Reazione di Internet: un uomo fa causa a Lil Pump per le accuse di aggressione durante la trasmissione in diretta di “Catching Predators” per clic e visualizzazioni

Reazione di Internet: un uomo fa causa a Lil Pump per le accuse di aggressione durante la trasmissione in diretta di “Catching Predators” per clic e visualizzazioni

Un uomo ha intentato una causa contro Gazzy Fabio Garcia, noto come Lil Pump, e il famoso streamer Vitaly Zdorovetskiy per accuse di aggressione durante un episodio in live streaming di Catching Predators. Secondo documenti giudiziari esclusivi ottenuti da In Touch Weekly, Edwin Valenzuela afferma di essere stato falsamente accusato di essere un pedofilo, il che avrebbe portato a violenze verbali e fisiche nei suoi confronti.

Oltre a Lil Pump e Zdorovetskiy, la causa nomina come imputati anche il pugile Colby Covington e diversi altri individui.

Post di The Neighborhood Talk (immagine tramite Instagram/ @theneighborhoodtalk)
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Dopo la notizia della causa, gli utenti dei social media hanno rapidamente espresso le loro opinioni. Un individuo ha criticato le azioni di Lil Pump, sostenendo che lo show era stato progettato esclusivamente per “clic e visualizzazioni”.

Un commento in reazione alla notizia (Immagine tramite Instagram/@theneighborhoodtalk)
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Molti hanno condannato il comportamento del rapper, sostenendo che avrebbe dovuto consentire alle forze dell’ordine di occuparsi della situazione.

Commenti in reazione alla notizia (Immagine tramite Instagram/@theneighborhoodtalk)
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Altri hanno sottolineato l’assurdità dell’intero incidente.

Commenti in reazione alla notizia (Immagine tramite Instagram/@theneighborhoodtalk)
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Dopo essere stati “smascherati”, Lil Pump e altri avrebbero aggredito Edwin Valenzuela

Secondo i documenti del tribunale riportati da In Touch Weekly, Vitaly Zdorovetskiy ha guadagnato fama attraverso il suo canale YouTube, che include vari video, vlog ed esperimenti sociali. I suoi contenuti spesso comprendono scherzi pubblici che sfidano il comfort e la legalità convenzionali.

L’emittente ha anche descritto la serie di 10 episodi, Catching Predators, come una parodia dello show della NBC To Catch a Predator, condotto da Chris Hansen. Lo show originale presentava operazioni sotto copertura in cui uomini adulti venivano filmati mentre arrivavano in una casa di punizione per dedicarsi ad attività sessuali con minori (che in realtà erano adulti che si spacciavano per dodicenni o tredicenni), con conseguenti arresti.

Tuttavia, secondo la denuncia, nello show di Valenzuela non è stato coinvolto alcun agente della polizia e, invece di facilitare gli arresti dei presunti predatori, i partecipanti avrebbero compiuto azioni che includevano “picchiarli, molestarli, torturarli, terrorizzarli, diffamarli e umiliarli”.

La causa rivela che Valenzuela era un autista Uber per Zdorovetskiy quando gli è stato presumibilmente offerto un lavoro per pulire una barca e successivamente “attirato su un’imbarcazione”. Al suo arrivo, sarebbe stato teso un agguato e gli sono stati mostrati messaggi inventati che suggerivano che avesse avuto conversazioni sessuali con minori. Tuttavia, Valenzuela afferma di non parlare inglese.

Dopo essere stato “smascherato”, la causa afferma che Lil Pump ha aggredito fisicamente Valenzuela colpendolo alla testa, buttandolo a terra e poi prendendolo a calci “come un pallone da calcio”. Afferma inoltre che il rapper ha tagliato i capelli a Valenzuela, ha tentato di costringerlo a mangiare un preservativo e ha minacciato di darlo in pasto agli alligatori se si fosse rifiutato. La causa descrive in dettaglio:

“Durante tutta la dura prova, l’attore è stato bombardato da insulti verbali, tra cui insulti razziali, accuse di status illegale e minacce di deportazione, con numerosi imputati che gli urlavano in faccia, il tutto mentre un avvocato lo esortava a firmare una liberatoria per un “game show”.

Come risultato di questi eventi, Valenzuela sostiene di aver perso il lavoro e la fonte di reddito. Secondo In Touch Weekly, Lil Pump avrebbe confiscato le catene d’oro di Valenzuela e danneggiato il suo veicolo.

Edwin Valenzuela ha intentato causa contro Lil Pump e altri per aggressione, percosse, sequestro di persona e furto in danno civile, chiedendo un risarcimento danni non specificato.

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