
Questo contenuto non costituisce consulenza in materia di investimenti. L’autore non detiene alcuna posizione nei titoli azionari citati.
Le sorprendenti performance dell’IPO di Figma
Figma ha catturato l’attenzione la scorsa settimana, con la sua offerta pubblica iniziale (IPO) che è schizzata alle stelle di circa il 250% al debutto. Tuttavia, il recente entusiasmo attorno a Figma sembra essersi affievolito, con l’interesse del mercato che si sta spostando verso Palantir, che si appresta ad annunciare i suoi utili trimestrali dopo la seduta di oggi.
Comprendere il modello di business di Figma
Per chi non lo sapesse, Figma è un’azienda di software di progettazione con sede a San Francisco. Ha presentato domanda di IPO in via confidenziale nell’aprile 2025, una mossa che ha fatto seguito al fallimento di un accordo di acquisizione da 20 miliardi di dollari con Adobe nel dicembre 2023, dovuto in gran parte a ostacoli normativi.
Nell’annuncio della sua IPO, Figma ha riportato cifre impressionanti in termini di fatturato: 749 milioni di dollari per il 2024, con un aumento del 48% rispetto all’anno precedente, e 228 milioni di dollari nel primo trimestre del 2025, con un aumento del 46% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Punti salienti dell’IPO e impatto sul mercato
Con un prezzo di 33 dollari ad azione, l’IPO di Figma ha raccolto con successo oltre 1, 2 miliardi di dollari, portando la valutazione dell’azienda a circa 19, 3 miliardi di dollari. Una volta avviate le contrattazioni, le azioni sono balzate a 115, 50 dollari, portando la capitalizzazione di mercato dell’azienda a quasi 70 miliardi di dollari.
La posizione di Palantir sul mercato
Al contrario, Palantir è un’organizzazione SaaS (Software-as-a-Service) basata sull’intelligenza artificiale che aiuta governi e aziende ad analizzare enormi volumi di dati. Le sue due piattaforme principali, Gotham e Foundry, soddisfano rispettivamente le specifiche esigenze analitiche di clienti governativi e aziendali. Inoltre, la piattaforma proprietaria di intelligenza artificiale (AIP) di Palantir incorpora vari modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e tecnologie di intelligenza artificiale generativa per migliorare le operazioni organizzative.
Devi vendere la tua Figma per sostenere il tuo Palantir, giusto?
— Jim Cramer (@jimcramer) 4 agosto 2025
Dinamiche di mercato e sentiment degli investitori
Dopo il rally della scorsa settimana, le azioni di Figma stanno registrando un calo, attualmente in calo di circa il 20% nelle prime contrattazioni. Al contrario, le azioni di Palantir hanno registrato un modesto rialzo di circa il 3%, in attesa dell’annuncio degli utili trimestrali.
Jim Cramer, noto per le sue intuizioni all’interno della comunità degli investitori al dettaglio, ha ipotizzato che alcuni investitori potrebbero vendere parte dei guadagni ottenuti con Figma per rafforzare le proprie partecipazioni in Palantir in vista della pubblicazione dei risultati. Questa prospettiva riflette una potenziale sovrapposizione nelle strategie di investimento, soprattutto considerando le somiglianze nei modelli SaaS basati sull’intelligenza artificiale di entrambe le aziende.
Uno sguardo al futuro: le aspettative di guadagno di Palantir
Per Palantir, ottenere risultati solidi è fondamentale per sostenere la propria crescita sul mercato, soprattutto considerando la sua valutazione premium. Secondo un’analisi di Bloomberg, il rapporto prezzo/vendite (P/S) di Figma si attestava a un impressionante 56, 7x al 1° agosto, mentre quello di Palantir ha raggiunto un sorprendente 87, 1x.
Gli investitori probabilmente si concentreranno sul flusso contrattuale di Palantir nel rapporto sugli utili di oggi, soprattutto dopo che l’esercito statunitense ha semplificato i suoi contratti con la società in un unico accordo, dal valore potenziale di 10 miliardi di dollari nel prossimo decennio.
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