
NVIDIA ha stabilito un nuovo standard nelle prestazioni dell’intelligenza artificiale (IA), raggiungendo livelli precedentemente ritenuti irraggiungibili. Secondo il CEO Jensen Huang, l’importanza della Legge di Moore nel plasmare i progressi tecnologici è notevolmente diminuita nel panorama odierno.
NVIDIA sfida la legge di Moore e punta sulle tecnologie native per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale
Per contestualizzare, la Legge di Moore è essenzialmente un’osservazione che storicamente ha indicato una correlazione tra la riduzione delle dimensioni dei chip (riduzione dei nodi) e l’aumento delle prestazioni di calcolo, prevedendo in genere progressi ogni due anni, con aggiornamenti incrementali più piccoli previsti annualmente. Tuttavia, nel mondo in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale, NVIDIA svela architetture nuove e sofisticate circa ogni sei mesi, dimostrando che l’azienda sfrutta le tendenze attuali del settore per mantenere il proprio vantaggio competitivo. Jensen afferma che la rilevanza della Legge di Moore nell’era contemporanea è minima, affermando che “il cielo è il limite” quando si tratta di innovazione.

Durante una presentazione al Computex, ospitata da Foxconn, Huang ha espresso preoccupazione per il futuro dello sviluppo di chip per l’intelligenza artificiale. Interrogato su un possibile rallentamento, ha sottolineato i vincoli fisici sempre più significativi che hanno reso la Legge di Moore meno efficace. In particolare, ha sottolineato che la riduzione delle dimensioni dei nodi non è più correlata a miglioramenti delle prestazioni paragonabili ai progressi ottenuti da NVIDIA attraverso strategie alternative.
Un cambiamento fondamentale in questo panorama è attribuito alle tecnologie di packaging avanzate, in particolare alla tecnica CoWoS (Chip on Wafer on Substrate), introdotta da TSMC, che ha influenzato significativamente i parametri prestazionali. Inoltre, la tecnologia di interconnessione proprietaria NVLink di NVIDIA consente di migliorare le prestazioni dei chip consentendo la connessione di più sistemi in configurazioni rack-scale. Questa innovazione consente a NVIDIA di fornire capacità di calcolo un tempo considerate irraggiungibili.

Lo slancio di NVIDIA non accenna a rallentare. Huang ha indicato che l’azienda potrebbe adattare la roadmap dei prodotti a un programma di rilascio trimestrale, un’impresa che molti esperti avrebbero precedentemente considerato improbabile. Attualmente, NVIDIA opera con un ciclo di lancio di prodotti semestrale, con recenti lanci come Vera Rubin e Blackwell Ultra che dimostrano questo ritmo rapido. Chiaramente, NVIDIA è impegnata a sostenere l’interesse e l’innovazione nel settore dell’intelligenza artificiale.
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