Sulla scia delle controverse interazioni di Elon Musk con i sostenitori di Donald Trump, sui social media è emersa una figura distinta: un presunto account burner soprannominato “Adrian Dittmann”. Molti utenti di X (ex Twitter) ipotizzano che questo account sia gestito nientemeno che da Musk stesso, principalmente a causa delle sorprendenti somiglianze nello stile e nel tono della comunicazione.
Le discussioni recenti hanno portato alla luce un’osservazione intrigante da un evento spaziale in cui l’account Dittmann ha discusso la scomparsa dei segni di spunta blu. I partecipanti hanno notato che l’accento e la risata di Dittmann assomigliavano molto a quelli di Musk, sebbene l’account presumibilmente impiegasse un modulatore vocale per mascherare la sua identità. Ad aggiungere intrigo è una fotografia pubblicata in precedenza da Musk che ritrae il suo figlio più piccolo. Questa immagine ha ottenuto una rinnovata attenzione dopo che l’account Dittmann l’ha commentata, riaccendendo così le speculazioni sull’autenticità dell’account.
La foto, originariamente didascalia del 6 gennaio 2024, recitava: “Il mio piccolo figlio X ama aggrapparsi precariamente alla mia schiena e urlare “scimmia cavalca!” Lo stesso giorno, Dittmann ha risposto, elogiando Musk con il commento: “Sei un padre straordinario, Elon. I tuoi figli sono molto fortunati ad averti”. Questa interazione non è piaciuta a molti utenti, alcuni dei quali hanno colto l’occasione per prendere in giro Musk.
Che ridere a crepapelle https://t.co/FcSJP83i5w pic.twitter.com/1WpNT6CNJO
— Karina Vinnikova (@KarinaVinnikova) 28 dicembre 2024
La situazione ha scatenato una raffica di commenti critici sui social media. Un utente su X ha affermato: “Immaginate di acquistare Twitter per 44 miliardi di dollari e dovete ANCORA creare account alternativi per dirvi che siete dei bravi padri perché nessun altro lo dice”. Se questa speculazione dovesse mai essere comprovata, potrebbe ulteriormente offuscare l’immagine già precaria di Musk. Un certo numero di utenti ha persino iniziato a imitare il comportamento di Dittmann, usando i propri account alternativi per farsi complimenti.
In America, un miliardario acquista una piattaforma di social media solo per creare un account bruciatore in modo che gli si possa dire che è un buon padre https://t.co/IR8cjZzY7a pic.twitter.com/ft1RCM8pIj
— Mo’ (@MetallixAI) 29 dicembre 2024
Esplorare ipotesi alternative
Questa crescente speculazione sul fatto che dietro l’account di Adrian Dittmann ci sia davvero Elon Musk ha provocato una forte reazione negativa, ma ha anche aperto la strada a interpretazioni alternative. Un utente di X ha ipotizzato un’angolazione diversa, suggerendo: “Sono convinto che SIA Elon, ma l’unica altra spiegazione che prenderei in considerazione è che sia suo fratello”. La percezione che le voci siano così simili non fa che aumentare il mistero che circonda la vera identità di Dittmann.
Sono convinto che sia Elon, ma l’unica altra spiegazione che prenderei in considerazione è che sia suo fratello. Le voci sono troppo simili perché non si tratti di Elon o di un parente stretto.
– Elasaid aka Cat-síth (@evil_liz) 28 dicembre 2024
La parte preferita del crollo di tendenza di Adrian Dittmann è quando prende in giro un veterano e spiega come abbia pagato più tasse di tutta la sua stirpe. Ora alcuni credono che sia il conto bruciatore di Elon Musk, cosa ne pensi? L’uomo più ricco della terra direbbe qualcosa del genere? pic.twitter.com/5eFoCJA1gO
— Zachariah (@WilburnZac) 27 dicembre 2024
Mentre Adrian Dittmann continua a confutare l’idea che potrebbe essere Musk, affermando ufficialmente che non lo è, il dibattito resta vivo e irrisolto. C’è ancora la possibilità che non scopriremo mai la verità dietro questa intrigante persona online.
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