Internet reagisce al messaggio di testo virale dopo la morte di Liam Payne: “TF, c’entra qualcosa?”

Internet reagisce al messaggio di testo virale dopo la morte di Liam Payne: “TF, c’entra qualcosa?”

Un tweet recente è diventato virale, mostrando la risposta di un fratello che consiglia alla sorella di rimanere in casa dopo la tragica morte di Liam Payne. L’ex star degli One Direction sarebbe caduto dal balcone del suo alloggio al CasaSur Palermo Hotel di Buenos Aires il 16 ottobre 2024.

L’indagine sulla morte di Liam Payne è gestita dall’ufficio n. 16 del Procuratore nazionale penale e penitenziario, che ha definito “dubbie” le circostanze della sua scomparsa.

Subito dopo la diffusione della notizia della morte di Payne, varie teorie cospirative hanno iniziato a circolare sulle piattaforme dei social media, suscitando un mix di reazioni da parte degli utenti. Una risposta particolarmente sorprendente è stata quando un fratello ha esortato la sorella a rimanere in casa pochi istanti dopo l’incidente. Uno screenshot condiviso dall’utente X @solayaismail ha rivelato il messaggio del fratello, affermando che gli individui che “non erano mai morti prima” erano ora delle vittime.

Tweet di reazione alla morte di Liam Payne (Immagine tramite X/@solayaismail)
Tweet di reazione alla morte di Liam Payne (Immagine tramite X/@solayaismail)

Gli utenti dei social media hanno subito interagito con il post, mettendo in discussione la pertinenza del suo messaggio nel contesto della situazione. I commenti includevano:

“Restare dentro? Cosa significa in questo contesto?” ha commentato un utente.

“Persone che non sono mai morte prima? È così che funziona la morte”, ha commentato un utente X.

“Cosa c’entra stare in casa con tutto questo, lmfao?” ha aggiunto un altro utente .

Un utente ha sottolineato l’aspetto comico della situazione, notando che la ragazza non aveva salvato il contatto del fratello.

“Il fatto che sia un numero non salvato è semplicemente troppo divertente, lol”, afferma il tweet .

“Deve essere rimasto davvero scioccato”, ha commentato un altro utente .

“Avrebbe dovuto semplicemente avvertirla della droga, lol”, intervenne un’altra voce .

L’autore del post originale, @solayaismail, ha poi chiarito:

“Mio fratello di 27 anni sta solo cercando di trovare ogni scusa per impedirmi di uscire, haha.”

Altri commenti degli internauti includono:

“Non è mai morto prima???” ha detto un altro commentatore .

“Sto cercando di essere rispettoso su questa questione seria perché non è il momento giusto per le battute, ma non ci posso fare niente: è davvero troppo”, ha detto un fan su X.

Comprendere il politrauma e i risultati dell’autopsia di Liam Payne

Alla luce della scomparsa di Liam Payne, sono emerse nuove informazioni, condivise dalla Procura nazionale penale e penitenziaria n. 16 dell’Argentina il 17 ottobre.

I primi resoconti dell’autopsia indicano che la morte di Payne è stata causata da un “politrauma”, accompagnato da “emorragia interna ed esterna”. Il Dipartimento per gli Affari dei Veterani definisce il politrauma come lesioni sostenute a più aree del corpo, che influenzano negativamente diversi organi vitali.

Hits Radio Live Manchester 2019 - Spettacolo - Fonte: Getty (Foto di Carla Speight/Getty Images per Bauer Media)
Hits Radio Live Manchester 2019 – Spettacolo – Fonte: Getty (Foto di Carla Speight/Getty Images per Bauer Media)

I resoconti di TODAY suggeriscono che il politrauma può portare alla morte istantanea o dopo un po’ di tempo. Le fatalità istantanee sono solitamente associate a gravi lesioni alla testa o a una notevole perdita di sangue.

L’autopsia di Payne è stata condotta lo stesso giorno in cui è morto, dopo che il suo corpo è stato trasferito all’obitorio. I risultati hanno indicato che aveva 25 ferite compatibili con quelle che si verificano solitamente in caso di caduta dall’alto.

Gli specialisti forensi hanno informato Fox News:

“Le lesioni craniocerebrali erano sufficienti a essere fatali, mentre le emorragie interne ed esterne nel cranio, nel torace, nell’addome e negli arti hanno contribuito alla causa della morte.”

Tuttavia, restano in sospeso le analisi delle sostanze presenti nello stomaco, nel tampone nasale, nella bile, nell’umor vitreo e nelle urine per verificare eventuali indicazioni di alcol, tossine del sangue o droghe.

Fonte

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