Il processo a 2 nm di TSMC ha attirato un notevole interesse da parte dei clienti, con aziende del calibro di Apple e Intel in fila per garantire il lotto di produzione iniziale in mezzo all’enorme domanda.
Il processo a 2 nm di TSMC attira un enorme interesse da parte dei clienti, Apple e Intel ottengono un’ampia porzione di fornitura riservata ai loro prodotti
Il Taiwan Economic Daily riporta che il primo lotto di chip da 2 nm di TSMC, che dovrebbe entrare in produzione entro il 2025, avrebbe attirato l’interesse di Apple, Intel e altre società. Dato che Apple è cliente esclusivo di TSMC, si dice che l’azienda sia riuscita a riservare una parte della fornitura da 2 nm per i suoi iPhone di prossima generazione e, come affermato in precedenza , potremmo vedere il debutto del processo con l’iPhone 17 di Apple. Pro, che presenterà i successori dei SoC della serie A, dato che l’azienda mantiene il suo attuale schema di denominazione.
Oltre ad Apple, è stato riferito che il Team Blue potrebbe entrare nell’elenco dei clienti a 2 nm di TSMC poiché si prevede che l’azienda lo utilizzerà per la sua futura linea di CPU Nova Lake. La menzione di Nova Lake nel settore non è stata molto, soprattutto perché mancano ancora anni al rilascio, ma ne abbiamo visto un assaggio proprio di recente quando la famosa applicazione software HWiNFO ha aggiunto il supporto per la grafica integrata della gamma, che è o sarà una versione aggiornata di Xe3-LPG, oppure Intel potrebbe decidere di aggiungere l’architettura “Druid”.
Sebbene non disponiamo ancora di molti dettagli sulle CPU Nova Lake, si dice che si tratti del più grande miglioramento dell’architettura nella storia di Intel, persino più grande dell’architettura Core stessa. Si dice che il miglioramento delle prestazioni della CPU sia superiore al 50% rispetto ai chip Lunar Lake, motivo per cui la scelta di Intel di optare per il processo a 2 nm di TSMC ha senso, poiché il servizio di fonderia dell’azienda è carente di processi all’avanguardia e rimanere competitiva nei mercati di nuova generazione, l’azienda deve adottare un fornitore di semiconduttori più “maturo”. Le CPU puntano a una finestra di rilascio del 2026.
Intel Foundry sta progredendo a un ritmo costante, soprattutto da quando l’azienda ha annunciato una collaborazione con la seconda fonderia più grande di Taiwan, UMC, ma per ora sembra che IFS non sia riuscita a guadagnare fiducia nei suoi prossimi processi. Anche se il processo 18A “apparentemente” più superiore dell’azienda entrerà in produzione entro la seconda metà del 2024, la scelta dei 2 nm di TSMC per la sua architettura CPU mainstream solleva dubbi sull’approccio di Intel con la sua divisione semiconduttori, ma non saltiamo alle conclusioni qui.
Fonte notizia: Taiwan Economic Daily
Lascia un commento