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James Gunn conferma la presenza di una scena post-credit in ‘Superman’

James Gunn conferma la presenza di una scena post-credit in ‘Superman’

James Gunn adotta un approccio diverso al nuovo universo DC

James Gunn è pronto a ridefinire il genere dei supereroi con l’imminente DC Universe, soprattutto dopo l’attesa che circonda il recente trailer di Superman. Con l’eccitazione crescente per questo nuovo capitolo, molti sono impazienti di scoprire se il film inaugurale del DCU presenterà una scena dei titoli di coda.

L’importanza delle scene dei titoli di coda nei film sui supereroi

Nel cinema moderno sui supereroi, le scene a metà e dopo i titoli di coda sono diventate parte integrante dell’esperienza del pubblico. Avendo precedentemente diretto l’amata serie Guardiani della Galassia per la Marvel e avendo persino contribuito a film della concorrente DC, Gunn possiede una conoscenza diretta di ciò che rende queste scene memorabili. In particolare, ha diretto una scena chiave a metà dei titoli di coda in Thor: The Dark World , introducendo personaggi fondamentali che alla fine hanno svolto un ruolo significativo nella più ampia narrazione Marvel.

Un approccio ponderato alla scena dei titoli di coda di Superman

Di recente, il giornalista di spettacolo Brandon Davis ha posto una domanda a Gunn se Superman avrebbe incluso una scena dei titoli di coda. La risposta di Gunn ha accennato a un cambiamento creativo: “In un certo senso… preferirei che fosse qualcosa di divertente per i fan e non necessariamente, ‘Ehi, stiamo preparando tutta la prossima parte dell’universo!'” Ciò indica il desiderio di dare priorità al divertimento per gli spettatori rispetto alle complessità narrative.

Approfondimenti dalle esperienze precedenti di Gunn

Mentre cresce l’eccitazione per l’imminente uscita di Superman, i fan sono ansiosi di scoprire qualcosa in più sul futuro dell’universo DC. Gunn ha condiviso una dichiarazione rivelatrice sulle pressioni dietro la creazione delle scene dei titoli di coda, riflettendo sulla sua passata esperienza in cui si è sentito obbligato a introdurre Adam Warlock nella scena finale di un film Marvel. Ha ammesso candidamente: “L’unica volta in cui mi sono davvero fottuto è stato quando ho messo Adam Warlock perché poi ho pensato ‘Oh merda, ora devo mettere Adam Warlock nel prossimo film’, il che in realtà è stato una rottura di scatole”.

“Non creerò interi universi con una scena di titoli di coda. Adoro dare al pubblico che si siede per tutti i titoli di coda scene di titoli di coda, ma preferirei che fosse qualcosa di divertente per i fan e non necessariamente, ‘Ehi, stiamo creando l’intera prossima parte dell’universo!'”

Lasciare spazio alle possibilità future

La decisione di Gunn di evitare un’impostazione eccessivamente intricata per i film futuri indica un approccio strategico, che consente una maggiore libertà creativa nell’universo DC in evoluzione. Questo cambiamento segna un allontanamento dal tono più dark stabilito nel DCEU di Zack Snyder, optando invece per un’estetica vibrante che cattura temi e personaggi classici, tra cui il fedele compagno canino di Superman, Krypto. Con il trailer che genera immensa eccitazione e speculazioni, i fan stanno contando con ansia i giorni che mancano all’uscita del film l’11 luglio 2025.

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