Tra le diverse culture alimentari del mondo, la “dieta pollottaria” sta emergendo come una delle più popolari. Potrebbe esserci confusione sul fatto che questa dieta sia simile a una normale dieta vegetariana o se ci siano alcune differenze.
Il nome della dieta pollotaria deriva dalla parola spagnola “Pollo”, che significa specificamente pollo. Come suggerisce questo significato, la dieta pollotariana è un approccio parzialmente vegetariano in cui è consentito il consumo di prodotti avicoli ma sono esclusi carne rossa e prodotti a base di maiale.
Proseguiamo ulteriormente per comprendere in modo approfondito la dieta pollotariana e tutti gli altri punti legati a questa routine alimentare.
Cos’è la dieta pollotaria?
“Pollo-vegetarianesimo” è un altro nome dato alla dieta pollotaria. Ciò potrebbe confondere le persone pensando che fosse simile a una normale dieta vegetariana. Ma c’è una grande differenza tra questi due.
Anche la dieta pollotaria enfatizza gli alimenti a base vegetale in modo simile alla dieta vegetariana . Ma la differenza è l’inclusione di prodotti a base di pollame come pollo e tacchino e l’esclusione di carne rossa e carne di maiale.
Variazioni e cambiamenti in questa dieta
Poiché non esistono linee guida rigide associate a questa dieta, si possono osservare molte variazioni da individuo a individuo.
Alcune persone tendono a includere solo prodotti a base di pollame come il pollo e a sottrarre latticini come latte e uova dalla loro dieta pollotariana.
Molte persone seguono un approccio più rilassato e occasionalmente consumano pesce e frutti di mare . Sono più specificamente classificati come “Pesce-Pollotariani”.
Questa dieta consente alle persone di stabilire le proprie linee guida desiderate su cosa dovrebbero includere nella loro routine e cosa no, e quindi pianificare i loro pasti di conseguenza.
Vantaggi e svantaggi della dieta pollotariana
La crescente popolarità della dieta pollotariana è dovuta a vari fattori che vanno dalle diverse preoccupazioni per la salute alla consapevolezza ambientale. Alcuni vantaggi di questa dieta sono riportati di seguito.
- Il focus principale di questa dieta è sugli alimenti a base vegetale come frutta, verdura, noci e legumi, che contribuiscono immensamente alla salute ambientale.
- Mentre la produzione di carne bovina e suina è accompagnata dalla necessità di una superficie più ampia, di acqua per l’irrigazione e di altre risorse, la produzione di pollame è comparativamente più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
- È stato osservato che la sostituzione di carne rossa, agnello e maiale con alternative più sane di pollame riduce il rischio di problemi cardiaci, problemi di colesterolo e ipertensione.
- Per molto tempo si è ritenuto che il consumo di carne rossa fosse collegato a diversi tipi di cancro, incluso il cancro del colon-retto. Pertanto, la sua sostituzione con pollo e alimenti vegetariani aiuta a ridurre il rischio complessivo di cancro e a promuovere la salute dell’intestino.
- Se non vedi l’ora di perdere qualche chilo pur mantenendo una dieta ricca di proteine, allora la dieta Pollotarian è quella che fa per te. I prodotti a base di pollame rendono questa dieta un’opzione ideale per la routine di perdita di peso delle persone semi-vegetariane.
Tuttavia, oltre a tanti vantaggi, ci sono anche alcuni svantaggi associati a questa dieta. Il principale di questi è la possibilità di carenza di nutrienti. Molti nutrienti come lo zinco, la vitamina B12 e gli acidi grassi Omega-3 possono essere ottenuti meglio solo da fonti animali rispetto alle alternative di origine vegetale.
Pertanto, una dieta pollotaria rigorosa può provocare una carenza di nutrienti come questi nel corpo, inducendo infine l’individuo ad assumere integratori o a cercare alternative più sane sotto forma di prodotti a base vegetale o di pollame.
Pertanto, la cosa migliore da fare è consultare un dietologo prima di passare alla dieta Pollotaria per ottenere i massimi benefici. Questo ti aiuterà a capire meglio se sarà abbastanza buono per il tuo corpo o no.
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