
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