
Recenti indiscrezioni suggeriscono un cambiamento nella strategia di Intel per le sue prossime architetture core, con una particolare attenzione alla creazione di una piattaforma core unificata. Questo segna una svolta significativa per l’azienda, che ha dovuto affrontare sfide nel mercato delle CPU consumer, in particolare con le sue ultime offerte desktop.
Il passaggio di Intel verso i P-core e un’architettura core unificata
Intel ha faticato ultimamente a soddisfare le aspettative prestazionali, in particolare con la sua serie di processori Arrow Lake, considerata in gran parte deludente sia in termini di prestazioni che di progressi generazionali. Tuttavia, nuove intuizioni degli ingegneri Intel indicano un promettente piano per rivitalizzare la propria offerta di CPU attraverso miglioramenti architetturali volti a creare una piattaforma core unificata.

Tra gli sviluppi degni di nota, Intel sembra concentrare i propri sforzi sul miglioramento dei core P nelle future generazioni di CPU. Si prevede che gli E-core Arctic Wolf offriranno miglioramenti minimi delle prestazioni, in particolare per quanto riguarda i miglioramenti delle istruzioni per clock (IPC).Sebbene questi E-core offrano alcuni vantaggi nei carichi di lavoro paralleli, come SIMD e elaborazione vettoriale, le metriche IPC tradizionali potrebbero non registrare miglioramenti sostanziali rispetto ai precedenti E-core Skymont.

Le rivelazioni dell’ingegnere suggeriscono che Arctic Wolf potrebbe rappresentare l’iterazione finale degli E-core, prefigurando una transizione verso una piattaforma “big core” più integrata nelle versioni successive. Parallelamente, è stato osservato che la futura architettura Nova Lake supporterà il set di istruzioni AVX-10 e l’estensione APX, migliorando significativamente le capacità di elaborazione vettoriale sia sui P-core che sugli E-core.
Secondo un post di @Silicon_Fly su X, si vocifera che Intel stia consolidando le sue linee P-core ed E-core in un’unica piattaforma unificata dopo Razer Lake. Questo sviluppo potrebbe potenzialmente portare a metriche di prestazioni per area (PPA) più elevate, sebbene i dettagli siano ancora in attesa di conferma.
Intel Unified Core: la maggior parte delle informazioni è già disponibile. Ma una nuova fuga di notizie ne conferma gran parte e getta ulteriore luce. Dice chiaramente che Griffin Cove di Razer Lake è l’*ULTIMO* Intel P Core. E dopo di che, il team P Core se ne andrà. E nel 2028, Titan Lake sarà tutto…pic.twitter.com/nny4xYYXMc
— SiliconFly (@Silicon_Fly) 14 luglio 2025
Si prevede che l’architettura Arctic Wolf fungerà da elemento fondamentale per i futuri P-core, guidando Intel verso una piattaforma coesa che semplifica la progettazione dei chip. Questo approccio promette di ridurre la complessità del silicio e di semplificare la produzione rispetto all’attuale architettura P/E. Sebbene questa non sia una strategia del tutto nuova, essendo parte integrante dell’approccio Intel prima di Alder Lake, il rinnovato focus indica una forte volontà di innovare e migliorare.
Mentre Intel affronta questi significativi cambiamenti architettonici, l’obiettivo è chiaro: riconquistare il proprio vantaggio competitivo attraverso progressi significativi in grado di migliorare le architetture delle sue CPU in futuro.
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