
L’ultima gamma di processori Intel, la serie Raptor Lake Refresh, mostra prestazioni impressionanti rispetto ai suoi predecessori di 14a generazione. Recenti test di benchmark hanno fatto luce sulle capacità di un processore chiave di questa gamma aggiornata.
Performance Insights: Intel Core i9-270H supera le aspettative nel benchmark PassMark
Il fulcro dell’innovazione di Intel con Raptor Lake Refresh sembra risiedere nella sua attenzione strategica all’ottimizzazione delle tecnologie esistenti, piuttosto che all’introduzione di configurazioni altamente avanzate, come il modello di punta a 24 core. L’azienda ha invece limitato il numero massimo di core a 14 per questa serie, concentrandosi sul miglioramento dell’efficienza energetica e delle prestazioni single-thread.
Il fiore all’occhiello di queste nuove offerte è l’Intel Core i9-270H. Con una configurazione a 14 core e 20 thread, questo processore rispecchia fedelmente un chipset mobile Core i5 di quattordicesima generazione. Tuttavia, i risultati iniziali dei benchmark indicano un vantaggio significativo per l’i9-270H, con un aumento del 13, 98% nelle prestazioni single-threaded rispetto al Core i5-14500HX.

Entrambi i processori utilizzano il nodo di processo Intel 7, mantenendo la stessa dimensione della cache L3 di 24 MB. Nonostante questa somiglianza, il Core i9-270H offre notevoli differenze nelle specifiche che contribuiscono alle sue prestazioni superiori, come velocità di clock ottimizzate e un TDP (Thermal Design Power) inferiore. Operando con un consumo energetico base di 45 W, rispetto ai 55 W dell’i5-14500HX, questa CPU raggiunge una potenza di elaborazione single-thread di circa il 14% superiore, un vantaggio che potrebbe rivelarsi fondamentale sia per i gamer che per i creatori di contenuti.

Il Core i9-270H ha ottenuto un punteggio impressionante di 4125 punti nel benchmark single-thread, superando di gran lunga l’i5-14500HX, che ha ottenuto circa 3619 punti. Pur con una cache L2 inferiore di 11, 5 MB rispetto ai 20 MB dell’i5, l’i9-270H dimostra elevata efficienza e capacità. Sebbene vi possano essere incertezze riguardo all’accuratezza dei dati relativi alla cache L2, i risultati complessivi dimostrano che l’i9-270H è un’opzione formidabile sia per il gaming che per le attività di produttività.
Un fattore significativo che contribuisce alle prestazioni elevate dell’i9-270H è la sua frequenza turbo massima di 5, 8 GHz, che supera di ben 900 MHz le capacità dell’i5-14500HX. Questo aumento di prestazioni porta molti a speculare sui potenziali progressi che potremmo vedere con i prossimi processori Arrow Lake Refresh, soprattutto considerando i benchmark di gioco non proprio brillanti riportati per la gamma attuale.
Il lancio è previsto per la fine dell’anno e le CPU Arrow Lake Refresh offriranno a Intel un’ulteriore opportunità di sfidare i processori Zen 5 di AMD nel competitivo panorama delle CPU.
Per ulteriori dettagli, fare riferimento ai benchmark di @x86deadandback e PassMark.
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