Il Giappone intensifica la repressione della pirateria dei manga per combattere le crescenti fughe di notizie

Il Giappone intensifica la repressione della pirateria dei manga per combattere le crescenti fughe di notizie

La pirateria è attualmente un problema urgente, con sia individui che entità organizzate sempre più impegnate nella distribuzione di contenuti piratati, in particolare nel regno degli anime e dei manga. In risposta, organizzazioni antipirateria come CODA, insieme a giganti del settore come VIZ Media e Toho Animation, stanno implementando misure robuste per combattere efficacemente questa violazione.

Di recente, un account Twitter dedicato agli aggiornamenti di One Piece, @sandman_AP, ha segnalato la condanna di un individuo che ha pubblicato illegalmente capitoli del manga One Piece. Questo caso esemplifica l’impegno del Giappone nell’affrontare la pirateria in modo aggressivo.

Una recente condanna evidenzia i problemi di pirateria in corso

I capitoli settimanali del manga One Piece vengono inizialmente pubblicati in Giappone prima che le loro traduzioni in inglese raggiungano gli Stati Uniti. Il condannato in questo caso di pirateria non solo ha distribuito il contenuto originale giapponese a livello globale, ma ha anche fornito le sue traduzioni in inglese. La rapida identificazione e condanna sottolineano la seria posizione del Giappone contro la pirateria, indipendentemente dal fatto che derivi da un singolo individuo o da piattaforme illecite più grandi.

Nel post di @sandman_AP, è stato osservato che questo incidente potrebbe avere ripercussioni sui futuri spoiler di One Piece, illustrando un’altra dimensione di come la pirateria possa sconvolgere l’industria. Il contesto più ampio rivela che molti individui hanno dovuto affrontare sanzioni negli ultimi mesi per reati simili, in particolare nei settori manga, anime e webtoon. Nel gennaio 2025, Shueisha, l’editore di Weekly Shonen Jump, ha intrapreso un’importante azione legale presentando una citazione in giudizio presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per la California per scoprire le identità delle figure di spicco nell’attuale problema della pirateria.

La necessità di un’azione collettiva contro la pirateria

La controversa battaglia contro la pirateria nell’industria dei manga

La battaglia contro la pirateria nel settore manga sta ricevendo una crescente attenzione, poiché diversi editori e gruppi anti-pirateria rafforzano i loro sforzi contro tali trasgressioni. In particolare, rinomati studi di animazione come Toei Animation, Funimation e Aniplex hanno recentemente contattato Google, sollecitando la rimozione di oltre 10 miliardi di URL collegati a siti Web di pirateria anime. La conformità di Google ha notevolmente ridotto la presenza di questi link illegali.

La natura multiforme della pirateria suscita opinioni diverse da parte di consumatori, creatori e aziende. Mentre alcuni autori sostengono che la pirateria può ampliare la portata del loro pubblico e affermano che un certo livello di condivisione è accettabile, altri si oppongono con veemenza a qualsiasi forma di pirateria, sottolineandola come una violazione della proprietà intellettuale e una pratica non etica. Indipendentemente dai diversi punti di vista, è inequivocabilmente chiaro che la pirateria richiede un’azione immediata e concertata, poiché gli stakeholder del settore si uniscono per combattere questo problema pervasivo.

Fonte: @sandman_AP su X

Fonte e immagini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *