
Apple, sinonimo di smartphone all’avanguardia, sta affrontando sfide che minacciano il suo predominio sul mercato. L’enfasi strategica dell’azienda su caratteristiche uniche, design distintivi e le sue capacità di intelligenza artificiale di marca, note come Apple Intelligence, l’hanno mantenuta all’avanguardia della tecnologia. Tuttavia, recenti critiche dalla comunità tecnologica indicano un ritmo lento nell’implementazione di miglioramenti basati sull’intelligenza artificiale, sollevando preoccupazioni sulla vera innovazione. In particolare, Mark Zuckerberg ha ripetutamente espresso scetticismo riguardo ai recenti sforzi di Apple, sostenendo che l’azienda non è riuscita a fornire progressi degni di nota negli ultimi anni. In una rivelazione preoccupante, i dati di intelligence di mercato mostrano che l’iPhone è scivolato dalla sua posizione di smartphone più venduto in Cina, nonostante gli sforzi diligenti di Apple per introdurre funzionalità di intelligenza artificiale nella regione.
La caduta in disgrazia dell’iPhone in Cina: un enigma dell’intelligenza artificiale
Le critiche di Mark Zuckerberg ad Apple sono ben documentate e le sue più recenti osservazioni su un podcast hanno ulteriormente alimentato la conversazione. Ha evidenziato le carenze dell’azienda in termini di innovazione e ha accennato a cifre di vendita stagnanti o in calo per l’iPhone. Sebbene questi commenti possano apparire come rivalità, un rapporto di Canalys fornisce un sostanziale sostegno, rivelando un significativo calo del 25% anno su anno nelle spedizioni di iPhone in Cina durante l’ultimo trimestre.
Un tempo campione del mercato cinese degli smartphone, Apple è ora scesa al terzo posto, superata dai concorrenti locali Oppo e Honor, che rivendicano ciascuno una quota di mercato del 15%. Al contrario, Apple ha comandato una quota del 19% nel 2023. Gli analisti del settore attribuiscono questo cambiamento all’intensificarsi della concorrenza, nonché alle difficoltà di Apple nell’implementare le sue funzionalità di intelligenza artificiale. Secondo un rapporto del Financial Times , le difficoltà dell’azienda nell’implementare le funzionalità di Apple Intelligence sono fondamentali per questo declino. Il rapporto afferma:
Le cifre arrivano mentre la società tecnologica statunitense affronta una crescente pressione da parte dei marchi di smartphone premium locali, in particolare Huawei, che hanno beneficiato di acquisti patriottici e della capacità di implementare funzionalità basate sull’intelligenza artificiale nei loro dispositivi. Il servizio Apple Intelligence della società non è disponibile nella Cina continentale.
Apple sta attivamente cercando partnership con aziende cinesi locali per facilitare il lancio dei suoi servizi Apple Intelligence, un processo complicato da rigide normative locali. Nonostante le discussioni in corso con attori importanti come ByteDance e Tencent, queste partnership devono ancora concretizzarsi, lasciando Apple in difficoltà a competere nello spazio dell’IA.
Mentre la rivoluzione dell’intelligenza artificiale prende piede, l’adozione tardiva da parte di Apple ha fatto storcere il naso. Il lancio di Apple Intelligence è stato accolto con grandi aspettative, ma sono aumentate le critiche per la sua lenta progressione e le funzionalità limitate. L’incapacità dell’azienda di introdurre efficacemente le capacità dell’intelligenza artificiale in Cina potrebbe compromettere ulteriormente la sua posizione di mercato. Per rivendicare il suo status di leadership, Apple deve adottare misure decisive per stabilire partnership locali, accelerare i suoi sforzi di innovazione e fornire una solida suite di servizi di intelligenza artificiale su misura per il consumatore cinese.
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